Overfitting (3 lettori)

Piedi a Terra

Forumer storico
mah,mica capisco come escono questi numeri generalizzati

Lo strumento future può essere usato per

a) B&H su S&P500 al posto di un ETF HDG

Ricordo che il valore del future si puo' scrivere anche come
FV= Nozionale * (1+edge)^t
per cui fai 4 rollover l'anno e ci perdi soldi, li sommi all'edge della formula e vedrai che in tempi non di Zips - e Ziemba nel 2005 si riferiva prob. a quelli - ci smeni vicino a quelle percentuali, pur stando fermo con il tuo B&H.


Anche se la media fosse 5-10% non avrebbe alcun significato

Trilussa non ti sta simpatico ? :)
 

Imar

Forumer attivo
Il ragionamento che sta alla base del pagare "care" le opzioni dovrebbe essere questo: si puo' accettare di pagare le opzioni "troppo" (in quanto la volatilita' implicita si dimostra spesso maggiore di quella effettiva) se si pensa a quel "troppo" semplicemente come al guadagno del venditore, che altrimenti non avrebbe alcun interesse a sottoscrivere un'opzione. Il venditore, pero', deve effettuare una strategia di copertura delta, mentre il compratore no, e quel "troppo" lo si puo' considerare un piccolo extra per questo lavoro. Quindi, il venditore guadagna dalla sua copertura delta, e il compratore lo paga consapevolmente un poco pagandogli piu' della volatilita' effettiva. (Naturalmente nessuno sa realmente quale sara' quella effettiva.) Il compratore, ovviamente, spera che la direzione del prezzo del sottostante lo ripaghi del premio pagato e gli consenta di ottenere un profitto.
Ho scritto delle sciocchezze? :mumble: :D

E' corretto sostenere che le opzioni debbono incorporare un premio rispetto al "fair value" (atteso) perchè chi ti fa da controparte deve sostenere i costi del "dynamic hedging" (tanto è vero che questo concetto è stato espresso diverse volte, anche nel thead opzionario di questa sezione, che è un pò dimenticato)

Non è corretto discendere da questa situazione un giudizio di eccessiva onerosità delle opzioni stesse, perchè - come abbiamo detto più volte - se uno dei due lati (compratore e venditore) avesse un vantaggio strutturale, il mercato tenderebbe e riequilibrarlo secondo la legge della domanda e dell'offerta.

Al contrario, proprio l'affinamento delle tecniche di "dynamic hedging" ha portato - a mio avviso - ad una DISCESA (relativamente parlando, of course) dei prezzi delle opzioni rispetto ai tempi di Attilio Ventura.


............. la frase del santone era riferita a tempi e luoghi in cui le opzioni si potevano solo comprare. Chiaro che in quel contesto le opzioni dovessero essere care, visto che l'offerta era monopolizzata: esattamente come succede oggi per i CW.

Attenzione, non in termini di diritto, ma di fatto.
In termini di diritto le opzioni si potevano anche vendere esattamente come oggi.
Di fatto gli intermediari ti facevano vendere il covered dont, ma non certo il naked put... (a prescindere che il mercato dei PUT era comunqnue illiquido, quindi anche per comprare un PUT era conveniente operare vendendo il sottostante e comprando un DONT) che si sposava bene con la domanda del retail, che spesso si rivolgeva a quel mercato perchè aveva sentore di qualche dritta...


:no: :no:
E' una pura illusione ottica che il mercato faccia il prezzo delle opzioni.

Esistono in Italia delle banche come Banca Akros e Banca Imi che hanno l'obbligo di quotare dietro richiesta su base continuativa, esattamente come ai tempi dei borsini, quando c'era lo studio Ventura che offriva lo stesso identico servizio ("meme', alla francese).

Beh, anche Banca Akros e Banca IMI fanno parte del mercato :D
E, come sai, c'è molto più mercato oggi che ai tempi di Ventura che, ti ricordo, definì la Borsa di allora un "microcosmo relazionale". Il che la dice tutta su cosa egli considerasse come fattore fondamentale per il successo dell'operatore :-o:-o.

Se le opzioni non fossero care, o qualcuno dice carissime, non ci sarebbe trippa per gatti per un sacco di market maker.

