Qualche anno prima mi divertivo, con i miei compagni di Accademia a mettere in evidenza come, spesso accadeva, che gli stracci sui quali si puliscono i pennelli sono talvolta "molto belli" anche di più del dipinto fatto intenzionalmente.
La stessa cosa l'avevo poi notata anche con le incisioni.
Dopo la stampa il foglio di carta che si metteva a protezione del dietro della lastra affinchè non sporcasse, si macchiava spesso in modo sorprendente.
Qui sotto c'è un esempio di uno di questi fogli, raccolto nell'aula di incisione all'Accademia Albertina di Torino, all'inizio del 1972.
(segue...)
Vedi l'allegato 531355