Io sì. Nel mondo commerciale comune pds corrisponde praticamente a pda, cioè stampata "per vedere"
se l'artista firma, valgono uguale
magari sono quelle solite copie in più che si regalano agli stampatori, al nipote scassamaroni ecc.
So che il venditore è lo stampatore Gli mando subito una proposta.
Un saluto a Kiappo che ha risposto mentre scrivevo.
Come sai, esistono anche le copie semplicemente firmate, delle quali si sa esistere tiratura limitata. Tutte, commercialmente, equivalgono a pda, il valore è in funzione della serietà dell'artista.
Tanto più che la numerazione (quasi sempre) e pure le annotazioni tipo pda pds ecc sono spessissimo apposte da altra mano, dovendo l'artista risparmiare la zampina per la sola firma ...
Discorso diverso, come sai, per il Bon à tirer, che commercialmente appare spesso svalutato del 10% rispetto a queste, per il solo fatto della scritta un po' più "deturpante", ma, viceversa,dovrebbe valer di più. Infatti una pda è, almeno teoricamente, una "prova", cioè non necessariamente risponde esattamente all'intento dell'artista, mentre il B à T. è proprio l'unica copia che con totale certezza risponde al progetto dell'autore ( e dovrebbe valere di più: vabbè, tanto meglio per il vero amatore - basta che ora non ci leggano e traggano troppe conclusioni ...)