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non tantissimo, ma questo e' quello noto
ci faremmo 1.5 anni di gas
Sul fronte importazioni di gas, in tutto l'anno scorso erano state pari a circa 66,2 miliardi di metri cubi,
se non lo prendiamo noi ce lo prende la croazia
"La produzione di gas metano in Italia dal 1950 al 2021 è stata di 798 miliardi di metri cubi. Il picco di nostra produzione si registra nel 1994 con 21 miliardi l’anno (1/3 di quello che importiamo ora) Nel 2021 siamo precipitati a 3,3 miliardi di metri cubi. È la soglia minima dal 1954.
Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia: "La produzione dell’Italia è arrivata ai minimi storici. Usufruire dei giacimenti significherebbe diminuire notevolmente le importazioni e tagliare la bolletta"
Le royalties in Italia sono più basse che nel resto d’Europa. Le società possono anche dedurle dalle tasse. E il gettito trasferito alle regioni finisce disperso nella spesa corrente e non nello sviluppo dei territori
Ci siamo fatti fregare la Libia. Dovevamo inviare la marina e i parà ad occuparla per interessi strategici nazionali invece di permettere agli inglesi e francesi prima e ora ai russi e turchi di spartirsela. Si doveva dire ai francesi, se ci fate casino in Libia che è roba nostra, vi facciamo saltare l'Algeria.
avrei scommesso di +
quindi anche adesso non c'e' maggior consumo da causare i noti problemi
Significa che il caricamento delle auto elettriche nel 2030 avrà un’incidenza del 3% sul totale dei consumi di energia del Paese, mentre nel 2050 salirà al 4,9%.
L’Europa diventerà il primo mercato al mondo. In Italia salteranno 70.000 posti di lavoro, recuperabili nella riconversione, colonnine, batterie, ma i piani restano sulla carta. Milena Gabanelli e Rita Querzè sul Corriere della Sera
bisogna ammettere che ha avuto un andamento anomalo
da 92k in qualche giorno di gennaio a qui
anche perche' + ci si avvicina alle scadenze trimestrali +dovrebbe tendere a salire
insomma per farla breve con tutti i casini nostrani ed esteri vederlo calare mi pare un unicum
Ore 15.45 - Il punto di vista dell’Ucraina
Dal canto suo il premier ucraino Zelensky ha ribadito che l’ingresso del suo Paese nella Nato sarebbe una garanzia di sicurezza per il futuro; ha affermato di aver avuto una sostanziale unità di vedute nel corso del colloquio con il cancelliere tedesco Scholz; divergenza sarebbero emerse invece sul futuro del gasdotto Nord Stream 2, che raggiungerebbe la Germania, bypassando l’Ucraina e altri stati dell’Est Europa.
vuole la nato per crearci problemi importandoci guerre a cui non siamo interessati, poi pero' non vuole il nord stream per non perdere la servitu' di passaggio che gli frutta 1 miliardo di euro
se gli americani vogliono la nato cosi'....se la tengano!
che palle, c'e' la lobby del nucleare che impazza in tutti i canali..vorrebbero rifare il referendum!
stanno vendendo alla casalinga di voghera che non avrebbe + problemi....si, quando sara' morta
il tempo medio per farne una e' 7 anni...ma si considera cina ecc....in francia ci stanno mettendo 15 anni
poi sti ciarlatani dovrebbero prima anche trovare sistemazione per le scorie delle vecchie che sono ancora in siti provvisori e/o da bonificare
c'e' un'app carina di terna sul play store...si capiscono molte cose...quanto produciamo ora per ora e come
consumiamo circa 55 gigawatt di punta giornaliera, una centrale nucleare di medie dimensioni ne puo' produrre 2 , insomma non risolverebbe niente
poi un conto e' farle in francia dove c'e' poca sismicita'...un conto da noi
la centrale slovena esempio ha chiesto un ampliamento ai francesi i quali hanno risposto che sta in una faglia e che e' rischioso....cioe' hanno preferito perdere il lavoro!
che poi la narrazione che importiamo molta energia dall'estero gia' pronta da francia,austria,svizzera ecc non sta tanto in piedi
sono circa 5 gigawatt 1/10 di quello che ci serve