Però, se e quando vorrai, mi aiutassi a capire, ti sarei grato. Non ci ho dormito...
se eni va giù hai un rischio controparte
Perché? Sulla posizione (titoli detenuti in portafoglio senza gestione sl, ipoteticamente) avrò una pesante perdita, ma la mia call (contratto con la controparte) scadrà senza valore e io avrò incassato tutto il premio.
Ti spiego volentieri nessun problema.
Un piano di accumulo, come hai allegato, non prevede uno "stop loss", né operatività bidirezionale, ma solo operatività long.
Supponiamo di fare un piano di accumulo "suicida" su intesa san paolo (è suicida perché, come sappiamo, ISP può fallire, mentre il FIB, l'SP500, l'EURUSD o il CRUDE OIL non possono tecnicamente fallire).
Il rischio fallimento lo chiamiamo "rischio controparte" (titoli emblematici tiscali, pagine gialle, unicredit, dove anche con un PAC intelligente, con opzioni, cicli e qualsiasi cosa molto probabilmente perdiamo tutto il capitale. Le opzioni sono degli strumenti meravigliosi per il money management, ma non fanno miracoli..).
Comunque questo piano di accumulo
"suicida" sarà da investitore "informato", ovverosia utilizzerà anche le opzioni per aumentare ENORMEMENTE il rendimento del pac e, soprattutto, per gestirne il RISCHIO.
Ora intesa quota 1.20 euro.
Da borsaitaliana sappiamo che un'opzione controlla 1000 azioni, e quindi abbiamo una spesa di 1200 euro.
Lotti Minimi Opzioni su Azioni - Borsa Italiana
Possiamo usare i cicli, possiamo guardare un grafico giornaliero e comprare sui supporti, possiamo usare dei sistemi a cancellazione (farina di AZ), o possiamo (come fa mia madre, ebbene sì) usare entrate "emozionali" come la paura sui mercati, e vendere sull'euforia. Lo so che è buffo ma ha dei rendimenti mostruosi...
Ovviamente dobbiamo fare un piano PRIMA per avere capitale sufficiente all'esposizione finanziaria che il PAC comporta, e dobbiamo stabilire PRIMA che questo non è trading, ma è investimento.
PRIMO INGRESSO
Poiché il mercato non ha molta volatilità, ma valutando i pianeti vediamo che deve chiudere un intermedio, ci permettiamo di fare la prima entrata, e compriamo cash 1000 ISP a 1.20, e pianifichiamo i prossimi ingressi.
Andiamo sul sito di borsaitaliana qui
Opzioni su Azioni - Borsa Italiana
e poiché abbiamo il titolo in portafoglio vendiamo una sola call 1.25 ottobre, incassando la bellezza di 31 euro, oppure una call 1.20 ottobre, incassando la bellezza di 50 euro. 1 opzione -> 1000 azioni.
E qui rispondo alla tua domanda sul rischio controparte. E' vero che la call venduta scade senza valore, ma tu hai incassato 31 euro (o 50) su un investimento di 1200. Quindi se ISP fallisce, tu perdi 1200-31=1169 euro.
Se ISP alla scadenza di ottobre tra i vari t-1 su e giù sarà a 1.20, avremo fatto il 3% in un mese (il che equivale al 36% annuo), o il 5%, senza muovere un muscolo, e avremo ancora il titolo in ptf.
Se ISP sale a 1.50, mi porteranno via il titolo a 1.25, e avrò guadagnato quindi 50 euro nel caso avessi venduto la call 1.25. Avrò fatto il 5% in un mese. E' evidente che avrei potuto guadagnare una barca di quattrini se non avessi venduto la call, ma ricordiamoci che è investimento e non trading.
Se ISP a ottobre si sfascia, e va a 1, dobbiamo mettere in conto il prossimo ingresso.
Cosa vogliamo fare? Qui dipende dal sistema che si usa.