SCHOLZ RITARDA LA CONSEGNA
Alcune armi sono già state consegnate, ma nei giorni scorsi, come rivelato da
Politico, il cancelliere tedesco avrebbe iniziato a temporeggiare su una fornitura di circa 100 carri armati, fortemente voluta dalla ministra degli Esteri Annalena Baerbock e dal vicecancelliere e ministro dell'Economia Robert Habeck, entrambi membri del partito dei Verdi e partner di coalizione del governo socialdemocratico di Scholz.
Il motivo per cui Scholz starebbe ritardando l’invio sarebbe quello di attendere un coordinamento con gli alleati europei e Nato, prima di consegnare altre armi all’Ucraina, al fine di garantire un supporto militare condiviso, senza «che nessuno abbia fretta, inclusa la Germania», come ha detto Scholz al parlamento tedesco.«Sarebbe un grave errore per la Germania assumere un ruolo speciale e un percorso speciale».
IL MINISTRO DELLA DIFESA
Mentre Scholz ha sostenuto la necessita di raggiungere prima una posizione comune con gli alleati, la ministra della Difesa tedesca, Christine Lambrecht, appartenente allo stesso partito del cancelliere, ha affermato che la Germania non potrebbe consegnare immediatamente i carri armati all'Ucraina perché ne ha bisogno per la propria difesa e per assolvere agli obblighi Nato.
A questa dichiarazione ha fatto seguito quella di un portavoce del su dicastero, secondo cui la fornitura di armi offensive all'Ucraina sarebbe complicata e richiederebbe formazione aggiuntiva e supporto logistico per la manutenzione e i pezzi di ricambio.