Overfitting (5 lettori)

Jolly

Forumer attivo
Sarai mica lo stesso skarso che si è andato a nascondere esattamente con la comparsa di questo thread?

Quello che credeva che l'overfitting fosse un errore di programmazione? :eek: (skarsissimo! :D)

In fondo se io sono la madrina di "overfitting", tu ne saresti sicuramente il padrino! :)

La citazione di Skarso era tutta tesa a far abboccare un pesciolino…..ma con intento del tutto scherzoso…...questo thread ha un aria tanto seria ed accademica…..poi sono in ferie :)
Per il resto no, io sono scarso, ma non sono Skarso, se intendi Skarso=Kermit=altri nicknames che ha utilizzato nel corso del tempo e con cui comunque ho avuto proficue discussioni su altro forum in passato; mi sembra strano che si vada a nascondere da qualche parte, di solito ritorna sotto mentite spoglie, ma non dopo tanto tempo……
Comunque dato che l’overfitting è mia pratica quotidiana, se vuoi chiamarmi Padrino, fallo pure.

Ottimo, sei dotato di autoironia, ed allora rispondo anch’io alla tua domanda: i sistemi di “buy on weakness, sell on strenght” (impropriamente detti di mean reversion) basati su indici azionari performano meglio sul lato BUY e quando c'è alta volatilità, cioè…. paradossalmente ………. negli anni di forte ribasso. Se metti in fila i maggiori rialzi daily dell’S&P500, to accorgi che sono tutti generati come “rimbalzi” dopo ribassi da panico.
In allegato, per illustrare meglio il concetto, l'equity line IPOTETICA di un sistema di mean reversion sul DAX. Il valore finale dell’equity non è importante, dato che è anch’esso soggetto ad …..overfitting :):sad:) ma se guardi l’inclinazione della curva nei diversi periodi vedi graficamente illustrato quanto ti ho esposto.
Un saluto.

Grazie della risposta, che conferma comunque IMO la convinzione che non siano estranee a tutto questo le Banche Centrali: da come gli indici affronteranno la prossima fase di aumento della volatilità forse si capirà se la loro azione è stata efficace o no.
Per il momento si naviga a vista con sistemi di trading ottimizzati ma non troppo, flessibili ed adattivi.

Saluti a tutti
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Jolly

Forumer attivo
[/QUOTE] Spero sia ironica! :moglie:[/QUOTE]

Certo. Comunque mi scuso con te se ti ho offeso.
:rosa:
 
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GiveMeLeverage

& I will remove the world
[..] non chiediamo a quale livello del payoff si situa la frequenza modale???
In altre parole, se la slice "Equity" è una opzione (reale),..................qual è l’ATM di questa opzione?
Mi pareva che a questa avessi già risposto... :)

Non solo, anche all’interno della singola tranche non c’è omogeneità di recovery (= la DDP non è identica) tra singoli crediti.
Ad esempio, se sapessimo – ripeto, per ogni credito ipotecario sopra una certa soglia – anno di concessione, debito residuo, anno e valore della perizia di stima del cespite a garanzia …… saremmo abbastanza in grado di stimare percentuale di recovery e relativi TEMPI.
Dopo, se vuoi, puoi applicare la teoria delle opzioni, ma non è più così indispensabile.. l’idea ormai te la sei fatta.
E’ un lavoro da ragioniere, non da para-quant:sad::sad:
[..]

Imho pretendi di sapere un po' troppo di queste sofferenze, non credo che verrà mai pubblicato "anno e valore della perizia di stima del cespite a garanzia" per qlc centinaio di migliaia di posizioni.
Certo, invece che tre classi (gar reale, gar personale, no gar) puoi utilizzare 30 o anche 300 classi, ma:
1. avrai il problema di recuperare stime di recovery affidabili per le tue 300 classi (come dicevo, sapere che il credito è trentino piuttosto che campano ci aiuta? dubito);
2. nel caso tu riuscissi a recuperarle, tanto meglio; cmq utilizzerai lo stesso metodo, soltanto la tua multimodale sarà più complessa e con più variabili.

La statistica è la scienza che trasforma quello che non sappiamo in una curva a campana (;)), ergo dove posso/è utile differenzio, ma all'interno della singola classe per me è lecito supporre una distribuzione normale.

Già avere una multimodale (somma di tre normali) invece di un'unica normale è un notevole passo avanti e qlc simulazione numerica mostra chiaramente come il vega dell'opzione cali drasticamente (il che è naturalmente è un grosso vantaggio, visto che stimare la dispersione dei ns dati di recovery sarà ancora più difficile che stimare le medie).

Al momento mi concentrerei maggiormente sul problema metodologico (= come stimare il valore dell'opzione, quantino) piuttosto che numerico (= quali sono i dati numerici da inserire nella formula, ragionieruncolo); come ipotizzavo all'inzio, se il ragioniere mi dice che l'EV è zero (opzione ATM), allora quant vale l'opzione secondo il quant?
 

