potenziamo questo forum : I TEMI DEL GIORNO

Wall Street: Russell (Dow Theory) ovviamente non e' ottimista
L'85enne autore super-gufo della famosa newsletter che realizza ogni tre settimane dal 1958 dice: "una soglia cruciale, Dow Jones a 10380, e' stata violata". E' proprio il livello che nella seduta di ieri, 19 maggio, e' stato sfondato al ribasso (intraday). Andamento confermato anche oggi. "Per fine anno l'America sara' irriconoscibile".


Abbandonare immediatamente l'azionario a stelle e strisce. Meglio correre ai ripari visto che non si puo' escludere un "rilevante crollo". E' questa l'indicazione che Richard Russell, l'autore della newsletter che dal 1958 viene attentatmente guardata dagli operatori del mercato.

Nell'ultima edizione della sua Dow Theory Letters, l'esperto ha avvertito: se il Dow scendera' sotto i livelli dello scorso 7 maggio c'e' un alta probabilita' che si verifichi un "crollo" di dimensioni importanti. La soglia in questione, 10380.43, e' proprio quella che nella seduta di ieri, 19 maggio, e' stata rotta al ribasso, durante l'intraday pero'. E da cui oggi ci si e' nuovamente allontanati.

D'altra parte e' proprio nella penultima giornata dell'ottava che livelli tecnici monitorati dagli analisti sono stati rotti. La soglia cruciale resta la chiusura del fatidico giorno di panico. E se non si stara' sopra qualcuno potrebbe pensare che quello che e' diventato famoso come il "Flash Crash" potrebbe esser tutt'altro che da imputare a un pollice troppo grosso (che avrebbe pigiato un tasto piuttosto che un altro, cosa per altro esclusa) o (soprattutto) a errori di tipo tecnico.

"Leggendo l'andamento del mercato, quello che l'azionario suggerisce e' che abbiamo davanti a noi una sorpresa", ha scritto Russell. Una sorpresa tutt'altro che positiva visto che consiste in un "inversione al ribasso per l'economia in generale, insieme a una serie di altri problemi".

L'85enne autore della newsletter che realizza ogni tre settimane ha aggiunto: "fate un favore ai vosti amici. Dite loro di correre ai ripari" perche' ci si deve preparare a tempi duri. L'esperto ha scritto: "dite loro di chiudere le posizioni sulle obbligazioni a carico e vendere tutto quello che possono con l'obiettivo di puntare alla liquidita'. Dite loro che Richard Russell ha anticipato che entro fine anno non saranno in grado di riconoscere lo stato del paese. Loro ribatteranno "Come ha fatto a saperlo? Chi glielo ha detto?". "Spiegate che e' stato il mercato a suggerirmelo".

Russell sostiene di aver intravisto i problemi per il Dow sin da aprile, inclusi i ritracciamenti di quei titoli che erano riusciti a riagguantare i massimi da 52 settimane. "Se le aziende stanno registrando conti migliori delle attese, perche' il Dow ha perso 600 punti?", conclude retoricamente l'esperto.

Gli esperti stanno monitorando anche un altro dato importante: la media mobile a 200 giorni, usata per capire il trend di mercato. Visto che sia Dow sia S&P stanno rompendo questa media mobile, molti analistici tecnici sono pronti a dichiarare che ci troviamo ormai in un mercato all'insegna dell'orso.

L'unico, o tra i pochi, a restare bullish nonostante la giornata odierna (20 maggio) e' Jack Scannep, editore di TheDowTheory.com. E questo perche', secondo lui, i movimenti osservati sul mercato nell'ultimo mese non possono esser considerati precondizioni per segnali sell.

Indicazioni di vendita potrebbero arrivare, per Scannep, soltanto se il mercato non riuscira a spingersi oltre i massimi di aprile per poi portarsi al di sotto dei livelli della correzione in atto. Non resta che vedere chi ha ragione
 
Futures Usa in rosso
I contratti sugli indici azionari americani sono tutti in ribasso. La rottura della soglia che segnala l'ingresso dell'azionario nel mercato orso (-10%) pesa come un macigno nel preborsa Usa. Alert S&P500: e' sceso sotto la media mobile a 200 giorni. Fuga sui Treasury.

