Perché vedo i 22300?

La dura (?) polemica a proposito dei limiti di applicazione del Jobs Act (non conosco l’inglese, ne ignoro quindi il significato ma non mi interessa più di tanto), se riguardi o non comprenda i dipendenti statali, spinge a due domande semplici e correlate: se le norme sono vantaggiose per i dipendenti privati perché escludere gli statali? Se danneggiano i primi, perché privilegiare i secondi? In altri termini il Jobs Act è un privilegio per chi e un danno per chi? Il nodo come sarà sciolto? Non certo con le solite parole minacciose del bambino, che occupa palazzo Chigi e che dovrebbe preoccuparsi del “danno erariale” e dei guai di papà, ma sicuramente ci sarà qualcuno a proteggerlo ma non dall’”alto dei Cieli”.
 
"23 dicembre, h. 19.02 - L’ultima bozza del decreto sfornata dai tecnici ministeriali contiene un terzo comma dell’articolo 1 che recita testualmente così: 'La disciplina di cui al presente decreto legislativo non si applica ai lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165'". Poi ancora: "H. 19.47 – Invio ad almeno una dozzina di esponenti del governo e della maggioranza che si stanno occupando della redazione del decreto un messaggio nel quale, insieme a diverse altre osservazioni sulla bozza, scrivo: "Articolo 1, comma 3: è semplicemente assurda l’esclusione dei nuovi assunti nelle amministrazioni pubbliche dalla nuova disciplina che stiamo emanando. Tredici anni fa, nel Testo Unico sul pubblico impiego (d.lgs. n. 165/2001, c.d. riforma Bassanini) si è stabilito che, escluse assunzioni e promozioni, per ogni altro aspetto - salve eccezioni rispondenti a esigenze particolari – il rapporto di pubblico impiego deve essere assoggettato alle stesse regole del rapporto di lavoro privato; ora, con questo comma, derogheremmo a questo principio importantissimo, proprio nel momento in cui compiamo un passaggio fondamentale che potrebbe altrimenti costituire di per sé una riforma quasi più importante nel settore pubblico rispetto a quello privato. In questo modo, non soltanto perderemmo un’occasione d’oro per cambiare faccia al settore pubblico, ma torneremmo indietro rispetto al principio affermato nel 2001, sancendo l’intoccabilità dei pubblici dipendenti. Questo comma deve essere semplicemente soppresso!".
 
Renzi ha annunciato che in primavera, tra le riforme istituzionali, ci sarà anche quella dello ius soli. Ora, provate a chiedere all’italiano medio cos’è lo ius soli: il 95% non saprà rispondere. E a una cosa che non si conosce non si reagisce.
Ma se Renzi avesse detto che vuole concedere la cittadinanza a tutti gli stranieri che nascono in Italia, ribaltando il principio, valido nella stragrande maggioranza dei Paesi europei, per cui la cittadinanza si trasmette di padre in ...figlio ovvero chi nasce assume la cittadinanza dei genitori non del Paese dove è nato.
Lo ius soli è una riforma di grave irresponsabilità sociale per ragioni che chiunque può facilmente intuire: trasformerà l’Italia in un polo di attrazione irresistibile per gli immigrati clandestini, che faranno di tutto per far nascere qui i propri figli. L’immigrazione clandestina rischia di assumere dimensioni colossali e di cambiare fisionomia: oggi molti immigrati una volta sbarcati tentano di trasferirsi verso i Paesi del nord, domani, soprattutto i giovani, avranno un incentivo fenomenale a fermarsi in Italia.
Ma l’Italia di oggi – e purtroppo anche di domani – non riesce più a dar lavoro nemmeno agli italiani, non può reggere un altro flusso migratorio stanziale. Significherebbe incentivare l’odio sociale, l’ingiustizia, il razzismo, la guerra fra i poveri.
E’ una riforma irresponsabile e grave, quasi delinquenziale: è quel che NON BISOGNA FARE.
Ma è voluta e sollecitata dalle élite transnazionali, che tentano di promuoverla non solo in Italia. E Renzi, ma non è una sorpresa, si adegua, dissimulando, da abile comunicatore, le proprie intenzioni.
Tanto il prezzo lo pagheranno i cittadini. Egli ha altri obiettivi, altre ambizioni. altri referenti, quelli che contano molto di più del popolo italiano.
 
non preoccuparti ninja. supponi anche che vada come dici tu... appena questi qua vedono che in italia non c'è piu' nulla, questi qua andranno da un'altra parte...
 
Buonasera e auguri a tutti :-o

Sono stato a Roma e vicino a Montecitorio ho trovato 50 euri e 2 dollari spero li abbia persi un cornuto che siede su quelle poltrone:clap:

Roma e' stupenda unica , peccato che sia la sede dei cornuti :wall:

Veniamo a Noi .

La domanda che tutti si stan chiedendo e chi vincera' in america le prossime votazioni ?:clap: Bush o hillary?:wall:

Zio Maiale non hanno fantasia peggio di noi, si spalleggiano da anni la famiglia Bush e la Famiglia Clinton :wall:
 
Bentrovati tutti; sto ancora malmesso per influenze varie ma sono tornato per darVi gli Auguri di un Sereno anno nuovo. Serenità: è tutto!
L'altra notizia è che ho appena focalizzato il mio candidato ideale a prossimo Presidente della Repubblica: Leo di Sanfelice!
 

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