Imar

Forumer attivo
Mi pareva che a questa avessi già risposto... :)

Infatti, la domanda non era rivolta a te, che comunque hai dato solo una tua opinione, al momento non supportata con dei numeri.!! :prr::prr:
Scherzi a parte, il punto che volevo sottolineare è che non puoi prescindere da stima di DDP e di payout rifugiandoti nelle comode ed avvolgenti braccia di B&S



Imho pretendi di sapere un po' troppo di queste sofferenze, non credo che verrà mai pubblicato "anno e valore della perizia di stima del cespite a garanzia" per qlc centinaio di migliaia di posizioni.

Mi rendo conto :-D, ma - ripeto - dovranno raccogliere 6 mld, dovranno convincere il mercato che almeno la tranche senior è ampiamente coperta, pena il fallimento dell'operazione (cosa che assolutamente non si possono permettere).
Al momento, a quanto vedo, per entrare in Atlante2 non c'è la fila, qualcosa di più delle preghiere di Renzi si dovranno inventare.
Ed in ogni caso, se non danno informazioni sufficienti, si va a giocare ad un altro tavolo..... il casinò è grande, mica siamo obbligati a fermarsi su MPS.
Non credo comunque che siano centinaia di migliaia di posizioni, ma anche se lo fossero - ripeto - basta concentrasi sulle principali, sono senz'altro distribuite secondo una distribuzione paretiana.


1. avrai il problema di recuperare stime di recovery affidabili per le tue 300 classi (come dicevo, sapere che il credito è trentino piuttosto che campano ci aiuta? dubito);

Assolutamente si, storicamente la percentuale dei pagatori è molto diversa nelle diverse regioni di Italia, volevi fare una battuta ......... ed invece hai individuato un altro criterio significativo....:-D:-D


Al momento mi concentrerei maggiormente sul problema metodologico (= come stimare il valore dell'opzione, quantino) piuttosto che numerico (= quali sono i dati numerici da inserire nella formula, ragionieruncolo); come ipotizzavo all'inzio, se il ragioniere mi dice che l'EV è zero (opzione ATM), allora quant vale l'opzione secondo il quant?

A questa credevo di aver già risposto: basta ricostruire uno spreadsheet come illustrato qualche post fà; il vantaggio di quello spreadsheet è - appunto - che funziona con qualunque DDP, non è vincolato alla normale........ e non è neanche vincolato ad una delle distribuzioni conosciute.................... la DDP può essere completamente empirica.

Tra parentesi, è lo stesso framework con cui nel trading di opzioni si confronta la propria stima di volatilità con qulla implicita nei prezzi di mercato.... per vedere se vi sono differenze importanti.... ma questo è un altro discorso.
 

GiuliaP

The Dark Side
un sunto semplice però, saluti PG

Semplicissimo:

Imar) GML, per far volare un asino devi tenere in conto anche i suoi problemi intestinali. Le finte gure controlliste da strapazzo non ti diranno mai che un asino può volare, al più ti prenderanno allegramente per i fondelli :moglie:, ma un buon flatulologo della vecchia scuola sicuramente sarà capace di calcolarti le spinte propulsive più inaspettate! :-o

GML) Oddio sono super abbagliato! :-R Ma come facciamo con venti e turbolenze di coda? :-? Non pretendi forse di sapere un po' troppo? :mbe:

Imar) Bravo! Volevi fare una battuta, e invece hai individuato un altro criterio significativo! :-o

Pyrla) Sarà un attacco di short? :mbe:

Skarso) Non sono skarso, ho solo bisogno di un po' di affetto! :cry: C'ho la casa panoramica a Panama e faccio tanti soldi col trading adattivo adattativo autoadattante antiaderente!!! :brr: :cry: Chiedo umilmente scusa, addio! :cry:

Cren) Io lo sapevo che gli attacchi di short erano importanti!!! :hua:
 
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aldiladellaldiqua

THE REAL MATRIX is ECONOMIC
Semplicissimo:

Imar) GML, per far volare un asino devi tenere in conto anche i suoi problemi intestinali. Le finte gure controlliste da strapazzo non ti diranno mai che un asino può volare, al più ti prenderanno allegramente per i fondelli :moglie:, ma un buon flatulologo della vecchia scuola sicuramente sarà capace di calcolarti le spinte propulsive più inaspettate! :-o

GML) Oddio sono super abbagliato! :-R Ma come facciamo con venti e turbolenze di coda? :-? Non pretendi forse di sapere un po' troppo? :mbe:

Imar) Bravo! Volevi fare una battuta, e invece hai individuato un altro criterio significativo! :-o

Pyrla) Sarà un attacco di short? :mbe:

Skarso) Non sono skarso, ho solo bisogno di un po' di affetto! :cry: C'ho la casa panoramica a Panama e faccio tanti soldi col trading adattivo adattativo autoadattante antiaderente!!! :brr: :cry: Chiedo umilmente scusa, addio! :cry:

Cren) Io lo sapevo che gli attacchi di short erano importanti!!! :hua:
spesso è anche la professione di partenza, le conoscenze che si hanno che condizionano, un fisico approccia da fisico, un farmacista da farmacista ... ecc l'illusione del solo sapere come fare può far danni, ciao PG
 

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