Pubblicato il 21 maggio 2010 | Ora 12:45
 
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Euro: Trichet, "Resta moneta credibile"

21 Maggio 2010 17:31 ECONOMIA
ROMA - "L'euro non e' in pericolo e resta una moneta credibile?. A dirlo il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. "I movimenti dei mercati - dice Trichet - sono sempre una combinazione degli umori degli investitori e dell'influenza di soggetti speculativi come gli hedge fund" dice Trichet. (RCD)







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dilemma amletico sono piu' comici gli europei o gli italiani :mmmm::mmmm::mmmm::mmmm:
 
Futures Wall Street in rosso, investitori ancora ansiosi
A dominare è ancora la cautela: gli operatori non sembrano trovare il coraggio per entrare con decisione sui mercati. Negli Stati Uniti è attesa per il dato relativo alle vendite di case esistenti.

Pubblicato il 24 maggio 2010 | Ora 12:07

Wall Street appare orientata ad avviare la giornata di contrattazioni all'insegna dei ribassi: a tre ore e mezza circa dall'inizio della seduta, i futures sul Dow Jones, sul Nasdaq e sullo S&P 500 cedono infatti lo 0,43% circa.

Il sentiment degli investitori è cauto ovunque, come dimostra anche la performance contrastata dei listini azionari europei : il quadro rimane caratterizzato da una forte volatilità e da una propensione al rischio che fa fatica a tornare alla ribalta.

Per questo, Wall Street, almeno al momento, propende per l'attendismo, dopo la seduta dello scorso venerdì, quando gli indici azionari americani sono riusciti a chiudere all'insegna degli acquisti, ma in modo irregolare.

Gli investitori hanno insomma ancora l'amaro in bocca, se si considera che il paniere delle blue chip rischia di archiviare il mese maggio soffrendo la peggiore performance su base mensile dal febbraio del 2009. Basti pensare che, la scorsa settimana, il Dow Jones ha perso il 4%, il Nasdaq il 5% e l'S&P il 4.2%.

La tensione che domina ovunque si spiega anche con le notizie che arrivano dai mercati del credito , che al momento non promettono nulla di buono.

Tornando a Wall Street, i futures sono appesantiti anche dalle perdite dei petroliferi e della casa farmaceutica Merck.

Sulle piazze europee, inoltre, Exxon Mobil e' in calo dell'1,1% e Merck cede lo 0,8%.

E' attesa intanto per il dato relativo alle vendite di case esistenti, che sarà reso noto alle 14.30 circa ora italiana.
 
Borsa: il grafico per ora e' identico al crash del 1929 e al crollo di Tokyo
Della serie: un grafico racconta l'economia e la borsa meglio di 10.000 articoli. Quello che WSI puublica qui, in particolare, aggiornato a venerdi' scorso dopo una settimana di cali pesanti a Wall Street, e' illuminante e rafforza la tesi di short, ribassisti e orsi. Urge rapidamente rimbalzo per smentire la tesi fondo.


Della serie: un grafico racconta l'economia e la borsa meglio di 10.000 articoli. Quello che WSI pubblica in home page, in particolare, aggiornato a venerdi' scorso dopo una settimana di cali pesanti a Wall Street, e' illuminante e rafforza la tesi di short, ribassisti e orsi.

Come vedete, da una prospettiva di tempistiche, l'andamento del Dow Jones nel crash del 1929 che diede inizio alla Grande Depressione si allinea in modo molto simile se non identico all'andamento della "gamba" ribassista sul Nikkei e all'andamento dello S&P500 attuale (il picco del benchmark Usa corrisponde al top delle dot.com in America toccato nel gennaio 2000 e coincide perfettamente con il top della borsa di Tokyo quando il Nikkei tocco' quota 40.000 per dimezzarsi in pochi mesi).

In conclusione, se non ci sara' un forte rimbalzo in tempi brevi degli indici americani, allora la previsione di quel che potrebbe accadere sulla borsa Usa (e di conseguenze a Milano e borse europee) e' gia' visibile anche a non esperto e non e' molto incoraggiante, in base ai precedenti storici statistico/grafici. Gli appassionati di analisi tecnica sono invitati a inviare i loro commenti per spiegare a tutti la loro pinione su questo grafico.
 

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credo che lo abbiano preso da questo sito www.francescocaruso.ch
NB. Non sto facendo pubblicita
Borsa: il grafico per ora e' identico al crash del 1929 e al crollo di Tokyo
Della serie: un grafico racconta l'economia e la borsa meglio di 10.000 articoli. Quello che WSI puublica qui, in particolare, aggiornato a venerdi' scorso dopo una settimana di cali pesanti a Wall Street, e' illuminante e rafforza la tesi di short, ribassisti e orsi. Urge rapidamente rimbalzo per smentire la tesi fondo.


