PER QUEST'ANNO LASCIATE PERDERE LA PROVA COSTUME... VI VEDO PIU' PRONTI PER LA PROVA DEL CUOCO



Quando l’ho letto non ci credevo.

Non pensavo che un piano così farlocco potesse essere pubblicato su un quotidiano economico
e che qualcuno pensasse perfino di firmarlo.

Dato il giorno, ho pensato ad uno scherzo, ad un pesce d’aprile.

Poi mi sono dovuto ricredere.

Un articolo sul sole riporta proprio questa idea: UNA ADDIZIONALE IVA DEL 1,5 PER FINANZIARE I CORONABOND.

Questa tassa extra dovrebbe fornire i soldi necessari sia per pagare gli interessi
sia per garantire i titoli in modo da non avere nessuna garanzia reciproca.

Geniale vero? Per dare benzina alla macchina la prendo dallo stesso serbatoio dell’automobile.

L’idea viene ad essere proposta, contro ogni logica economica basilare, per evitare soprattutto la garanzia reciproca fra gli stati.

Quindi si sostituisce con la tassa il senso di solidarietà europeo, e ci sarebbe da chiedersi allora a cosa serve la UE, se manca la solidarietà di base.

Solo a pagare dei lauti stipendi ai funzionari di Bruxelles?

Tra l’altro già la UE non è popolare, pensiamo al suo successo quando il nome fosse collegato ad un bell’aumento IVA,
imposta che già finanzia le pasticciate finanze comunitarie (ecco perchè la Commissione insiste sempre con l’aumento delle imposte indirette).

Senza contare che l’idea ha qualche “Leggera” controindicazione:

  • il problema posto COVID-19 sarà far ripartire la domanda, e l’idea è quella di far ripartire la stessa aumentando le tasse sul consumo.
  • Aspettiamo dallo stesso team altre idee brillanti come far decollare gli aerei caricando le ali di piombo;

  • notiamo come chi ha avuto questa idea proprio non riesca a pensare che tutto il mondo, meno l’Europa,
  • sta coprendo le emissioni di titoli con azioni dirette ed indirette delle banche centrali, non dei consumatori.
  • Quanto avrebbero dovuto aumentare le tasse gli USA per finanziare un’azione da 2500 miliardi di dollari ?
  • Invece ogni cittadino USA riceverà un bell’assegno, a fianco di potenti azioni per piccole e grandi aziende. Chissà come faranno…

  • Il fatto che si finanzi con un’addizionale europea sui consumi un titolo INUTILE non viene ad evitare le distorsioni per i singoli stati partecipanti.
  • Semplicemente queste saranno spostate sui consumi per cui se i tedeschi, ad esempio, consumano di più degli italiani,
  • contribuiranno maggiormente al pagamento ed alla garanzia del titolo, anche se lo utilizzeranno di meno.
  • Si ricreano le disuguaglianze, solo comparate diversamente. Perchè un tedesco dovrebbe pagare la sua Porsche 1000 euro in più
  • per finanziare un debito che è utilizzato in Italia o Spagna?
Purtroppo al fianco di una non coscienza delle regole base dell’economia politica si affianca un pregiudizio europeista che,
effettivamente, sembra ottundere la mente delle persone, anche di quelle che, in teoria, dovrebbero essere più preparate.

Non si capisce perchè un Coronabond dovrebbe essere meglio di un normale titolo di stato monetizzato
attraverso l’intervento indiretto della Banca Centrale, senza effetti depressivi sui consumi.

L’unico motivo per favorire questa soluzione è perchè, parlando di coronabond, permette agli autori di andare a civettare
nelle varie trasmissioni televisive o nei salotti del potere.

Comunque questa idea la salviamo per tirarla fuori fra un paio di mesi, quando la miseria morderà in modo più secco.
 
Il governo Conte, e tutta la parafernalia Piddina si è intestardita, per pure motivazioni politiche, nella necessità di finanziarsi con Coronabond.

Eppure i 100-200 miliardi necessari possono essere finanziati con modalità molto diverse e molto varie,
ciascuna con dei punti positivi e punti negativi, soprattutto in una prospettiva temporale di medio- lungo periodo.