:no::no:
Se ascoltassi anche solo una conference call di IB, ti accorgeresti che - quasi invariabilmente - un analista chiede al CEO cosa aspettano a vendere o scorporare la divisione di MM, allo scopo di evidenziare appieno il valore dell'attività di intermediazione.

E parliamo di IB, uno dei maggiori MM del mondo, difficile che la tua banchetta di Biella che noi non conosciamo possa fare meglio.

La triste realtà è che - anche per il MM - gli anni d'oro sono passati, anche se è ovvio che il "fare il mercato" è un lavoro che nessuno farà mai gratis ed andrà sempre remunerato.

Però se lo guardi come analista di impresa, noti subito che c'è una chiara tendenza ad una perdita di redditività (ed ad una maggiore volatilità dei ritorni) di questo business rispetto anche solo a 10 anni fà.


EDIT: Pastorino!!! Pastorino era lo studio di riferimento per i premi, non Pirovano. Scusate... sono passati un pò di anni... :sad::sad:
 
Ultima modifica:

Pek

Forumer storico
Ricordo che il valore del future si puo' scrivere anche come
FV= Nozionale * (1+edge)^t
per cui fai 4 rollover l'anno e ci perdi soldi, li sommi all'edge della formula e vedrai che in tempi non di Zips - e Ziemba nel 2005 si riferiva prob. a quelli - ci smeni vicino a quelle percentuali, pur stando fermo con il tuo B&H.

:D

PAT io non vedo altri costi oltre ai 4 rollover (trascuriamo insolvenze varie dei
conti deposito o degli ETF che non penso Ziembia abbia considerato)
Perdere il 10% in 4 rollover sarebbe troppo anche per me.

Il confronto è
future+conto deposito 80-90% vs ETF
anche senza complicazioni fiscali


Trilussa non ti sta simpatico ? :)

In finanza no :)
 
Ultima modifica:

GiuliaP

The Dark Side
Allora non hai capito proprio nulla di quanto dicevano gli esperti finanziari degli anni 90! :D

:no: :no:
E' una pura illusione ottica che il mercato faccia il prezzo delle opzioni.

Esistono in Italia delle banche come Banca Akros e Banca Imi che hanno l'obbligo di quotare dietro richiesta su base continuativa, esattamente come ai tempi dei borsini, quando c'era lo studio Ventura che offriva lo stesso identico servizio ("meme', alla francese).

Chi remunera Banca Akros per questo servizio a cui e' obbligata?
Sai darmi forse una risposta ?
Pensi che Banca Akros lo faccia gratis applicando il CRR come prescritto dai regolamenti, senza ricarichi ? Se l'obbligo di fornire liquidita' ad un mercato, con il rischio di perderci soldi per delle valutazioni errate, fosse un servizio gratuito, da mero osservatore e contemplatore, da chi andranno a prendere la paga a fine mese i 200 dipendenti di Banca Akros che debbono essere comunque mantenuti, indipendentemente dai percorsi erratici che subiranno le opzioni?

Anche il mercato delle opzioni sportive ("Chi vincera' Wimbledon ? Djokovic e' quotato 1,5 ") pare un mercato apparentemente svincolato da WinBet, Stanley Bet, etc. che pero' sono convinto che monitorino tutte, ma proprio tutte, le scommesse dei privati, e con la massima attenzione, in ogni istante, prontissimi ad intervenire qualora se ne offrisse l'opportunita'.

Se le opzioni non fossero care, o qualcuno dice carissime, non ci sarebbe trippa per gatti per un sacco di market maker.

Capirei che Banca Akros o Banca Imi possano fare il servizio di stima del prezzo delle opzioni per brevi periodi in perdita pur di acchiappare importanti appalti come IPO, M&A, etc. ma in Italia per dare la smazzata delle opzioni c'e' addirittura la fila !!!!

