Prodi rendite finanziarie tassate al 20%

C'è anche un altro presupposto da considerare: per creare risparmio, devo lavorare e creare ricchezza. Visto che il reddito è già tassato ampiamente (+ del 50%) è giusto massacrare poi quello che resta ritassandone abbondantemente i frutti generati?
 
Qualcuno mi spieghi per quale motivo,il sottoscritto in caso di minusvalenze a 4 anni per compensarle con eventuali plusvalenze.
Poi il discorso di alzare le aliquote a mio parere è la solita manovra per prendere qualche voto da chi considera la borsa un vero casinò (le pecorelle di sinistra che seguono il pastore che le indottrina con cazzate varie).
Mi auguro che le persone sane di mente si rendano conto che dare il nostro paese in mano ad un gruppo di azzecagarbugli con a capo il Don Abbondio di turno detto il mortadella sia una grande schiocchezza.
:ciao: :ciao: :ciao: :ciao:
 
WOLFANG ha scritto:
Qualcuno mi spieghi per quale motivo,il sottoscritto in caso di minusvalenze a 4 anni per compensarle con eventuali plusvalenze.
Poi il discorso di alzare le aliquote a mio parere è la solita manovra per prendere qualche voto da chi considera la borsa un vero casinò (le pecorelle di sinistra che seguono il pastore che le indottrina con parole parole parole varie).
Mi auguro che le persone sane di mente si rendano conto che dare il nostro paese in mano ad un gruppo di azzecagarbugli con a capo il Don Abbondio di turno detto il mortadella sia una grande schiocchezza.
:ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

...bhè ad essere sinceri le stesse identiche critiche possono essere mosse all'attuale governo e agli elettori del centrodestra...
:rolleyes:

Ti pare impossibile???!!

Invece è proprio così!
Quello di cui tu parli infatti è politica.....anzi....tifo politico.
:)
 
nic.73 ha scritto:
C'è anche un altro presupposto da considerare: per creare risparmio, devo lavorare e creare ricchezza. Visto che il reddito è già tassato ampiamente (+ del 50%) è giusto massacrare poi quello che resta ritassandone abbondantemente i frutti generati?

Bhè certo.
Se tu aumenti la tua ricchezza, probabilmente si potrebbe a ragione ritenere che la tua capacità contributiva è aumentata.
O no?

Tu dici: per creare ricchezza devo lavorare.
Certo!
Però considera il fatto che, a ragione, molti trader ottengono proprio dall'attività di trading la maggiore fonte di reddito personale: costoro vengono tassati al 12,5%.
Il mio lavoro "comune" viene invece tassato a + del doppio....

Continuando nel ragionamento bisogna però aggiungere che:

- i trader professionisti (fiscalmente intesi come persone fisiche) sono relativamente assai pochi e quindi sarebbe assurdo pensare di ridurre tutto il dibattito a tale marginale questione;

- la tassazione del 12,5% e del 27% (visto che sempre + persone lasciano tutti i loro risparmi nel c/c ordinario o negli oramai celebri conti deposito....che in teoria non dovrebbero rappresentare una forma di investimento ma...tant'è....) colpisce non solo l'attività dei traders ma anche e soprattutto il risparmio.

Ed è su qs secondo punto che bisogna concentrarsi come credo tu volessi inizialmente fare.

Le metodologie che si possono pensare per cercare di modulare la tassazione e quindi rispettare anche il sopra citato criterio di progressività del prelievo fiscale (se poi si ritiene che tale principio non sia degno di essere seguito, bisogna prima cambiare la costituzione....) sono molte ma accumunate spesso da un minimo comune denominatore: la difficoltà ad implementarle operativamente.

Se poi si crede che le tasse e le imposte siano SEMPRE, COMUNQUE, QUANTUNQUE un qualcosa di inutile, dannoso e opprimente....bhè allora qualsiasi dibattito perde di significato e ci si dovrebbe auspicare un mondo in cui vige l'anarchia e nessuna struttura statale...
ma questo è un altro discorso ancora...
 
ricpast ha scritto:
Bhè certo.
Se tu aumenti la tua ricchezza, probabilmente si potrebbe a ragione ritenere che la tua capacità contributiva è aumentata.
O no?

Tu dici: per creare ricchezza devo lavorare.
Certo!
Però considera il fatto che, a ragione, molti trader ottengono proprio dall'attività di trading la maggiore fonte di reddito personale: costoro vengono tassati al 12,5%.
Il mio lavoro "comune" viene invece tassato a + del doppio....

Continuando nel ragionamento bisogna però aggiungere che:

- i trader professionisti (fiscalmente intesi come persone fisiche) sono relativamente assai pochi e quindi sarebbe assurdo pensare di ridurre tutto il dibattito a tale marginale questione;

- la tassazione del 12,5% e del 27% (visto che sempre + persone lasciano tutti i loro risparmi nel c/c ordinario o negli oramai celebri conti deposito....che in teoria non dovrebbero rappresentare una forma di investimento ma...tant'è....) colpisce non solo l'attività dei traders ma anche e soprattutto il risparmio.

Ed è su qs secondo punto che bisogna concentrarsi come credo tu volessi inizialmente fare.

Le metodologie che si possono pensare per cercare di modulare la tassazione e quindi rispettare anche il sopra citato criterio di progressività del prelievo fiscale (se poi si ritiene che tale principio non sia degno di essere seguito, bisogna prima cambiare la costituzione....) sono molte ma accumunate spesso da un minimo comune denominatore: la difficoltà ad implementarle operativamente.

Se poi si crede che le tasse e le imposte siano SEMPRE, COMUNQUE, QUANTUNQUE un qualcosa di inutile, dannoso e opprimente....bhè allora qualsiasi dibattito perde di significato e ci si dovrebbe auspicare un mondo in cui vige l'anarchia e nessuna struttura statale...
ma questo è un altro discorso ancora...

ma lo capisci che mentre tu il grosso della tua tassazione lo riprenderai,io il mio 12.5 o 27 non lo rivedrò più.
ciao
 
ricpast ha scritto:
Non riesco quindi a capire il perchè possa essere considerato inaccettabile un discorso che dicesse: se tu fai trading con un capitale di 500.000 euro devi pagare + tasse di un altro che lo fa con 5.000....

Sappiamo bene che maggiore la disponibilità di capitale, maggiore il numero e la qualità delle opzioni di investimento, motivo di più in favore di una tassazione progressiva.

Credo che il punto sia invece un altro: la difficoltà ad applicare operativamente un efficace sistema di prelievo che si basi su tali presupposti.

Tecnologicamente penso sarebbe possibile farlo, d'altra parte si è visto che la tutela della privacy negli ultimi 5 anni (successivi al 9/11) è andata scemando. Così su due piedi penso che resterebbero aperte le solite possibilità di elusione.
 
megano ha scritto:
se tasseranno le plusvalenze al 20%me tocca lasciarli 7500 eurozzi l'anno in più
bastardi

ci volevano le tasse prodiane per farti tornare su I.O.? :D
Ciao Megano, un salutone :)
 

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