fimira65
Forumer storico
Senza il faro di Wall Street, i Mercati europei sono come un cagnolino che ha perso il PADRONE !!!![]()
R.it
Accordo Arabia-Russia: il petrolio recupera terreno. Le Borse Ue sull'ottovolante.
L'Arabia Saudita e la Russia congelano la produzione di greggio ai livelli di gennaio. Scende nettamente l'indice Zew sulla fiducia delle imprese tedesche, peggiorano i listini europei. Lo spread torna in area 135 punti base. Tokyo consolida la posizione di ieri, dopo un rally del 7%, mentre Shanghai sale del 3,2%
Le Borse europee trattano volatili tra forti rialzi e improvvisi ordini di vendita, mentre il prezzo del petrolio risale in scia a un accordo tra Russia e Arabia Saudita per congelare la produzione ai livelli attuali.
Dopo indiscrezioni su alcune trattative tra Mosca e Ryad, l'Arabia Saudita e la Russia hanno concordato, nel corso di una riunione a Doha, il congelamento della produzione petrolifera ai livelli di gennaio.
Restano alcuni punti sui quali gli analisti sono scettici: innanzitutto non si tratta di un taglio alla produzione, come alcuni speravano, ma solo di un congelamento. Poi, l'accordo dovrà esser ratificato da tutti i Paesi dell'Opec.
Non a caso, il greggio Wti tratta sì in rialzo, ma lima la sua corsa in area 30 dollari; il Brent si porta a 34 dollari, dopo esser risalito fin sopra 35.
Sui mercati, in un primo momento si sono fatte sentire anche le parole accomodanti di ieri del governatore della Bce, Mario Draghi: ha riferito al Parlamento europeo sottolineando sì i rischi sulla ripresa economica, ma anche invitando i governi a fare di più per sostenerla (con meno tasse e più investimenti) e confermando che Francoforte è pronta a intervenire, con strumenti di politica monetaria variegati, per giocare la sua parte.
A pesare sugli scambi azionari è anche la delusione proveniente dalla Germania, dove l'indice Zew sulla fiducia degli investitori scende a 1 punto a febbraio dai 10,2 punti di gennaio. Il dato è inferiore alle attese del mercato, che si aspettava una flessione attorno ai 3 punti (agenda).
Lo spread fra Btp e Bund, dopo un iniziale ribasso, si riporta ai livelli di ieri in area 135 punti, con un rendimento dei decennali italiani all'1,61%.
L'euro è stabile sul dollaro: la moneta unica viene scambiata a quota 1,1177 dollari.
Chiusura molto positiva per la Borsa di Shanghai, con l'indice Composite che sale a 2.836,57 punti a +3,29%. Dopo il leggero calo di ieri, possono quindi rientrare i timori per una ripresa shock delle contrattazioni in Cina, dove le Borse erano rimaste chiuse durante la scorsa settimana per le festività legate al Capodanno. La Borsa di Tokyo, che ieri ha registrato un rialzo record del 7%, ha consolidato le sue posizioni chiudendo poco mossa (+0,2%), in linea con la performance registrata da Hong Kong.
La crescita dei mercati azionari frena la corsa dell'oro. Il metallo con consegna immediata perde l'1,5% a 1191 dollari l'oncia riducendo il rialzo da inizio anno a +12%.
Oggi è prevista la riapertura di Wall Street, ieri chiusa per festività.