Banchettine come una banca di Biella che nessuno di voi scommetto manco conosce di fama e di nome anch'essa lesta a far la fila per essere amessa da Vegas a vendere opzioni !!! E questa, come Nuova Investimenti, non ha business collaterali da poter recuperare le perdite nel caso l'attivita' di quote on request non fosse redditizia. E non ditemi che piazzando opzioni ai privati, ovvero carta che scotta che i privati poi si smerciano vorticosamente tra di loro perché sanno tendere tendenzialmente al valore Zero, non si facciano affari d'oro.

Altrimenti non ci sarebbe la coda per partecipare alla mattanza.

Svegliati, PGP ! :specchio:

Ribadisco per la terza o quarta volta un semplicissimo concetto che smonta tutto il tuo costrutto, senza neanche bisogno di scomodare IB, spread, hedging, ne qualche altro nick che invece magari sa di cosa parla: se le opzioni fossero prezzate male, e non importa se care o economiche, potresti tranquillamente operare in senso inverso e fare soldi a palate.
Un po' come dovresti poter fare con i tuoi arbitraggi scalabili, ben lontani dagli arbitraggi, questa volta reali, praticati ad esempio da Barry, e che in una occasione, se ricordo bene, mi sono addirittura scomodata a spiegare proprio a te, ovvero a chi dovrebbe conoscere come si fanno "professionalmente" arbitraggi azionari ed obbligazionari :). E per ironia della sorte molti di quegli arbitraggi si possono fare solo ed unicamente con le opzioni che tu tanto denigri (lo sapevi? :))

Quindi pat, la sveglia ci vuole, ma non per me, visto che oltre a qualche arbitraggio, ho spiegato diverse volte anche diversi meccanismi del market making proprio in questo stesso thread :)
 

Cren

Forumer storico
Faceva il procuratore per lo studio Maturri.

Aveva perso un mignolo, tanto che quando faceva segno di comprare o vendere cinquemila di qualcosa lo prendevano in giro chiedendogli se invece voleva lavorarne quattromila...
Bruno "da Maturri", "Brunetto" per gli amici :D

Il cognome vero mica se lo ricorda più, si parla di quasi trent'anni fa: quotava 5 ~ 6 titoli di cui prezzava, si dice, alla perfezione le opzioni.

Su tutto il resto, visto dove vi addentrate e chi tirate in ballo, io non posso più scrivere niente per evidenti e serie ragioni.

Magari skew può sbottonarsi di più.
 
Ultima modifica:

GiuliaP

The Dark Side
Bruno "da Maturri", "Brunetto" per gli amici :D

Il cognome vero mica se lo ricorda più, si parla di quasi trent'anni fa: quotava 5 ~ 6 titoli di cui prezzava, si dice, alla perfezione le opzioni.

Su tutto il resto, visto dove vi addentrate e chi tirate in ballo, io non posso più scrivere niente per evidenti e serie ragioni.

Magari skew può sbottonarsi di più.

Ma per favore Cren, ma cosa vuoi scrivere? Non vorrai mica metterti a fare anche tu le figure carpiate che sta facendo pat?

I market maker, oltre a comodissime facilitazioni nel trading, ci guadagnano spread, spread e ancora spread. Il loro unico scopo è difendere lo spread, e non possono certo manipolare quotazioni (pena la fulminazione istantanea!) se non semplicemente scomparendo e/o aprendo le forchette nei momenti più consoni. Questa è l'era dei computer, e non certo quella delle storie di telefonate tra Roma e Milano, che ormai servono solo come piacevole svago. E' l'era in cui se un MM si distrae un attimo, oppure non è abbastanza veloce, lo fanno piangere alla velocità della luce.

Altro che prezzi "cari" :rolleyes:. E altro che favole per bambini del tempo che fu :)
 

Cren

Forumer storico
Ma per favore Cren, ma cosa vuoi scrivere? Non vorrai mica metterti a fare anche tu le figure carpiate che sta facendo pat?
La mia frase non voleva lasciare intendere che sapessi verità segrete o chissà quale oscura rivelazione, solo che non era opportuno che scrivessi di questo su un forum pubblico dal momento che sono coinvolto in alcune "cose" citate.

Tutto qua.
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Se questo signore, per il quale non nutrirò alcuna opinione positiva o negativa fino a che non avrò letto/visto qualcosa da egli prodotta, si riferisce ai costi di transazione, il discorso è un altro e non ha nulla a che fare con lo strumento in sè, poiché il problema sarebbe risolvibile con opportuno broker.

