Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Mi è stato giustamente fatto notare che scrivo troppo difficile.
Questo mi permette di affrontare un argomento molto serio dei 3d e dei report a pagamento.
Tutta la borsa è fatta di previsione. Dunque di incertezza. Questa si traduce nel linguaggio scritto con forse potrebbe farà se a patto che... generando a sua volta incertezza in chi legge.
La certezza dunque è l'incontrario, un linguaggio deterministico e metodologico dove non si fa ricorso a terminologia dubitativa, ma imperativa.
Come è il linguaggio scientifico tratto dalle prove di laboratorio.
Chi mai prenderebbe seriamente in considerazione uno scritto dove si legge "la forza di rottura è stata di 25 joule ma se dovesse piovere e fare freddo e cadere un masso improvvisamente o piovere delle rane dal cielo allora le condizioni non ssarebbero rispettate" ecc.... ecc...
Le relazioni scientifiche non si scrivono così.
Si scrivono le condizioni dell'esperimento. Le variabili in gioco. E i risultati ottenuti.
Nell'epistemologia della scienza questo punto è molto critico, ergo importante: adottiamo il metodo del razionalismo critico o quelli dell'empirismo logico? Oppure quelli della teoria anarchica della conoscenza?
Il dibattito a noi qui non interessa.
Il punto nodale è sempre e solo uno: la complessità dell'analisi impatta sul desiderio del lettore.
Poiché uno scritto "difficile" è spesso figlio della confusione (data dall'incertezza di cui sopra) che regna in colui che scrive, chi legge deve avere sempre in mente due cose:
- il suo desiderio di trovare conferma alla propria analisi. Questo non va bene.
- la confusione che regna anche in colui che legge
fatto salvo questo deve cercare negli scritti semplicità e chiarezza espositiva. Armonia.
Ciampa veniva letto non xè le sue analisi erano corrette. Essendo figlie dell'incertezza a volte erano giuste e a volte no. Ma xè aveva un metodo espositivo chiaro e semplice. A volte armonico.
Questo dobbiamo, dovete, cercare nei vari forum...
Guardando dentro di me devo dire che è vero. La complessità dell'esposizione è data dalla confusione disarmonia che mi sovrasta. E che non è tutta imputabile alla borsa, ma alla vita in sé che conduco.
Confusione e disarmonia che porta ad una ricerca di semplificazione che spesso xò si traduce in utilizzo di metodologie di trading che arrecano più confusione che altro.

Chi legge deve sempre sapere questo. E non accettare, dentro di sé, quello che legge semplicemente.
Giustamente se uno scritto è complesso e genera confusione, va cestinato...

i miei complimenti mila, per quel poco che valgono.
ho riletto un po' di roba, mentino in grande spolvero e mi fa piacere (non è fondamentale acchiappare i massimi, ma il trend, bravo, e onore all'analisi ciclica che tu padroneggi).

quello che hai scritto, caro luca, dovrebbe far capire a chi passa da queste parti che non sei un autore comune, ma un arciere onesto, che non pretende di conoscere a destra del monitor, merito che va riconosciuto anche a altre brave persone sul forum.
resta il piacere di aver incontrato qualcuno che scende a patti con la vita, non è poco, per me.
e che la vita ci sorrida!

in bocca al lupo a tutti, forse rientrerò sul prossimo intermedio, intanto buon 2012
 
Lunedì 23 gennaio 2012

Perché soffriamo?
Per poter rispondere a questa esistenziale domanda dobbiamo prima chiederci che cosa è la sofferenza.
"Il mondo in cui viviamo è un amaro oceano di sofferenza da cui vogliamo trovare scampo " [Xu Yun]
Già a partire da questa affermazione molti non sono d'accordo.
Allora dobbiamo chiederci qual è lo scopo della sofferenza.
Lo scopo è far luce sulla nascita e sulla morte.
Soffriamo ogni qual volta la nostra mente perde tempo sulle cose futili.
Esse danno nell'immediato sollievo e felicità. Ma essendo, la felicità, legata a cose periture e impermaneti, al venir meno di esse viene meno la felicità.
Generando lo stato d'animo che comunemente viene chiamato "sofferenza".
Consideriamo il nostro corpo come un continuum sempre esistente che quando esso si ammala entriamo in uno stato di profonda agitazione per le sue sorti. Consideriamo le persone che ci sono care sempre in relazione affettiva con noi che quando vengono a mancare cadiamo un uno stato di profonda malinconia che taluni vicono come depressione: come mancanza.
Consideriamo gli oggetti che ci circondano, quali una casa o un lavoro o una macchina, come eternamente a nostra disposizione che quando vengono a mancare cadiamo in uno stato di profonda prostrazione.
Che cos è dunque la sofferenza legata al senso della vita e della morte?
Quando ci attacchiamo alle cose del mondo stiamo cercando una risposta?
Vogliamo veramente cercare una risposta?
La domanda dunque va vista nel suo opposto: non che cosa sia la sofferenza, ma che cosa sia la felicità.
Vogliamo noi essere felici nella vita?
Tutti rispondono, senza eccezioni, di si.
E allora perché facciamo sempre così

"Anche se desiderano eliminare la sofferenza,
corrono verso la sofferenza stessa.
Anche se desiderano la felicità,
pieni di ignoranza, la distruggono come un nemico."

