Hera (HER) Possibile rimbalzo?? (3 lettori)

raimondo

Forumer attivo
Ho capito, tranne la parte relativa alle banche che permettono e non permettono, potresti cortesemente spiegarti meglio. Grazie
 

tremalnaik

Forumer attivo
Ho capito, tranne la parte relativa alle banche che permettono e non permettono, potresti cortesemente spiegarti meglio. Grazie
Forse permettono non era il termine esatto.
Nel senso che non tutte le piattaforme sono uguali e consentono di acquistare i medesimi prodotti.
Credo che dipenda anche dal profilo del cliente, cioè il documento (mifid) che si è firmato con la banca.
Scusate ragazzi.. mi reclamano
Buona notte a tutti, ci si risente:ciao::up:
 

Asgar

Guest
grazzie tremalnaik, ciao Raaimò e me raccomando, nun te fà venì strane idee sciort che il tauro scalpita:)
 

Asgar

Guest
cagata su cagata



Secondo Fitch Ratings il recente decreto anticrisi del governo, che contiene una serie di misure che rivoluzionano il meccanismo della formazione del prezzo della borsa elettrica, ha aggiunto incertezze sulla futura configurazione del mercato, e aumenta le prospettive negative dell’agenzia di rating per il settore dell'elettricità.

"Il forte ribasso dei prezzi del petrolio, insieme al rallentamento della crescita dei consumi e alla crescente pressione competitiva nel segmento retail, costituiscono i principali driver delle prospettive negative per il settore italiano", sostiene Francesca Fraulo, direttore del team per l'energia e le utility europee dell’agenzia a stelle e strisce.

"L'ambiguità di alcune misure contenute dal decreto incrementano le incertezze regolatorie, che aumentano il rischio sulla prevedibilità dei prezzi dell'elettricità nel futuro", incalzano ancora da Fitch. Il decreto stabilisce che entro 60 giorni dall'approvazione del provvedimento stesso, il ministro per lo Sviluppo Economico, di concerto con l'Authority per l'energia, proporrà modifiche sul metodo di determinazione dei prezzo dell'energia elettrica.

Fitch ritiene che questo possa portare a un meccanismo "pay-as-bid", in cui ogni impianto è remunerato sulla base del prezzo di offerta, un sistema che è stato abbandonato da molti Paesi per la sua difficile applicabilità e per la dubbia efficacia nel contribuire alla riduzione dei prezzi, obiettivo principale che il Governo italiano sta cercando di perseguire.

Le azioni delle società del comparto quotate a piazza Affari vedono al momento A2A arretrare dell'1,07% a 1,2070 euro, Enel dello 0,35% a 4,2675 euro. Nel Midex Acea lascia sul terreno il 2,28% a 9,235 euro, Enia il 2,79% a 3,4 euro e Iride l'1,56% a 0,9135 euro. In controtendenza invece Hera, +1,7% a 1,499 euro, e Edison, +0,53% a 0,945 euro.

La società di Foro Bonaparte questa mattina aveva visto Mediobanca ridurre il target price a 1,53 da 1,85 euro e la conferma del rating a outperform il rating dopo la presentazione del nuovo piano industriale. In linea con il parere di Fitch, il taglio del prezzo obiettivo riflette "una più cauta valutazione delle attività domestiche legate alla generazione di energia alla luce della maggiore incertezza regolatoria".
 

Asgar

Guest
Porelli sti critici esperti della menchia oh!!!!!!!!!!!
Ma perchè scriveno certe cagate????
E io chiederei a sti esperti: prima che il petrolio stava a 10000, perchè le utilities scennevano uguale???
Esperti critici che scrivete ste cagate....rispondetemi!!!!!!!!!!!
 

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