Concludo su Pierrel
Perchè non vi capite?
Semplice, per una questione di "tempo".
Guardiamo ai fatti: Pierrel si sta muovendo bene, è indubbio, con iniziative anche direi fuori dal comune. Ma il mercato se ne frega. Cosa vuol dire? Che aspetta, perchè dice "
tutto bello, ma vediamo come sapranno monetizzare".
Dunque Pierrel viene vista come una scommessa, bella, ma una scommessa.
Tu ed altri accettate la scommessa, state adottando un approccio "intuitivo", ovvero anche quando non capite tutto intuite un disegno organico di questa azienda, ne intuite il movimento, e tanto vi basta.
Altri non la accettano, e dicono "
ok, tutto bello, ma al presente il titolo è piatto, l'AT non mi dice mica nulla, il mercato aspetta" e guardando il vostro entusiasmo ovviamente, perchè il suo approccio è diverso, più basato sul presente, più da trader, si chiede "
ma che avranno da esultare?".
Ecco perchè non vi capite. Io da scommettitore scommetterei sull'azienda, ma da trader non ci metterei un euro.
Da scommettitore rischio cercando di anticipare il trend, da trader dico "trend is your friend" e "mai contro trend".
Voi accettate un certo grado di rischio, un trader ne accetta uno minore.
Il vostro maggiore rischio potrebbe essere ripagato con un maggiore introito, ma comunemente tale rischio non viene ripagato. Infatti guardiamo a quanti titoli hanno generato grandi speranze, e grandi perdite. In ambito pharma o biotech soprattutto.
Dunque voi dite "ma Pierrel è diversa", ed io tendenzialmente concordo, perchè i 3 elementi da me elencati prima sono veramente interessanti, ma non aiuta chi è fuori dal titolo l'avere visto davvero molte volte questo tipo di operazione andare male, e non aiuta vedere certi fenomeni di "tifo".
Aggiungo un paio di cose.
Una persona arriva e vi chiede una cosa. Voi rispondete in modo entusiasta, da tifosi. Allora il tizio dice "aho, non è che mi stanno fregando come tutte le altre volte?", si insospettisce e fa una critica. Alla critica voi rispondete come se foste stati morsi da una vipera.
Dunque generalmente vi manca l'equilibrio.
D'altro canto, voi avete investito, e state aspettando. Quando uno aspetta, non vuole nemmeno sentire fare domande, perchè l'attesa logora, perchè l'attesa è un momento di tensione, sempre. Quindi voi riuscite a fare lo sforzo di rispondere con entusiasmo alla prima domanda, ma alla prima critica vi siete già stufati, e non avete torto, perchè quando uno aspetta di vedere ritornato il proprio investimento ha già i suoi bei pensieri per la testa.
Diciamo che entrambe le parti dovrebbero capire le cose che ho scritto, e che dubito vi siano mai state dette con tale accuratezza e chiarezza.
Ma questo è il mio lavoro.
dico una, solo una....non di piu'.