Dobbiamo buttare via gli schemi mentali che ci imprigionano...

E a proposito di schemi è necessario vedere dove ci troviamo oggi.
La settimana scorsa aspettavamo la chiusura di un tracy che è si avvenuta, ma non con i livelli che ci aspettavamo. Segnale questo che ci troviamo su un ciclo con notevole forza sotto? Forse in un nuovo intermedio partito a gennaio?
Forse. Ma il sentiment deve essere corroborato da "evidenze".
Proviamo a cercarle insieme
 
16gg o T+1

L'oscillatore non lascia dubbi sulla sua partenza il 09 gennaio

o16gg.GIF


e la velocità è gia in posizione di chiusura ciclo, ma senza il taglio della tl rialzista non ci porta da nessuna parte

v16.GIF


Del resto se controlliamo la velocità con il Roc (formula più "mediata") il segnale non è ancora scattato

r16.GIF


e il williams è ancora a rialzo su questo ciclo

w16gg.GIF


e nemmeno il previsionale parla di chiusura del 16gg imminente

p16.GIF


Questo è il nostro ciclo di controllo sul mensile\intermedio.
Siamo in attesa della chiusura dell'intermedio per cui dovremo avere il massimo su questo ciclo per parlare di un 2° intermedio in chiusura.
Quello che ci aspettiamo è un minimo ancora prima di parlare di ripartenza del semestrale. Secondo una visione regolare che divide il tempo in 4: due intermedi che durano idalmente 64gg ciascuno.
Ma sarà così?
Finche il t+1 sale e fa nuovi massimi la percentuale di questa visione scende favorendo quella del papà miglio che il mark up come iniziato.
Dunque sapere come si comporterà questo e il prossimo t+1 diventa fondamentale.
Soprattutto questo.
Passiamo al mensile.
 
Se questo deve chiudere il ciclo avremo dei segni importanti premonitori.

L'oscillatore non ci aiuta ed è in tendenza rialzista

o32.GIF


poco male, il ciclo è appena partito e dobbiamo aspettare ancora almento 8gg per pronunciarci. Ad oggi prendiamo solo l'indicazione che il massimo non sembra trovarsi nella sua prima parte. Da ricordare questo punto se viene confermato.

Come velocità in quesi primi giorni della settimana daranno il loro segnale. Attualmente rimane in configurazione rialzista ma la media è sull'indicatore. Se conferma il taglio va in divergenza ribassista con i prezzi. E ci andiamo ancora dentro il 1° 16gg.

r32.GIF


la conferma però dovrà arrivare anche dal williams su questo ciclo, ora attualmente baldanzoso in segnale up (ricordo che è normale, segna soltanto che il 09 gennaio è partito il ciclo)

w32.GIF


dunque se non si gira il willians l'eventuale segnale del roc (si badi bene, eventuale...) può essere solo il segnale di un 16gg che chiude con più profondità, ma che non portano il mensile a ribasso come a noi interessa sapere oggi.
Mensile a ribasso, intermedio in chiusura. Mensile a rialzo: o allungo dell'intermedio o ciclo ripartito sul 09 gennaio.
E la differenza non è da poco.
E il previsionale?

p32.GIF


Cerchiato sui prezzi (linea blu) la partenza del ciclo. Prezzi ed indicatore superiore sui massimi al precedente pari ciclo: mensile partito il 09 gennaio.
Ora l'indicatore ha dato un segnale di divergenza ribassista il 20 sul 19 gennaio.
Questo è già un bel indizio.
Abbiamo dunque
- velocità = -1
- taglio trend = +1
oscillatore = +1
- roc = +1
- williams = +1
- previsionale = -1

somma = +2

quando vedremo pareggiare i conti allora il previsionale (rimanendo in divergensa ribassista) farà valere il suo peso. Ad ora gli diamo peso 1.

(Legenda +1 = rialzo -1 = ribasso)
 
Intermedio.
La considerazione per il mensile vale ancor di più per l'intermedio.
Fatta salva la possibilità di un allungo di cui ora non ne vedremo traccia, un intermedio che va in chiusura da segnali già da ora.
Ne abbiamo?

Medie felicemente sopra l'asse dello zero. Quindi non abbiamo ancora il segnale di max fatto. Necessario per parlare di fase di chisura.

o64.GIF


Va riportata la stessa considerazione fatta l'altra settimana per i grafici dell'intermedio. Quello postato qui si riferisce alle medie veloci. Per cui si notano più incroci. Come se dal 25 novembre avessro avuto luogo due intermedi. La cosa non è possibili. E' un mensile più profondo (in rapporto al tempo e ai prezzi) ad aver causato quella oscillazione. Di fatto sul grafico stesso ciclo ma con medie più lente l'oscillazione non c'è.
Perché allora usare le medie veloci?
Perché siamo in chiusura di ciclo ed abbiamo bisogno di sapere subito che rialzo è questo? Che mensile è questo. Poi useremo le medie lente a conferma.

