In realtà è un modo di dire tutto mio.
Sono sinceramente dispiaciuta di averti fatto perdere tempo, giuro, ma è che sono abituata a non essere presa (quasi) mai sul serio!
... ma devi sforzarti, perché non può essere così facile!
In sostanza ti dico che, a meno che il tuo non sia un semplice esercizio di stile, usare le reti neurali è utile solo per farti capire più velocemente che quel tipo di approccio non serve a fare soldi in borsa.
In pratica, per essere più precisi, quando quel metodo viene utilizzato nella maniera giusta, vuol dire che già si sa come e dove cercare, ed allora diventa automaticamente inutile (se non per una fase di fitting successiva che ha solo funzione di tuning).
Devi capire, caro scroobod, che il mondo della finanza è peculiare, non può essere approcciato con le stesse modalità con cui approcci la tua materia (oppure la fisica

).
Devi respirare la sua aria, capire la sua anima, la sua struttura: a cominciare dalla semplicissima assunzione che è una partita tutti contro tutti, accanitissima qualitativamente e quantitativamente parlando, dove condividere informazioni "corrette" significa giocare a poker scoprendo (solo) le tue carte.
Io so perfettamente, senza fare il minimo sforzo ne controllo, che il tuo approccio non potrà mai funzionare. A prescindere da eventuali sguardi al futuro ed errori computazionali vari, per i quali sicuramente non sei ancora allenato.
Lo so per semplicissima deduzione logica