Ottima performance dei listini azionari europei che hanno chiusi tutti in territorio positivo e con forti incrementi. La maglia rosa è toccata a Piazza Affari, che ha messo a segno un aumento di oltre un punto percentuale, trainata da Unicredit e, più in generale, dal settore bancario.
Diverso scenario per gl'indici USA che hanno chiusi tutti e 3 in territorio negativo, ma con cali tutto sommato frazionali.
Cosa ha pesato sul calo dell'equity USA ?
Soprattutto, il forte rialzo del biglietto verde che ha tirato giù non solo l'equity, ma anche le commodities e il prezzo del greggio, rappresentando quindi il vero motore della sia pur lieve discesa.
Così, il prezzo del greggio è sceso di nuovo sotto i 47$ al barile, anche se vanno prendendo piede ipotesi di un congelamento della produzione alla prossima riunione Opec.
Ciò ha depotenziato l'impatto positivo dei dati macro evidenziati sopra ... cresce, dunque, l'attesa per il dato sul mercato del lavoro USA di venerdì prossimo che rappresenta il VERO MARKET MOVER della settimana e che è destinato ad influenzare i listini azionari per tutto il mese di settembre, almeno fino alle scadenze tecniche.