Grazie a economia spiegata facile vi proponiamo un quadro completo delle diverse alternative
che possono essere utilizzate per finanziare questo enorme investimento nella nostra economia:



Il problema colossale del MES, meccanismo europeo è che, in un momento in cui bisognerebbe investire in modo generalizzato
e con pochi limiti temporali, per sua natura è fortemente condizionale, cioè, obbligatoriamente, impone dei limiti di bilancio
ed il rispetto del two pack, e del six pack, che andrebbe in direzione diametralmente opposto rispetto a quello di cui abbiamo bisogno:

risorse a costo molto basso, ed eventualmente con tempi di restituzione molto lunghi ed incondizionati.

Poi le altre soluzioni hanno vantaggi e svantaggi, e chi abbaia che “Vanno contro le norme europee”
dovrebbe ricordare che le leggi sono scritte da uomini, per uomini, e possono, anzi devono,
essere cambiate quando le condizioni ambientali cambiano.


Chi non lo fa o è uno stupido o un pazzo, o entrambi.
 
Mario Monti

Come promesso inizia la rubrica di ritratti dei peggiori personaggi italiani ed internazionali
che hanno condotto l’Italia e l’economia nel tunnel in cui si trovano oggi.

Economisti, politici, comunicatori, giornalisti, tutti coloro che hanno sposato dottrine economiche sbagliate sapendo di sbagliare,
che hanno manipolato l’opinione pubblica e disinformato per decenni.

Con il vostro contributo stiamo raccogliendo materiali anche per i prossimi personaggi:
Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Carlo Cottarelli, Beppe Grillo, Marco Travaglio, Mario Draghi,
Frierdick Von Hayek, Milton Friedman, Lilli Gruber, Massimo D’Alema, Romano Prodi, ecc. ecc. ecc.

Abbiamo deciso di sposare l’arma dell’ironia.
C’è poco da ridere, ma è sempre pur meglio che piangere.


Mario Monti, bocconiano doc, nasce figlio di un banchiere e, invece di essere avviato a più consone attività professionali, segue le orme del padre.
I casi della vita, il peggiore che potesse capitare a noi.

Dedito alla stabilità di bilancio, un po’ meno ai doveri di uno statista verso il suo popolo,
è riuscito a farsi raccomandare dai mercati persino per ricoprire la carica di presidente del Consiglio.

Da qui è un florilegio di performances d’accatto degne di qualsiasi tirapiedi degno di questo nome.
È così che riesce a fare danni ovunque egli metta le mani.

Vi raccontiamo la storia del personaggio ideale.

MARIO MONTI
Si auto-definisce economista perché nella sua carriera ha ricoperto, nell’ordine le seguenti cariche:

Commissario europeo per_il_mercato_interno_e_i_servizi

Commissario_europeo_per_la_concorrenza

Senatore_a_vita

Ministro_dell’economia_e_delle_finanze_della_Repubblica_Italiana

Presidente_del_Consiglio_dei_ministri_della_Repubblica_Italiana

Oltre a queste ha ricoperto numerosi incarichi pubblici e privati, inclusi ruoli nell’Aspen Institute e diversi all’interno di Goldman Sachs

Dalla sua defenestrazione da Palazzo Chigi diventa capo di una roba che si millanta partito politico.
Si squaglierà nell’arco di pochi mesi, certificando il definitivo livello di apprezzamento che può vantare presso gli elettori.


Nell’autunno del 2011 viene fatto senatore a vita da Re Giorgio Napolitano,
pur di ficcarlo a Palazzo Chigi al posto di Silvio Berlusconi a guidare, nel ruolo di Mario-netta di Governo tecnico a guida tedesca.

Il suo primo provvedimento di rilievo è l’infausto decreto dal profetico nome, Salva Italia
con il quale si affretta ad anticipare i tempi per l’inconvertibilità della Lira nell’Euro.

Il seguito è scritto nel libro di ricette europee donatogli dalla Troika come omaggio per il prestigioso incarico ricevuto.
Quando lo mostra agli amici, ne cancella il titolo e scarabocchia a mano sulla copertina un nuovo titolo, per farlo sembrare farina del suo sacco.
Lo intitola Agenda Monti.

