Sarà anche legittimo per carità ma il futuro è tutto nelle nostre mani.
Ed è già presente, oggi.
E se non credessi che il futuro sarà migliore non avrei fatto due figli.
Né mi occuperei con cura di ogni cosa che faccio oggi.
Io credo tantissimo nelle potenzialità del domani.
Le chiusure, il cinismo e le paure non fanno e non faranno mai parte di me.
questa mi era sfuggita, non condivido affatto questo pensiero!
a me frega niente di come sarà il futuro, nei confronti dei figli che sia meglio o peggio (rispetto a cosa?

) poco importa...
mi importa alquanto, invece, tentare di trasmettere ai figli le conoscenze e la determinazione per sapersela cavare in ogni circostanza (dalla catastrofe atomica o naturale in su, per intenderci), che è poi il mandato umano della sopravvivenza
Mi spiace constatare che tu ci tenga, alla tua maniera, a perpetuare il tipico pessimo vizio italiota di "preparare la tavola imbandita" per i figli
questo insulso protezionismo patriarcale per cui i genitori trasmettono usi, beni e potere ai figli è ciò che negli ultimi 50 anni ha ridotto il nostro Bel Paese nelle attuali condizioni, zeppo di privilegiati raccomandati, bamboccioni, fankazzisti e parassiti che hanno ereditato senza merito il "lavoro" precedentemente costruito dai genitori, animati dall'ambizione di consegnare agli eredi un "mondo migliore" (solo per loro

)...
mentre tutti gli altri esclusi dal banchetto boccheggiano nella disoccupazione e nella miseria, nonostante forse abbiano migliori capacità e potenzialità... sarebbe questo il "mondo migliore"?
dammi retta, ai figli fai vedere 10000 volte il film "Rambo", impareranno molto di più che dalle frescacce tipo:"mi sto facendo il cùlo per prepararti un futuro migliore"