Della serie: un grafico racconta l'economia e la borsa meglio di 10.000 articoli. Quello che WSI pubblica in home page, in particolare, aggiornato a venerdi' scorso dopo una settimana di cali pesanti a Wall Street, e' illuminante e rafforza la tesi di short, ribassisti e orsi.

Come vedete, da una prospettiva di tempistiche, l'andamento del Dow Jones nel crash del 1929 che diede inizio alla Grande Depressione si allinea in modo molto simile se non identico all'andamento della "gamba" ribassista sul Nikkei e all'andamento dello S&P500 attuale (il picco del benchmark Usa corrisponde al top delle dot.com in America toccato nel gennaio 2000 e coincide perfettamente con il top della borsa di Tokyo quando il Nikkei tocco' quota 40.000 per dimezzarsi in pochi mesi).

In conclusione, se non ci sara' un forte rimbalzo in tempi brevi degli indici americani, allora la previsione di quel che potrebbe accadere sulla borsa Usa (e di conseguenze a Milano e borse europee) e' gia' visibile anche a non esperto e non e' molto incoraggiante, in base ai precedenti storici statistico/grafici. Gli appassionati di analisi tecnica sono invitati a inviare i loro commenti per spiegare a tutti la loro pinione su questo grafico.
 
Futures Wall Street in rosso, investitori ancora ansiosi
A dominare è ancora la cautela: gli operatori non sembrano trovare il coraggio per entrare con decisione sui mercati. Negli Stati Uniti è attesa per il dato relativo alle vendite di case esistenti.

Pubblicato il 24 maggio 2010 | Ora 12:07

Wall Street appare orientata ad avviare la giornata di contrattazioni all'insegna dei ribassi: a tre ore e mezza circa dall'inizio della seduta, i futures sul Dow Jones, sul Nasdaq e sullo S&P 500 cedono infatti lo 0,43% circa.

......

Se leggeva il mio blog il 23.05.2010 alle 12.45, avrebbe avuto piu' tempo per scrivere l'articolo ;)
 
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Euro: Trichet, "Resta moneta credibile"

21 Maggio 2010 17:31 ECONOMIA
ROMA - "L'euro non e' in pericolo e resta una moneta credibile?. A dirlo il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. "I movimenti dei mercati - dice Trichet - sono sempre una combinazione degli umori degli investitori e dell'influenza di soggetti speculativi come gli hedge fund" dice Trichet. (RCD)







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dilemma amletico sono piu' comici gli europei o gli italiani :mmmm::mmmm::mmmm::mmmm:

Se Trichet avesse aspettato il giorno dopo (a candela daily chiusa) e avesse letto il mio blog....;)
 
May 24, 2010: 4:54 PM ET
...

"The most immediate concerns are transitory. They are important but they will get resolved soon," said David Joy, chief market strategist with Columbia Management in Boston. "It's important to have a well diversified portfolio and be prudent. But there's no need to exit the stock market."
Bruce McCain, chief investment strategist with Key Private Bank in Cleveland, added that he thinks there is little room left for stocks to fall from here. In fact, he said it's possible the market may have already hit bottom.
"This could be a surprisingly short correction," he said.
The bad news though is that the market may remain choppy for the foreseeable future.
...

O'Reilly is confident that stocks will eventually bounce back, but he said it's no surprise that many individual investors are still sitting on the sidelines. The memory of 2008's meltdown is still fresh ...

The biggest problem is that Europe is a big massive unknown. Are the issues facing the PIIGS nations a mere hiccup on the road to economic rebound or a precursor to another worldwide downturn?
"The one thing we don't know is what impact the decline in Europe will have on the global recovery. I don't think we are going to have a double-dip recession. But the pace of growth may slow," said Phil Dow, director of equity strategy RBC Capital Markets in Minneapolis.

