Aggiornamento per chi fosse interessato alla nostra metodica.
La situazione interessante è evaporata ieri nel giro di qualche ora.
Parrebbe che la trap abbia funzionato, ma non per noi che c’eravamo messi flat, ma che poi abbiamo ripreso in parte le posizioni corte su Euro quando l’incrocio non ha tenuto il livello 1,2215.
Le nostre perplessità erano sorte già con la violazione al ribasso di 1,2308, definitivamente abbandonato dopo qualche decina di minuti. Abbiamo preferito attendere la violazione di 1,2215 e di 1,2206.
A testimonianza che 1,2215 fosse lo spartiacque è prova che oggi il rimbalzo s’è arrestato a 1,2215.
Questo cosa significa?
Significa che l’Euro dovrà conoscere nuovi e ben più profondi minimi.
Se davvero tutto è armonia – e ne siamo convinti - allora la nostra visione è quella giusta ed è già nota.
Ci aspettano altri giorni di passione sulla nostra divisa; siamo certi non solamente per essa.
La novità è questa:
Il massimo di ieri 03 di giugno individua nel 21 di giugno giorno di possibile intercettazione di un nuovo minimo.
Sarà ¿1,1839? Oppure ¿1,1751? Oppure ¿1,1653? Oppure ¿1,1537? Oppure ¿1,1237?
Gli obiettivi del USD Index :
88,436
89,971.
¿ Vedremo oggi 04 di giugno 1,2051 / 1,1966 sul nostro incrocio ?
Sarebbe sfasatura di un solo giorno nel nostro conteggio: un’inezia.
La data del 21 di giugno non è errore di scrittura; è il giorno fornitoci dal massimo di oggi.
E’ data di solstizio nella rivoluzione del nostro Pianeta attorno al Sole.
¿ Sarà data di solstizio anche per il nostro amato incrocio e per lo SP500 per il quale siamo tuttora in attesa del numero 1011?
Ricordiamo che questo è il ciclo del reset nell’economia.
Il ciclo di grandi eventi negativi, naturali ed umani.
Il ciclo dei fallimenti di Stati.
Lo avevamo detto con anticipo fin dal 2007.
[FONT="]Buon fin di settimana a tutti.[/FONT]