Anziché far sì che gli italiani possano convertire le vecchie Lire nascoste in qualche cassetta di sicurezza
o ereditate da parenti vicini e lontani fino al 2012, Mario Monti anticipa i tempi e chiude i cordoni della borsa.

La Cassazione sancisce che la norma è incostituzionale.

La sentenza potrebbe costare allo Stato 1,3 miliardi di euro, l’equivalente delle lire non convertite incassate in anticipo Tre mesi prima.

Già da qui scopriamo che il suo unico scopo è di fare cassa in tutti i modi.
 
Ecco tutte le successive mosse come la riforma Fornero che prevede:

  • Il passaggio dal sistema retributivo al sistema contributivo;

  • l’aumento dell’età pensionistica: minimo 20 anni di contribuzione e 66 anni di età per donne del pubblico impiego e uomini (Pa e privati),
  • 62 anni per donne del settore privato (poi 66 anni e 3 mesi nel 2018), 63 anni e 6 mesi per donne lavoratrici autonome
  • (che diventeranno gradualmente 66 anni e 3 mesi nel 2018);

  • abolisce la pensione di anzianità il che crea il problema degli esodati;

  • l’adeguamento dell’aspettativa di vita non più triennale ma biennale, a partire dal 2019;

  • allungamento dell’età pensionabile delle lavoratrici, per renderla nel tempo uguale a quella dei lavoratori
L’agenda Monti: ricette per l’austerity
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Grafico della spesa sociale nazionale dal 2001 al 2013



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Qui abbiamo il grafico della produzione industriale in Italia e nell’eurozona



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Questo è il grafico sull’occupazione in Italia e in Europa



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Mario Monti e l’austerity, grafico del rapporto debito/PIL dal 1938 al 2015



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L’andamento del PIL in Italia





Qui ecco elencati tutti i danni della austerity introdotta da Mario Monti.

Nemmeno con le sue ricette (copiate dal grande libro delle ricette europee)
lo Stato è riuscito a contenere i costi previdenziali causando, in compenso, danni sociali al Paese.

Anzi, nel frattempo il debito pubblico continua a salire.

Formidabile il suo risultato di fare aumentare il debito pubblico di 129 miliardi in appena 11 mesi da “salvatore della patria”
fa fare un balzo simile a quelli che era riuscito solo ad Amato e a Berlusconi.
 
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Con il decreto Salva Italia, Mario Monti ha salvato le banche ma distrutto lavoro, salute pubblica e domanda interna

Per fortuna che, mentre taglia sul lavoro, salute pubblica e servizi ai cittadini
trova i soldi per saldare il conto della banca che gli pagava lo stipendio prima di entrare in politica.

Senza darne mai spiegazioni, il 3 gennaio 2012 fa bonificare due mirati e mezzo a Morgan Stanley.

Per le banche i soldi si trovano sempre e si trovano subito.

Un valore pari al 10% del Salva Italia sfuma così.

Toccherà alla Corte dei Conti intentare il recupero di quel danni.
Verrà fermata da un “difetto di giurisdizione” che interromperà l’azione della Corte.

Solo con questo “giochetto” Mario Monti ha causato danni in solido per 4 miliardi, senza contare ovviamente gli incalcolabili danni sociali e all’economia.


Durante il suo fulgido mandato si diffondono strane voci sul suo conto, come quella che grazie a lui lo spread dei BTP si era abbassato.

Nulla di più falso.

All’insediamento come presidente del consiglio, lo spread cala per merito del primo quantitative leasing di Mario Draghi,
che assorbe il colpo della crisi su tutti i Titoli del sud Europa.

Di lì a poco, nonostante super Monti, lo spread ricomincia a risalire ai livelli del suo arrivo.

Fortemente voluto alla guida del Paese da Re Giorgio Napolitano, il giaguaro con lo sguardo da rapace,
secondo solo a quello di Romano Prodi, Mario Monti è fedele alla stabilità del bilancio, un po’ meno al popolo italiano.

Tra le sue migliori perle in tal senso, la difesa dell’intervento di Christine Lagarde che sputtana la Borsa di Milano
(-17%) grazie alla famosa frase “Non siamo qui per “chiudere gli spread”.
Ci sono altri strumenti e altri attori per gestire queste questioni
“.

