options & derivatives rates n. 1/2014 (3 lettori)

Beep

Nuovo forumer
a te danno soddisfazione le figurine ... appunto ... il paper trading e quelle dei giornaletti di cui purtroppo sono piene le edicole ... e si capisce ... l'uno e le altre ... agevolano ... le tue se.ghe mentali ... attenzione però ... non abusarne ... specie se hai una certa età ... è vero, infatti, che tale pratica è stata oggi sdrammatizzata (una volta si diceva che faceva cadere i capelli o addirittura rendeva ciechi) ... però cmq non credo sia consigliabile abusarne !!! :) ps.: insomma ... se ti diventa un "chiodo fisso" ... meglio parlarne con un medico !!!

Dicevo altrove che non amo le strategie in paper, ma a quanto pare sei di memoria corta. L’inganno è il tuo mestiere… il solito gioco delle tre carte! A me non la dai a bere! Già ti ho detto una volta di spostare il tuo “banchetto” che qui non è aria!
 

fimira65

Forumer storico
Dicevo altrove che non amo le strategie in paper, ma a quanto pare sei di memoria corta. L’inganno è il tuo mestiere… il solito gioco delle tre carte! A me non la dai a bere! Già ti ho detto una volta di spostare il tuo “banchetto” che qui non è aria!

quella che hai fatto qui ... era in paper ... dunque ... vai dal medico ... e non farti illusioni ... qui ... polli da spennare non li trovi ... il padrone di casa qui ... tutela i suoi lettori ... quindi ... se è quello il tuo fine ... gira alla larga !!!
 

fimira65

Forumer storico
quella che hai fatto qui ... era in paper ... dunque ... vai dal medico ... e non farti illusioni ... qui ... polli da spennare non li trovi ... il padrone di casa qui ... tutela i suoi lettori ... quindi ... se è quello il tuo fine ... gira alla larga !!!

Wall Street ritrova fiducia e chiude in rialzo

Wall Street ritrova nel finale compostezza e chiude sui massimi intraday. I listini avevano avuto un momento di smarrimento in seguito agli ultimi dati macro che hanno mostrato un aumento dell'inflazione superiore alle previsioni, generando nervosismo tra gli investitori in vista della conclusione delle riunioni del Fomc, il comitato monetario della Fed.

A fine seduta, il Dow Jones guadagna lo 0,16% a 16.808 punti, il Nasdaq lo 0,37% a 4.337 punti e lo S&P 500 lo 0,22% a 1.942 punti. Il petrolio ha terminato in ribasso: il contratto con scadenza a luglio è sceso di 54 centesimi a 106,36 dollari il barile.

Nel frattempo, i titoli di Stato americani continuano in perdita con rendimenti in aumento al 2,64% per il titolo decennale e al 3,43% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l'euro sale a 102,16 dollari e il biglietto verde arretra a 1,3541 yen.

Ad alimentare la cautela odierna, il dato sull'avvio di nuovi cantieri il mese scorso è calato più delle stime. Fari restano puntati sulla Federal Reserve, che inizia oggi la consueta due giorni di meeting a Washington. Secondo alcuni economisti la banca centrale americana potrebbe ridurre il passo degli acquisti mensili di asset di 10 miliardi di dollari a 35 miliardi.

"Questa è una fase in cui c'è ancora volontà di investire sui listini americani - dice Samy Chaar, strategist per Lombard Odier a Ginevra - l'economia è molto robusta e la Fed molto attiva. Tuttavia l'attività economica sta maturando e questo potrebbe portare un pò di sconforto per gli investitori. Una volta che la Fed avrà normalizzato la sua politica monetaria, forse un pò prima di quanto atteso, il mercato potrebbe iniziare a pensare di vendere".

Sul fronte macro, una delusione è arrivata dal fronte immobiliare. Dopo diversi mesi di crescita la costruzione di nuove case negli Stati Uniti ha subito uno stop piu' brusco delle attese. I nuovi cantieri - secondo i dati del dipartimento del Commercio -sono calati del 6,5% a maggio a 1,001 milioni (dato annuo destagionalizzato). Si tratta del primo calo in quattro mesi. Gli economisti si aspettavano una flessione ma contenuta al 3,7%. Rivisto leggermente il dato complessivo di aprile a 1,071 milioni.

