GRAFICO SP500
non ve lo scordate ... questo grafico dell'SP500 ... io che osservo i grafici ... da tanti tanti anni ... vi dico cosa significa ... ENTRANO LE MANI FORTI ... E DICONO ... ORA AVETE FINITO DI SCHERZARE ... almeno fino al SETTLEMENT ... NON SI SCENDE + !!!
Wall Street rimbalza nel finale, Nasdaq sopra quota 4.000
Dopo una seduta in altalena, Wall Street trova finalmente la via dei rialzi
e chiude con i tre maggiori indici tutti in territorio positivo.
Nel frattempo,
i titoli di Stato americani chiudono in positivo con rendimenti in perdita al 2,62% per il benchmark decennale e al 3,46% per il titolo trentennale.
Focus sulle parole della presidente della Fed Janet Yellen che, parlando in occasione della conferenza bancaria della Fed di Atlanta, ha affermato che "le grandi banche (Usa) potrebbero aver bisogno di più capitali";
una dichiarazione che conferma l'intenzione della Fed di considerare l'adozione di nuove regole, per far fronte ai rischi di breve termine, relativi al finanziamento degli istituti di credito. Yellen ha precisato che ci potrebbe essere margine per la richiesta di maggiori capitali e di standard di liquidità ai colossi di Wall Street.
Delusione per la pubblicazione dell'Empire State Index, l'indice che monitora il trend dell'attività manifatturiera dell'area di New York. Il dato è sceso ad aprile a 1,3 punti dai 5,6 di marzo, facendo peggio delle attese. E' vero comunque che una lettura sopra lo zero indica il miglioramento dell'economia; detto questo, guardando ai sottoindici, sia quello dei nuovi ordini che delle scorte sono scesi in territorio negativo. Confortante invece l'indice per le attese sulle condizioni di business, che è salito di cinque punti, a 38,2 punti.
Reso noto anche l'indice dei prezzi al consumo, salito a marzo +0,2%, con la componente core anch'essa in crescita +0,2%. Su base annua, i rialzi sono stati rispettivamente +1,5% e +1,7%.
Rimane l'ombra dei mercati emergenti, che sono scesi anche nella sessione odierna, segnando così il terzo calo consecutivo. "C'è una grande incertezza, che arriva dal fronte geopolitico e dalla Cina, e questi due fattori stanno portando il mercato verso il basso - ha commentato in un'intervista rilasciata a Bloomberg Witold Bahrke, senior strategist presso PFA Asset Management a Copenhagen -
Il sentiment è ancora orientato a essere negativo, dopo l'escalation delle tensioni in Ucraina che si sono presentate nel fine settimana".