Ma le sue migliori dichiarazioni, con ispirato senso comunicativo, sono altre.

La prima e forse più “importante” è: “Qual è il più grande successo dell’Euro? Ma la Grecia!
Quindi per riassumere quanto detto da Monti nel filmato:

tutti i Paesi e tutte le economie si devono adeguare alla Germania

cos’è l’aumento della mortalità infantile?

Seconda “Stiamo distruggendo la domanda interna“.
Che riassunto vuo dire:

  • distruggere la domanda interna significa ridurre i consumi nel mercato interno, ovvero dei tuoi prodotti.
  • Meno i tuoi prodotti si vendono e più devi ridurre i costi di produzione.
  • Nell’Euro ridurre i costi di produzione significa tagliare i salari e le garanzie dei lavoratori (che sono costi per le aziende).
  • Riducendo i salari i consumatori italiani avranno meno potere d’acquisto, perciò acquisteranno di meno o per minore valore prodotti che producono con il loro lavoro. L’importante è che le produzioni italiane scendano di prezzo per essere competitive.
    Tanto per loro ci sono sempre le merci di importazione, a bassi costi: per dei morti di fame come loro bastano e avanzano.
  • Distruggendo la domanda interna le tue aziende venderanno di meno e quindi saranno costrette a licenziare.
  • Tutto questo ha un unico obiettivo: mantenere bassa l’inflazione e quindi rinsaldare la stabilità dei prezzi e dell’Euro.
E infatti…

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Le conseguenze delle politiche di Mario Monti sulla domanda interna



Gli exploit di Mario Monti accademico
Notevoli anche le figure di palta plateali in veste di accademico.
Eccone un fulgido esempio.



Non male neanche questa:

“Non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno di crisi, anche di gravi crisi per fare passi avanti. I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario…
… Il potere politico ma anche il senso di appartenenza dei cittadini ad una collettività nazionale possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico epsicologico del farle supera il costo politico e psicologico del non farle perché c’è una crisi in atto…
… Abbiamo bisogno delle crisi come quelle del G20 … per fare dei passi avanti…
… Ma quando una crisi sparisce rimane un sedimento, perché si sono messe in opera istituzioni, leggi, ecc. per cui non è pienamente reversibile”.

Quando Mario Monti parla delle crisi necessarie a rendere non completamente reversibili le cessioni di sovranità
si riferisce anche ai fatti di Genova (il G20 appunto) per i quali il congresso del G8 ammise le violenze e patteggiò con la giustizia.
 
In queste illuminanti dichiarazioni esprimono tutto il suo valore umano, intellettuale e professionale.
VERAMENTE UN MAGO DELLA COMUNICAZIONE!

Non pago ed anzi, piuttosto affezionato ai governi tecnici in luogo di quelli democratici proferisce altri illuminanti consigli:

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Mario Monti quindi salvatore della patria, ma i risultati conseguiti gettano i più nel dubbio che si tratti di un vero economista,
ad incominciare da Romeo er pizzicagnolo che, a seguito della manovra “lacrime & sangue”, la riforma Fornero,
i tagli lineari alla spesa pubblica e alla sanità, nel 2012 dichiara, Così ero bono pure io”.

Mario Monti accompagnato alla porta
Forse anche per non dare l’impressione di saper fare abbastanza viene accompagnato alla porta dai poteri forti.

La storia darà ragione alla pedata che lo defenestra, come dimostra il seguente grafico sui tagli alla sanità.

Anche qui Marietto si impegna ma non eccelle.

Meglio di lui sapranno fare altri traditori, ma queste sono altre storie.

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Viene defenestrato dai falchi che lo avevano imposto a Napolitano, perché è così rapido nel fare danni,
che gli italiani rischiano di accorgersi del penetrante cetriolo chiamato Europa.

Gli fanno seguito i due astri nascenti targati PD.

Anzi il primo è più che altro una meteora: Enrico Letta.

La sua credibilità e il suo temperamento sono tanto offuscati dal fascino di Paperino e Pippo che dura appena dieci mesi.

Meno del contratto di un calciatore abbonato alla panchina.