Accelera intanto l'inflazione negli Stati Uniti nel mese di maggio. I prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% rispetto al mese precedente facendo segnare il maggior incremento da febbraio 2013. Il dato reso noto il dipartimento del Commercio e' superiore alle attese degli analisti che si attendevano una frenata a +0,2% dopo il +0,3% di aprile. Al netto delle componenti volatili come energia e alimentare, l'aumento e' stato dello 0,3%. Su base annua, a maggio i prezzi al consumo sono cresciuti del 2,1%, il livello piu' alto da ottobre 2012 mentre il dato core ha fatto segnare un +2%. Ad aprile i prezzi al consumo avevano fatto segnare una crescita dell'1,6% su base annua.

"L'inflazione si sta avvicinando all'obiettivo della Fed. Se continuerà a riscaldarsi il rischio è che la Fed rimanga bloccata nelle decisioni", ha detto Nick Raich, ceo di Earnings Scout.
 

Beep

Nuovo forumer
Wall Street ritrova fiducia e chiude in rialzo

Wall Street ritrova nel finale compostezza e chiude sui massimi intraday. I listini avevano avuto un momento di smarrimento in seguito agli ultimi dati macro che hanno mostrato un aumento dell'inflazione superiore alle previsioni, generando nervosismo tra gli investitori in vista della conclusione delle riunioni del Fomc, il comitato monetario della Fed.

A fine seduta, il Dow Jones guadagna lo 0,16% a 16.808 punti, il Nasdaq lo 0,37% a 4.337 punti e lo S&P 500 lo 0,22% a 1.942 punti. Il petrolio ha terminato in ribasso: il contratto con scadenza a luglio è sceso di 54 centesimi a 106,36 dollari il barile.

Nel frattempo, i titoli di Stato americani continuano in perdita con rendimenti in aumento al 2,64% per il titolo decennale e al 3,43% per il titolo trentennale. Sui mercati valutari, l'euro sale a 102,16 dollari e il biglietto verde arretra a 1,3541 yen.

Ad alimentare la cautela odierna, il dato sull'avvio di nuovi cantieri il mese scorso è calato più delle stime. Fari restano puntati sulla Federal Reserve, che inizia oggi la consueta due giorni di meeting a Washington. Secondo alcuni economisti la banca centrale americana potrebbe ridurre il passo degli acquisti mensili di asset di 10 miliardi di dollari a 35 miliardi.

"Questa è una fase in cui c'è ancora volontà di investire sui listini americani - dice Samy Chaar, strategist per Lombard Odier a Ginevra - l'economia è molto robusta e la Fed molto attiva. Tuttavia l'attività economica sta maturando e questo potrebbe portare un pò di sconforto per gli investitori. Una volta che la Fed avrà normalizzato la sua politica monetaria, forse un pò prima di quanto atteso, il mercato potrebbe iniziare a pensare di vendere".

Sul fronte macro, una delusione è arrivata dal fronte immobiliare. Dopo diversi mesi di crescita la costruzione di nuove case negli Stati Uniti ha subito uno stop piu' brusco delle attese. I nuovi cantieri - secondo i dati del dipartimento del Commercio -sono calati del 6,5% a maggio a 1,001 milioni (dato annuo destagionalizzato). Si tratta del primo calo in quattro mesi. Gli economisti si aspettavano una flessione ma contenuta al 3,7%. Rivisto leggermente il dato complessivo di aprile a 1,071 milioni.

Accelera intanto l'inflazione negli Stati Uniti nel mese di maggio. I prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% rispetto al mese precedente facendo segnare il maggior incremento da febbraio 2013. Il dato reso noto il dipartimento del Commercio e' superiore alle attese degli analisti che si attendevano una frenata a +0,2% dopo il +0,3% di aprile. Al netto delle componenti volatili come energia e alimentare, l'aumento e' stato dello 0,3%. Su base annua, a maggio i prezzi al consumo sono cresciuti del 2,1%, il livello piu' alto da ottobre 2012 mentre il dato core ha fatto segnare un +2%. Ad aprile i prezzi al consumo avevano fatto segnare una crescita dell'1,6% su base annua.

"L'inflazione si sta avvicinando all'obiettivo della Fed. Se continuerà a riscaldarsi il rischio è che la Fed rimanga bloccata nelle decisioni", ha detto Nick Raich, ceo di Earnings Scout.


La prossima volta riporta la fonte oltre che copiare... questo è il tuo vero mestiere... sgraffignare le cose altrui!
Non ti costa più sacrifici fare il parassita?
 