But overall, Dow said he thinks some of the broader fears are overblown. He thinks that energy, tech and health care stocks could be due for a comeback once investors realize that Europe 2010 may not be a sequel to Lehman Brothers 2008.
McCain agreed. He said that some hard hit stocks have been oversold as investors got too gloomy and added that the rush into U.S. Treasurys this month is a crystal clear sign that investors may be overreacting to Europe's problems. People are flocking too much into so-called safe havens, he said.
"Bonds may be a successor bubble to real estate. Everybody is putting money into them and historically when people all rush into one asset, that doesn't come to a good end," he said.
Still, the Europe crisis has proven to be a reality check for investors. Jeff Applegate, chief investment officer with Morgan Stanley Smith Barney in New York, said that this month's market decline was necessary.
"We were a little concerned about stocks having such an enormous run. This sell-off, given the big move up since the March 2009 lows is a healthy development," he said. "I don't think it's anything more than that. It's not the start of a new bear market."
So when push comes to shove, investors probably should just simply expect more of the same for the coming months. It appears unlikely that Europe is going to create another extended global economic meltdown.
But that doesn't mean the U.S. economy or stock market is likely to come roaring back anytime soon either.
"The crisis in Europe got the sleep out of investors' eyes. It gave people a reason to sell," said John Norris, managing director of wealth management with Oakworth Capital Bank in Birmingham, Ala. "This isn't a precursor to a financial panic but it's a realization that the economic recovery will be tepid."

The Buzz: Are stocks in a correction or a bear market? - May. 24, 2010
 
May 24, 2010: 4:54 PM ET
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"The most immediate concerns are transitory. They are important but they will get resolved soon," said David Joy, chief market strategist with Columbia Management in Boston. "It's important to have a well diversified portfolio and be prudent. But there's no need to exit the stock market."
Bruce McCain, chief investment strategist with Key Private Bank in Cleveland, added that he thinks there is little room left for stocks to fall from here. In fact, he said it's possible the market may have already hit bottom.
"This could be a surprisingly short correction," he said.
The bad news though is that the market may remain choppy for the foreseeable future.
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O'Reilly is confident that stocks will eventually bounce back, but he said it's no surprise that many individual investors are still sitting on the sidelines. The memory of 2008's meltdown is still fresh ...

The biggest problem is that Europe is a big massive unknown. Are the issues facing the PIIGS nations a mere hiccup on the road to economic rebound or a precursor to another worldwide downturn?
"The one thing we don't know is what impact the decline in Europe will have on the global recovery. I don't think we are going to have a double-dip recession. But the pace of growth may slow," said Phil Dow, director of equity strategy RBC Capital Markets in Minneapolis.

But overall, Dow said he thinks some of the broader fears are overblown. He thinks that energy, tech and health care stocks could be due for a comeback once investors realize that Europe 2010 may not be a sequel to Lehman Brothers 2008.
McCain agreed. He said that some hard hit stocks have been oversold as investors got too gloomy and added that the rush into U.S. Treasurys this month is a crystal clear sign that investors may be overreacting to Europe's problems. People are flocking too much into so-called safe havens, he said.
"Bonds may be a successor bubble to real estate. Everybody is putting money into them and historically when people all rush into one asset, that doesn't come to a good end," he said.
Still, the Europe crisis has proven to be a reality check for investors. Jeff Applegate, chief investment officer with Morgan Stanley Smith Barney in New York, said that this month's market decline was necessary.
"We were a little concerned about stocks having such an enormous run. This sell-off, given the big move up since the March 2009 lows is a healthy development," he said. "I don't think it's anything more than that. It's not the start of a new bear market."
So when push comes to shove, investors probably should just simply expect more of the same for the coming months. It appears unlikely that Europe is going to create another extended global economic meltdown.
But that doesn't mean the U.S. economy or stock market is likely to come roaring back anytime soon either.
"The crisis in Europe got the sleep out of investors' eyes. It gave people a reason to sell," said John Norris, managing director of wealth management with Oakworth Capital Bank in Birmingham, Ala. "This isn't a precursor to a financial panic but it's a realization that the economic recovery will be tepid."

The Buzz: Are stocks in a correction or a bear market? - May. 24, 2010

L'articolo è di natura fondamentale.
E' una opinione che noi non possiamo comprendere appieno e eventualmente contrastare; essa si basa su dati in possesso di chi l'ha espressa, ma noi non sappiamo quali.
Se guardasse il grafico, almeno il daily, l'autore dell'articolo capirebbe agevolmente che se il DJ non si tira fuori e subito dall'area in cui si trova, si arriva a 8000.
Questo è invece quanto ho scritto nel mio blog il 21.05.2010:
"Il sell off partito da 11.000 si è per ora fermato in area (fortemente supportiva) 10.000 con tanta voglia di retest del minimo della scorsa settimana.
Pericolosissima una eventuale discesa in basso, dove il primo target è a quota 9500 e poi 9000.
E da area 8000 lo strumento troverebbe spazio per scendere a 7000."
 

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