Mangia il panettone solo perché in politica non c’è mercato di riparazione.

Gli succede Matteo Renzi a cui riuscirà quasi tutto quello contro cui si era battuto il suo partito ai tempi di Berlusconi,
più un bel pezzo del programma della Loggia P2.

Verrà fermato in tempo dal referendum indetto da lui stesso.

Di lui possiamo dire tutto nel bene o nel male ma rimane il fatto che Mario Monti resterà per noi l’Arrigo Sacchi dell’austerity.

Dopo di lui nulla (dell’Italia) sarà più come prima.
 
Giusto per non dimenticare........

.... Ecco la risposta : https://www.iltempo.it/poli........ Allora che dire ?! ....

ll governo Monti ha ottenuto la fiducia del Senato con 281 sì, 25 voti contrari (quelli dei senatori leghisti) e nessun astenuto.
I votanti erano 306. Quindici i senatori assenti. Tra loro, cinque senatori a vita (Levi Montalcini, Ciampi, Scalfaro, Pininfarina, Andreotti).

Alla Camera 59 deputati leghisti più Mussolini e Scilipoti contrari: i soli. La Meloni Giorgia allora era nel gruppo PdL.
 
Rilancio con vero piacere la splendida sintesi della situazione italiana comparata con resto d’Europa e oltre:


Ci hanno vietato di uscire per prendere aria e sole, fare due passi e soprattutto fare attività fisica all’aperto,
peccato che queste semplici azioni siano di fondamentale importanza per mantenere in buono stato il sistema immunitario,
stare in casa, soprattutto per chi ha un appartamento piccolo e magari senza balconi è fortemente negativo per la salute fisica e psicologica.

Infatti, come ben illustrato nel approfondimento di byoblu vari paesi d’Europa incentivano fortemente l’attività fisica all’aperto (con le dovute cautele)
come basilare per il mantenimento della salute sia diretta (sole = vitamina D, esercizio fisico all’aperto = salute polmonare)
che indiretta (chiusi in casa = stress, ansia e depressione = crollo sistema immunitario).

Tralasciando per una volta gli argomenti economici e i disastri (accuratamente progettati in accordo con i mandanti Tedeschi )
che questo governo indegno sta facendo vi rilancio un altro video di Byoblu
(che sta facendo un lavoro splendido di PLURALE E REALE INFORMAZIONE FONTAMENTALE IN QUESTO MOMENTO e per questo è oggetto di forti attacchi)
in cui viene intervistato Meluzzi che fa una sintesi splendida e interdisciplinare che disegna prospettive molto fosche per l’Italia.

Anche lui, pur non essendo economista, arriva al punto chiave:


SENZA RECUPERARE ALMENO IN MODO PARZIALE (MINIBOT) LA SOVRANITÀ MONETARIA SIAMO IN MANO,
ALLE ELITES TEDESCHE, OLANDESI E NORD EUROPEE IN GENERE CHE DA DECENNI SBAVANO COME LUPI FAMELICI
PRONTI A BUTTARSI SULL’ITALIA ALL’ATTIVARSI TOTALE O PARZIALE DEL MES O DEGLI EUROBOND
CON L’AIUTO DI QUESTO GOVERNO DI VENDUTI E TRADITORI DEL PAESE.

Se questi sono fratelli e parenti della grande “famiglia” U.E. (“parenti serpenti”)
sarà meglio lavorare per conto proprio per recuperare gli asset produttivi e i servizi essenziali strategici sotto controllo pubblico dello stato.

Anche perché siamo in un cambio epocale e pericoloso: il mondo e le nostre vite non torneranno come prima
e il controllo sociale e l’invadenza sanitaria dello stato (iniziata “casualmente” col decreto Lorenzin)
saranno sempre maggiori, in nome della sicurezza ovviamente e quando il vaccino sarà pronto saremo tutti obbligati a farlo alla faccia dei diritti costituzionali.

Orwell era un dilettante, il controllo che permetterà il 5 G sarà certosino e assoluto oltre ai rischi per la salute,
che hanno fatto bloccare l’istallazione del 5 G in Svizzera, che si è resa conto dei rischi
(oltretutto già presenti con le tecnologie 2G, 3G E 4G già presenti) per la salute pubblica.