Ma io dubito sinceramente che l'oggetto del contendere sia quello, e credo invece si parli proprio di premio.

Eventualmente si può leggere l'affermazione alla luce del premio di volatilità IV - RV molto più spesso positivo che non negativo, ma ancora una volta questo non giustifica - ai miei occhi - un'affermazione di massima di tale pesantezza, poiché sono noti tutti i casi in cui i venditori sistematici sono esplosi.

Aggiungo: se il problema è che le opzioni sono "care" a prescindere, che dire di figure un pelo più complesse dell'acquisto nudo & crudo, fosse anche solo uno spread verticale quasi digitale?

In quel caso compri qualcosa di caro e vendi qualcosa di altrettanto caro, con effetti che - nella metrica a spanne che stiamo usando - a questo punto si annullano lasciandoci solo l'intelligenza o la stupidità di una posizione direzionale "tronca".

800px-Bull_spread_using_calls.png


Questa posizione per Attilio Ventura è cara o economica?

Penso che nella valutazione del caso gli effetti si annullino solo in un preciso istante temporale, mentre nell'intera durata in vita della posizione entrano in gioco delle valutazioni dicotomiche alternative quali:

- hai comperato una figura expensive
- hai venduto una figura expensive

Perché allora non tutti gli operatori vendono le figure expensive, come sosterrebbe PGiulia con apparente persuasivita', per ottenere vantaggio dal passaggio ad un nuovo equilibrio ?

Credo non accada tanto per questioni legate al rischio ("anche chi vende figure od opzioni expensive si sottopone ad un rischio illimitato di perdita"), quanto per il fatto che l'expensive e' moderato, consistente in un premio tale da non essere neppure percepibile dagli operatori non professionali.
Comunque vanno tenuti in conto i costi di transazione.
Sul lungo periodo il venditore sistematico di opzioni partira' sempre favorito rispetto al compratore, purche' egli non sia retail in quanto questo vantaggio e' vanificato dal pagare lo spread operativo. Lo spread operativo del nozionale delle opzioni rispetto allo spread operativo del nozionale dei future (pur non conoscendolo in quanto ho premesso di non essere piu' operativo da anni sulle opzioni) immagino sia di una magnitudo superiore nell'ordine di grandezza.
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Magari skew può sbottonarsi di più.

Non ha nessuna importanza, io personalmente non vorrei sapere nulla.

Ma tutti coloro che operano sulle opzioni dovrebbero essere curiosi di capire perché una banchetta di Biella, che non e' sella, ma che non e' nemmeno Nova Invest. e quindi una terza ancora, sembra che sgomiti anch'essa per poter essere inserita tra i 20 principal market maker sulle opzioni, nei cui nominativi incredibilmente compare.

Ma cosa succede nella piccolissima Biella ? Giocano le opzioni anche nei tabacchini e in Chiesa? :D
 

Cren

Forumer storico
Sul lungo periodo il venditore sistematico di opzioni partira' sempre favorito rispetto al compratore, purche' egli non sia retail in quanto questo vantaggio e' vanificato dal pagare lo spread operativo. Lo spread operativo del nozionale delle opzioni rispetto allo spread operativo del nozionale dei future (pur non conoscendolo in quanto ho premesso di non essere piu' operativo da anni sulle opzioni) immagino sia di una magnitudo superiore nell'ordine di grandezza.
Ma veramente sulle opzioni che seguo io se non ci si spinge a scadenze siderali e/o a profondità oceaniche del book il denaro lettera è spesso il tick minimo, cioè 0.01 che col moltiplicatore fa $1 a opzione.

Quindi in casi come questi non mi sembra il denaro-lettera il problema.

Secondo il tuo ragionamento se trascuro le commissioni e mi mettessi sistematicamente sulla lettera, ogniqualvolta servito in lettera partirei in sistematico vantaggio (sono venditore e non pago lo spread), ma non mi sembra che sia così.

Inoltre uno spread così stretto non può giustificare un vantaggio sistematico della magnitudo che dici tu.
 

Users who are viewing this thread

Alto