giuseppe.d'orta
Forumer storico
Prima giornata di quotazione, oggi, per Procomac, società che produce macchinari per il packaging di bevande ed alimentari.
Il collocamento non è stato certo trionfale: dei 7.5 milioni di titoli offerti ne sono stati sottoscritti solo 5.5: 4.5 da istituzionali, cui era rivolto uno specifico aumento di capitale, e solo 1 milione dal pubblico. Il prezzo di collocamento è stato fissato a 3.5, il minimo previsto.
Tutto ciò ha portato alla rinuncia della quotazione al segmento STAR (flottante sotto il minimo previsto), ma anche alla non totale uscita dal capitale da parte Interbanca, che mantiene ancora l'8% delle azioni.
Interbanca è stata alla testa dei collocatori, mentre Abaxbank è sponsor e specialist.
Come spesso accade (vedi il recentissimo caso di Dmt), un eventuale forte calo del titolo nella seduta di esordio può "suggerire" ai collocatori una spazzolata finale che eviti una brutta figura. In questo caso, poi, c'è da tenere conto che Interbanca sarà certamente intenzionata a vendere quell'8% di azioni che non è riuscita a collocare. Se il prezzo del titolo iniziasse a scendere sin dalle primissime sedute, tutto si farebbe più difficile.
L'esperienza suggerisce di entrare verso il limite della sospensione al ribasso (- 9.99% dal prezzo di apertura) o nel primo pomeriggio, dove spesso avviene l'indebolimento maggiore.
Come negli altri analoghi casi, la posizione è adatta solo a chi può permettersi di seguire la seduta, e comunque a chi può immettere proposte con limite di prezzo per beneficiare della spazzolata (eventuale, come detto) finale.
Ricordo che Procomac è stata ammessa al segmento C1, con orari di negoziazione ridotti: asta di apertura fino alle 10.50-51 (casuale), negoziazione dalle 11.00 alle 16.25, asta di chiusura fino alle 16.35-36 (casuale).
Giuseppe D'Orta
Il collocamento non è stato certo trionfale: dei 7.5 milioni di titoli offerti ne sono stati sottoscritti solo 5.5: 4.5 da istituzionali, cui era rivolto uno specifico aumento di capitale, e solo 1 milione dal pubblico. Il prezzo di collocamento è stato fissato a 3.5, il minimo previsto.
Tutto ciò ha portato alla rinuncia della quotazione al segmento STAR (flottante sotto il minimo previsto), ma anche alla non totale uscita dal capitale da parte Interbanca, che mantiene ancora l'8% delle azioni.
Interbanca è stata alla testa dei collocatori, mentre Abaxbank è sponsor e specialist.
Come spesso accade (vedi il recentissimo caso di Dmt), un eventuale forte calo del titolo nella seduta di esordio può "suggerire" ai collocatori una spazzolata finale che eviti una brutta figura. In questo caso, poi, c'è da tenere conto che Interbanca sarà certamente intenzionata a vendere quell'8% di azioni che non è riuscita a collocare. Se il prezzo del titolo iniziasse a scendere sin dalle primissime sedute, tutto si farebbe più difficile.
L'esperienza suggerisce di entrare verso il limite della sospensione al ribasso (- 9.99% dal prezzo di apertura) o nel primo pomeriggio, dove spesso avviene l'indebolimento maggiore.
Come negli altri analoghi casi, la posizione è adatta solo a chi può permettersi di seguire la seduta, e comunque a chi può immettere proposte con limite di prezzo per beneficiare della spazzolata (eventuale, come detto) finale.
Ricordo che Procomac è stata ammessa al segmento C1, con orari di negoziazione ridotti: asta di apertura fino alle 10.50-51 (casuale), negoziazione dalle 11.00 alle 16.25, asta di chiusura fino alle 16.35-36 (casuale).
Giuseppe D'Orta