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fimira65

Forumer storico
allora ... questo DOPPIO LADDER ... se funziona anche su una mer.daccia ... come le MIBO ... è proprio forte !!! :) ps.: merito anche del MANICO ... ovviamente :clap::clap::clap:

davvero interessante quest'articolo di Giuseppe Sersale

L’ ennesima variazione infinitesimale di Wall Street (+0.08% – vedi approfondimento sotto) ha nuovamente lasciato l’Asia nell’incertezza. Se Tokyo ha recuperato grazie al rimbalzo del $/Yen e Seul e Bombay hanno ripreso parte del terreno perso i giorni scorsi, gli indici cinesi hanno patito il brusco calo degli investimenti esteri in Cina in maggio (FDI -6.7% da prec +3.4% e vs attese per 3.2%). Se non altro, ciò avvalora la tesi che la svalutazione dello Yuan orchestrata dalla PBOC ha arrestato i flussi speculativi. Non a caso la banca Centrale Cinese sembra essere tornata ad una politica monetaria neutrale nelle ultime settimane (vedi i tagli mirati alla riserva obbligatoria).
Opaca anche Sydney, dopo la diffusione delle minute RBA, meno accomodanti delle attese.

La seduta europea è partita con un clima più costruttivo, anche perché la chiusura era avvenuta ieri sera con Wall Street sui minimi di seduta, e gli indici dovevano scontare il successivo ritorno in positivo degli USA.
Successivamente, sul sentiment ha impattato lo ZEW tedesco di giugno, con le aspettative (29.8 da prec 33.1 e vs attese per 35) ormai assai più basse della componente coincidente (67.7 da prec 62.1 e vs attese per 62.1).
In generale, l’incombere del FOMC e il newsflow di carattere geopolitico (oggi è esploso un gasdotto in Ucraina e si sospetta un attentato terroristico) contribuiscono a generare la price action ondivaga osservata nelle ultime ore.
Alle 14.30 in US era prevista la pubblicazione dell’ultimo dato rilevante prima del FOMC di domani: il CPI di maggio.
Il dato sembra in grado di causare qualche grattacapo alla Yellen
, visto che sia l’ headline (0.4 da prec 0.3% e vs attese per 0.2% che la “core” ( 2.0% anno su anno da prec 1.8% e vs attese per 1.9%) hanno battuto significativamente le stime. Se le componenti volatili hanno avuto un bel peso nella sorpresa (food 0.5% energy 0.9%), in realtà gli aumenti sono generalizzati, con il dato core che ha messo su 0.26% mese su mese. Negli ultimi 3 mesi l’inflazione core è salita del 2.8% annualizzato, a confermare le pressioni sui prezzi presenti in altri indicatori.
Ora, sebbene il parametro preferito dalla FED sia il PCE, il quale impiegherà ancora qualche tempo a tornare al target del 2%, il recupero, da parte della core inflation, di questa soglia psicologica, dovrebbe fornire ai “falchi” in seno al FOMC un ulteriore argomento per alimentare il dibattito su un eventuale anticipo della normalizzazione della politica monetaria.
Detto ciò, complici dati sull'immobiliare modesti (nuovi cantieri e permessi di costruire per maggio ben sotto attese), gli investitori sembrano ritenere che il dato odierno non impatterà più di tanto sul FOMC di domani.
Infatti l’equity, dopo un iniziale momento di sbandamento, è tornato in positivo, e il dollaro ha, fin qui, recuperato le briciole contro l’€ e le altre divise.
Riguardo i tassi, il grosso della reazione (5 bps di rialzo) si ha tra le scadenze 5 e 10 anni, mentre i future sui fed funds guadagnano, sui prossimi 24 mesi, in media un paio di basis points. Solo gli emergenti mostrano un velato disappunto (MSCI Emerging marginalmente negativo), essendo più sensibili ai rialzi dei rendimenti US, per via del possibile impatto sui flussi di capitali e costo del loro debito estero.
 

fimira65

Forumer storico
tutti in attesa del FOMC

il BUND si muove in un range di 47 tick

l'EURO in un range di 30 tick

... ma

dalle h. 20 ... SI BALLA !!! ... ciliegina sulla torta: il discorso della Yellen dalle h. 20,30 in poi
 

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fimira65

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tutti in attesa del FOMC

il BUND si muove in un range di 47 tick

l'EURO in un range di 30 tick

... ma

dalle h. 20 ... SI BALLA !!! ... ciliegina sulla torta: il discorso della Yellen dalle h. 20,30 in poi

pronti a decollare ? :)

tagliato di altri 10 miliardi l'acquisto di titoli ... ossia ... il tapering continua al ritmo già stabilito

movimenti erratici (su e giù) ... sia dell'SP500 che dell'EURO / DOLLARO
 
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