Poi hai la terza possibilità, i minimi sono minimi per entrambi.
In questo modo generi uno sfasamento di fatto sempre presente.
Al minimo di uno deve corrispondere il massimo dell'altro, e viceversa.
Quindi puoi controllare lo sfasamento di quanto è, e prevedere l'andamento del ftse.
In questo modo non fai più l'inverso.
Il problema per entrambi è il punto di partenza. I dati.
Se per il ftse io ho dati che risalgono al 2003, e posso anche andare più indietro, per l'xbr non ho dati antecedenti al 2008.
O almeno sella non me li fornisce.
A questo punto non ho l'origine dell'xbr.
Per cui posso limitarmi, su questo strumento, agli ultimi 2\3 anni.
Cq, non importa.
Indipendentemente dalla strada che scegli, le due analisi devono coincidere sempre.
Quando non coincidono hai segnali di allarme.
E poiché non tradi, immagino, l'xbr allora questi segnali sono sempre per il ftse.