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vero anche sul QE
anche se ci sono scuole di pensiero diverse dopo aver visto l'esperienza USA
ho postato da qualche parte quel tipo di analisi
purtroppo non basta indovinare il movimento....bisogna anche beccare il timing
se ci impieghiamo 2 anni ad arrivare ai livelli di inflazione prevista ci restano le briciole...oltre ai probabili periodi bui
quindi o la prendiamo larga...mettendo in preventivo di non spaventarci anche se torna a 160 (dubito senza la grexit)...e quindi di avere la possibilita' di intervenire sul PDC
oppure
facciamo un' operativita' short friendly....su tempi + corti.....pigliando gli eccessi provvisori
......L'esperienza USA mostra che, fatto salvo il periodo iniziale di QE1, i tassi d'interesse (sia sui bond corporate, che sui mutui immobiliari, che sul bond decennale del Governo federale) non sono diminuiti durante i periodi di QE in modo maggiore o più rapido che durante il resto dei sei anni 2008-2014. Anzi, alla fine di QE3 tutte e tre queste classi di tassi d'interesse erano abbastanza superiori di quanto fossero nel 2012
poi ricordiamoci che il QE ha dei limiti
il 75% dei titoli dovra' comprarli il mercato....e sappiamo bene che il prezzo lo fa la maggioranza....se ci sara' ripresa economica nessuno investira' in titoli al 0,....
vero anche sul QE
anche se ci sono scuole di pensiero diverse dopo aver visto l'esperienza USA
ho postato da qualche parte quel tipo di analisi
purtroppo non basta indovinare il movimento....bisogna anche beccare il timing
se ci impieghiamo 2 anni ad arrivare ai livelli di inflazione prevista ci restano le briciole...oltre ai probabili periodi bui
quindi o la prendiamo larga...mettendo in preventivo di non spaventarci anche se torna a 160 (dubito senza la grexit)...e quindi di avere la possibilita' di intervenire sul PDC
oppure
facciamo un' operativita' short friendly....su tempi + corti.....pigliando gli eccessi provvisori
Neretto : li occorre avere le "spalle grosse" ossia buona capitalizzazione e magari una gestione dinamica associata provando ad aumentare il rischio ( rispetto al massimo preventivato ) sugli eccessi provvisori e stopparsi qualora provvisori non lo siano ( ma non è facile prenderli )
rosso :
Si ne ho uno vecchio pure io e i ritracciamenti ci sono anche in fase di QE ( uno già lo abbiamo visto anche molto "cattivo")
Per concludere , razionalmente i pro e i contro , uniti alla dinamica dei margini fanno presupporre cose con buone probabilità di avverarsi ma con difficoltà oggettive nel seguirle.
non e' facile
anche bill gross che ha "lanciato" il movimento non ha fatto un euro
ha ammesso che e' stato sorpreso dalla tempistica (con scenari grexit e' ovvio)
non e' facile
anche bill gross che ha "lanciato" il movimento non ha fatto un euro
ha ammesso che e' stato sorpreso dalla tempistica (con scenari grexit e' ovvio)
Già non è facile , il primo short sul bund l'ho fatto quando era a 102.40 , è un po' che ci conosciamo io e lui ( lo ricordo ancora e mi sembrava un rigore a porta vuota , vabbhè prezzo relazionato ai tassi , all'inflazione ecc ) e da quella volta ne ho conosciuti a migliaia tra trader piu' o meno bravi , professionisti o meno, che hanno preso , come tutti durante le fasi di approccio, belle scoppole o sono rimasti con un pugno di mosche per i motivi già descritti ( rollaggi, marginature ecc ) perchè dà l'idea di essere facile ma non lo è affatto. Per questo il mio consiglio, per quello che vale, è sempre prudenza e margini adeguati ai propri piani.
Grazie per le chiacchere
Pero' ha fatto un figurone mediatico , quando lo ha detto il bund era vicino ai massimi se non erro ed è sceso molto ed in fretta ( chissà chi sarà stato ad accendere la miccia )