Tanti 30-40-50-60enni che si comportano e sembrano adolescenti improvvisamente si dovranno dare una rapida svegliata
smettendo di pensare solo a calcio, selfie, social, apericene, edonismo, shopping compulsivo, videogiochi, ecc. per dare senso alla propria vita.

Il vero senso della vita è impegnarsi per la difesa dei diritti costituzionali, della qualità della vita di tutti i cittadini italiani
e per raggiungere una sostenibilità in tutti i settori che rispetti nuovamente gli equilibri naturali
e ci faccia tornare in simbiosi con la natura = solo un’economia con un fortissimo intervento pubblico
(come è prevista nella costituzione!) può avere obiettivi del genere, il privato neoliberista se ne catafotte dell’ambiente,
della salute e del futuro collettivo, lui pensa solo al massimo utile subito!

Cogliamo l’occasione di essere agli arresti domiciliari per informarci meglio e prepararci a riprendere il potere sovrano del popolo
sancito come fondamento della costituzione e a spazzare via politicamente chi ci ha portati nella CACCA
cioè chi sostiene questo governo e a votare chi giurerà sul suo onore e su un programma scritto e preciso
come un contratto di ridarci la sovranità economica, monetaria, sanitaria, alimentare, ecc., ecc.

LA U.E. E’ MORTA VIVA L’EUROPA VERA, QUELLA DELLA C.E.E. PRIMA DELLO SME (fino a tutti gli anni 70)
in cui paesi sovrani (ognuno con la sua moneta e politica monetaria) in sana competizione fra loro
hanno creato l’area economica più forte al mondo e in cui c’era il più elevato benessere diffuso per i cittadini!

Poi è caduto il muro di Berlino e il comunismo russo e tutto questo benessere dell’Europa occidentale creato per contrastarlo
DOVEVA TORNARE NELLA SCATOLA DEL MONOPOLI DELLE ELITES FINANZIARIE OCCIDENTALI E COSI’ STA ACCADENDO.

Solo un popolo informato correttamente e consapevole di essere l’artefice del proprio futuro può darsi un futuro migliore,
quindi i raduni di popolo (in piazza o virtuali in rete) devono di nuovo essere quelli per fini socio politici.

P.s.

ALLARME ROSSO: la U.E. nella sua infinita “BONTÀ” sta valutando il “MES leggero” per l’Italia (cioè ci insaponano il cappio)
= FREGATURA, SE RIESCONO A FARCI FARE DEBITO IN DIRITTO LUSSEMBURGHESE (CIOE’ ESTERO)
INIZIA LA CATASTROFE COME ACCADUTO ALLA GRECIA.

Le manfrine di Gualtieri e Conte sono tutto “TEATRO” per farci credere (come a degli ebeti e tali ci considerano)
CHE CI STANNO PURE FACENDO UN FAVORE A METTERCI UN CAPPIO AL COLLO!!
 
Regole e divieti per tutti........ma non per tutti.

Circolare del Ministero degli Interni.
Partiamo allora dalle operazioni di sbarco.

"A tal fine - si legge nella circolare - sarà necessario che gli stessi (i migranti, ndr)
vengano sottoposti prioritariamente al previsto screening da parte delle competenti autorità sanitarie,
e successivamente siano applicate le misure di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario
per un periodo di quattordici giorni, come evidenziato nella circolare di questo Dipartimento n. 3393, del 18 marzo 2020.
Solo al termine di tale periodo e sempre che non siano emersi casi di positività al virus,
i migranti potranno, ove ritenuto necessario, essere trasferiti in altra struttura di accoglienza,
previo rilascio di idonea certificazione sanitaria".
 
Appena sentita in TV.

Il settore agricolo si lamenta della mancanza di 380.000 braccianti esteri
- per la maggior parte provenineti dai paesi dell'est - che non saranno disponibili
per i lavori agricoli.

................ciccio, ma quanti sono quelli che prendono il reddito di cittadinanza ?

................ciccio, ma non esiste una norma che a queste persone devi proporre un lavoro ?

................ciccio, trovati i 380.000 braccianti agricoli............

ma loro vorrebbero regolarizzare i clandestini...........
 

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