Cren
Forumer storico
In merito all'argomento "formazione", mi permetto di spendere due parole.
A me insegnare non dispiacerebbe affatto, ma non certo come diventare ricchi.
Senza alcun desiderio di polemica, Dario, capisci anche tu che chiunque si veda presentare un corso intensivo di cinque giorni in cui si insegna come guadagnare con mille mirabolanti metodi (analisi tecnica, TS, scalping etc.), superato l'entusiasmo iniziale, è assalito da un dubbio più che legittimo: ammesso e concesso che il docente abbia comunque la passione per l'insegnamento (io l'avrei ma, a scanso di equivoci, non farei mai disclosure in modo rganico dalla A alla Z su qualcosa che funziona), è più che legittimo chiedersi per quale motivo uno o più individui che conoscono tecniche adatte praticamente ad ogni contesto e ad ogni situazione di mercato perdano tanto tempo con l'insegnamento.
Questo è tutto tempo rubato al profitto: quando il TS è spento, fai scalping; quando non è il contesto per lo scalping, tracci trend line e le segui; quando l'analisi tecnica non va, fai partire il TS etc. etc.
Perchè fare corsi?
Sempre ammessa e concessa la passione dell'insegnamento, la risposta può essere solo che uno è così ricco che non ha interesse nella tachicardia da trading e preferisce qualcosa di più tranquillo... Ma non credo sia il vostro caso (se lo è, meglio per voi, ovvio ).
Il legittimo dubbio è che non siano insegnate cose veramente utili, bensì argomenti molto allettanti perchè apparentemente "immediati"; per esempio l'analisi tecnica ha la straordinaria capacità di rendere le analisi a posteriori dotate di quell'effetto «Ma certo! Era evidente dove andavano i prezzi e cosa bisognava fare!» micidiale sia per raccattare iscrizioni sia per farsi del male.
All'ultimo TOL Expo ho sentito un presunto "docente"/"gestore"/"trader" multiuso spiegare che per comprare o vendere un'opzione la mirabolante piattaforma che stava pubblicizzando dava un numero magico e utilissimo («...ci sono dei professori di matematica che producono questo numero...», sic), cioè la probabilità che il sottostante arrivasse o meno ad un certo livello entro scadenza e c'era una schiera adorante di aspiranti trader che annuivano e commentavano tra loro che quella era la chiave di volta per guadagnare.
Peccato che quel numero magico fosse nient'altro che il Delta e "l'alchimia dei professori" un algoritmo da quattro righe di Visual Basic.
Quindi sarebbe molto bello che finalmente una persona fidata e conosciuta come te volesse cercare di risolvere questo problema a monte
A me insegnare non dispiacerebbe affatto, ma non certo come diventare ricchi.
Senza alcun desiderio di polemica, Dario, capisci anche tu che chiunque si veda presentare un corso intensivo di cinque giorni in cui si insegna come guadagnare con mille mirabolanti metodi (analisi tecnica, TS, scalping etc.), superato l'entusiasmo iniziale, è assalito da un dubbio più che legittimo: ammesso e concesso che il docente abbia comunque la passione per l'insegnamento (io l'avrei ma, a scanso di equivoci, non farei mai disclosure in modo rganico dalla A alla Z su qualcosa che funziona), è più che legittimo chiedersi per quale motivo uno o più individui che conoscono tecniche adatte praticamente ad ogni contesto e ad ogni situazione di mercato perdano tanto tempo con l'insegnamento.
Questo è tutto tempo rubato al profitto: quando il TS è spento, fai scalping; quando non è il contesto per lo scalping, tracci trend line e le segui; quando l'analisi tecnica non va, fai partire il TS etc. etc.
Perchè fare corsi?
Sempre ammessa e concessa la passione dell'insegnamento, la risposta può essere solo che uno è così ricco che non ha interesse nella tachicardia da trading e preferisce qualcosa di più tranquillo... Ma non credo sia il vostro caso (se lo è, meglio per voi, ovvio ).
Il legittimo dubbio è che non siano insegnate cose veramente utili, bensì argomenti molto allettanti perchè apparentemente "immediati"; per esempio l'analisi tecnica ha la straordinaria capacità di rendere le analisi a posteriori dotate di quell'effetto «Ma certo! Era evidente dove andavano i prezzi e cosa bisognava fare!» micidiale sia per raccattare iscrizioni sia per farsi del male.
All'ultimo TOL Expo ho sentito un presunto "docente"/"gestore"/"trader" multiuso spiegare che per comprare o vendere un'opzione la mirabolante piattaforma che stava pubblicizzando dava un numero magico e utilissimo («...ci sono dei professori di matematica che producono questo numero...», sic), cioè la probabilità che il sottostante arrivasse o meno ad un certo livello entro scadenza e c'era una schiera adorante di aspiranti trader che annuivano e commentavano tra loro che quella era la chiave di volta per guadagnare.
Peccato che quel numero magico fosse nient'altro che il Delta e "l'alchimia dei professori" un algoritmo da quattro righe di Visual Basic.
Quindi sarebbe molto bello che finalmente una persona fidata e conosciuta come te volesse cercare di risolvere questo problema a monte