La velocità (roc)

r64.GIF


è già in segnale

ma il Williams ancora no

w64.GIF


Guardiamo il previsionale? Sarebbe meglio di no, ma tanté

p64.GIF


Qui è particolare. Come lo interpretiamo?
Partenza ciclo il 25 novembre 2011. E fin qui siamo tutti d'accordo (quasi tutti :lol:).
L'indicatore segna ripetutamente dei massimi in divergenza rispetto ai prezzi. E difatti stiamo salendo.
Ora questa divergenza chiama un massimo superiore a quello di dicembre?
Questo è il bello. Potrebbe essere.
Solo che a quel punto cosa facciamo? Un massimo sul 4° mensile in chiusura presunta di un semestrale?
No.
Dovremo accettare l'ipotesi miglio.
Ora, sempre sul previsionale, abbiamo una divergenza. Potrebbe essere l'inizio della chiusura del ciclo.
Ma il Williams deve scendere per avere una chance.

Su questo ciclo non abbiamo segnali previsionali di chiusura ciclo. E questo stride con la sua posizione all'interno del semestrale.
Ci rimane sempre l'ipotesi di un allungo. Ma io la prenderei in considerazione solo se non andiamo sopra il max di dicembre.
Anche qui possiamo fare il punteggio del mensile. Sapendo che la tl rialzista non è ancora ovviamente tagliata e quindi è un +1 e il previsionale ad oggi va considerato un +1. Di fatto deve dare un segnale di divergenza ribassista, oltre che sui massimi
 
Sul semestrale poco da dire. Ciclo grande è.

Siamo sulla stessa situzione degli altri cicli

Roc in segnale (segnale short a chiusura di ciclo)

r128.GIF


ma oscillatore e tl ancora distanti e dall'incrocio riba e dal taglio down: di fatto corrispondo all'intermedio.

Williams a rialzo

w128.GIF


se questo non scende non chiudiamo. E vale quanto sopra o ha già chiuso o andiamo in allungo.

Poiché la situazione è molto simile all'intermedio, basterà controllare questo ciclo anche per le sorti del semestrale e della nostra ipotesi di minimo mancante per la chiusura.
Meglio si riassume mettendo a confronto i due cicli

Roc

roc int_sem.GIF


e williams

w_int_sem.GIF


rendendo il previsionale per l'intermedio valido che per il semestrale
 
Quello che fa pensare e non poco sono le medie

medie.GIF


in pratica fino all'annuale le abbiamo tagliate tutte.

Sopra fanno da target (raggiunto), sotto da supporto.
E se fanno da supporto....
beh, lo sappiamo tutti cosa significa
 
Venendo ad oggi come siamo messi?

A mio avviso questo è il riepilogo

8gg.GIF


Siamo nel 3° 8h del 2° 8gg di un 16gg partito il 09 gennaio 2011.
Dove viene a formasi il massimo di ciclo sul T+1.
Questo a maggior ragione se esso dovrà essere anche il massimo del mensile.
I target parlavano di 15.920-16.070
Ci siamo molto vicini.
Se questo deve essere il massimo allora è da qui, poco sotto poco sopra i 16.00 che si deve cominciare a scendere.
Dopo si va a quota 16.300.
 
Guardando la divergenza sul 4gg, comincia essa a farsi molto evidente.
Molto di più che giovedì, ove presupponevamo (sbaglianto) un ulteriore daily a ribasso

venerdì in chiusura

o4gg.GIF


qualche minuto fa

o4gg_2.GIF


Ora chiama la chiusura del 4gg, ma più si evidenzia e più può andare a chiamare la chiusura dell'8gg.
A noi interessa sapere se siamo sul massimo di ciclo.
Lo vedremo in chiusura nel caso dovesse scattare la divergenza anche sui minimi.
Cosa può negare la divergenza? Un rialzo imperioso.
Ma se così fosse allora, seguendo i post precedenti, cominceremo a mangiare la foglia...
e a non chiudere più i long per questo mensile.

Venerdì era possibile giornata di chiusura del rialzo. Ma il consiglio di chiudere al taglio della tl rialzista sul 5' con conferma sul 20' è stato utile...taglio negato in chiusura.
E oggi in apertura.
Aspettiamo ancora
 
ci prendiamo un'altra legnata con l'analisi anche oggi?
Mah...fare previsioni è aprirsi al ridicolo...
dunque?
è che non vorrei gufare...ma i previsionali non hanno cambiato idea rispetto a venerdì

l'8gg è sempre più convinto di andare a chiudere


p8gg.GIF


e più la divergenza è evidente e più richiama un minimo significativo

e ora anche il 4gg comincia ad ascoltare il suo fratello maggiore

p4gg.GIF


(media gialla inclinata a ribasso).

Il primo entra dopo la chiusura di questo 4gg, essendo il primo. Il secondo sul max o di questo 8h o del prossimo.
Se l'8gg rimane in divergenza anche dopo il max del 2° 4gg sarà un bel affondo.
Ma qui siamo sui previsionali, ed esporsi è già tanto...
 
Stato
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