Riapertura bordelli

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Riapertura Bordelli

  • Si

    Votes: 58 79,5%
  • No

    Votes: 15 20,5%

  • Total voters
    73
Avresti firmato pure tuuuuuu? Allora forse possiamo portarti sulla via della legalizzazione......ora elaboro io un disegno di legge e te lo sottopongo .....poi mi dici se va bene.
 
Ancora sulla prostituzione in Germania, che molti di voi vorrebbero prendere a modello
............
Chiedo, davvero, col mio cuore in mano: ma questi dati non vi fanno considerare la prostituzione legalizzata in un altro modo?

qui trovi una risposta
copio e incollo da :

1. IN FRANCIA SI COMBATTE UNA BATTAGLIA DI LIBERTÀ: CONTRO LA LEGGE CHE PUNISCE

21 NOV 2013 17:16


1. IN FRANCIA SI COMBATTE UNA BATTAGLIA DI LIBERTÀ: CONTRO LA LEGGE CHE PUNISCE I CLIENTI DELLE PROSTITUTE SCENDONO IN CAMPO INTELLÒ, AZNAVOUR E LA DENEUVE - 2. IL “MANIFESTO DEI 343 MAIALI”: “VOGLIAMO VIVERE IN UN PAESE DOVE SI PUÒ FARE SESSO COME E QUANDO SI VUOLE NEL RISPETTO DELLA LEGGE. SE CI SONO ABUSI, ESISTONO GIÀ REATI PER PUNIRE STUPRO, VIOLENZA, PROSSENETISMO, RIDUZIONE IN SCHIAVITÙ. RIFIUTIAMO CHE I DEPUTATI EMANINO NORME SUI NOSTRI DESIDERI E SUI NOSTRI PIACERI” - 3. LA MINISTRA PER I DIRITTI DELLE DONNE CONTRO “I 343 MASCALZONI CHE VOGLIONO DISPORRE DEL CORPO DEGLI ALTRI”. MA LA FILOSOFA ELISABETH BADINTER SI SCHIERA CONTRO: “LO STATO NON DEVE LEGIFERARE SULLA SESSUALITÀ DEGLI INDIVIDUI, DECIDENDO COS’È BENE O MALE LA PROPOSTA DI LEGGE MI SEMBRA UNA DICHIARAZIONE DI ODIO CONTRO LA SESSUALITÀ MASCHILE. COME FOSSE SEMPRE DOMINATORE E VIOLENTO” -


 
Ultima modifica:
rimango della mia idea che la prostituzione sia una cosa brutta in sè
in una società ideale non dovrebbe neanche esistere
ma appunto in una società ideale :rolleyes:
ma non la criminalizzo , credo che lostato dovebbe favorire
le cooperative di prostitute che liberamente si associno e controllarle
sopratutto per motivi di igiene ed ordine pubblico (mafia sfruttamento etc..)
 
qui trovi una risposta
copio e incollo da :

1. IN FRANCIA SI COMBATTE UNA BATTAGLIA DI LIBERTÀ: CONTRO LA LEGGE CHE PUNISCE

21 NOV 2013 17:16


1. IN FRANCIA SI COMBATTE UNA BATTAGLIA DI LIBERTÀ: CONTRO LA LEGGE CHE PUNISCE I CLIENTI DELLE PROSTITUTE SCENDONO IN CAMPO INTELLÒ, AZNAVOUR E LA DENEUVE - 2. IL “MANIFESTO DEI 343 MAIALI”: “VOGLIAMO VIVERE IN UN PAESE DOVE SI PUÒ FARE SESSO COME E QUANDO SI VUOLE NEL RISPETTO DELLA LEGGE. SE CI SONO ABUSI, ESISTONO GIÀ REATI PER PUNIRE STUPRO, VIOLENZA, PROSSENETISMO, RIDUZIONE IN SCHIAVITÙ. RIFIUTIAMO CHE I DEPUTATI EMANINO NORME SUI NOSTRI DESIDERI E SUI NOSTRI PIACERI” - 3. LA MINISTRA PER I DIRITTI DELLE DONNE CONTRO “I 343 MASCALZONI CHE VOGLIONO DISPORRE DEL CORPO DEGLI ALTRI”. MA LA FILOSOFA ELISABETH BADINTER SI SCHIERA CONTRO: “LO STATO NON DEVE LEGIFERARE SULLA SESSUALITÀ DEGLI INDIVIDUI, DECIDENDO COS’È BENE O MALE LA PROPOSTA DI LEGGE MI SEMBRA UNA DICHIARAZIONE DI ODIO CONTRO LA SESSUALITÀ MASCHILE. COME FOSSE SEMPRE DOMINATORE E VIOLENTO” -




Non è una risposta, nel senso che prende in considerazione solo un certo tipo di sessualità, quella dell'uomo che compra la donna.
Della sessualità femminile non si parla perché si dà per scontato che alla prostituta piaccia il rapporto col cliente.
Ora, legiferare sul piacere e la sessualità è sbagliato, ma legiferare contro violenza e schiavitù no.
E mi pare ampiamente dimostrato che la stragrande maggioranza delle donne che si prostituiscono NON lo fa perché amano quel lavoro.

Che poi per qualcuno di voi, vendere il cervello su una scrivania ogni giorno (come dice Igno) e avere uno, due, 5, 20 rapporti sessuali al giorno con sconosciuti, magari anche violenti, sia lo stesso, significa che non avete mai preso in considerazione la sessualità femminile che non è un cedere un servizio ad un uomo. Ma, in una donna libera e "sana" (in senso lato), è aprire pensieri, mente, cuore, entrare in comunione e quindi necessita di fiducia, rispetto e parità, come minimo. Tutte cose che nella prostituzione non esistono.
 
..........perché si dà per scontato che alla prostituta piaccia il rapporto col cliente.........
queste cose tu te le rigiri sempre come ti pare :)
ma ti chiedi mai se all'idraulico piace il rapporto con il cliente ? o al dentista ? o al muratore? io penso di no...tu te ne impippi.....
Tu l'idraulico lo paghi e lui è contento se gli dai quello che ha chiesto
e tu sei contenta se lui ti fa un bel lavoro .
amen
 
:rolleyes::rolleyes:
Che poi per qualcuno di voi, vendere il cervello su una scrivania ogni giorno (come dice Igno) e avere uno, due, 5, 20 rapporti sessuali al giorno con sconosciuti, magari anche violenti, sia lo stesso, significa che non avete mai preso in considerazione la sessualità femminile che non è un cedere un servizio ad un uomo. Ma, in una donna libera e "sana" (in senso lato), è aprire pensieri, mente, cuore, entrare in comunione e quindi necessita di fiducia, rispetto e parità, come minimo. Tutte cose che nella prostituzione non esistono.

Eppure l'ho detto duemila volte.
 
sei sicura che sia sempre così? anche in rapporti non esplicitamente da meretricio?
è triste , ma stante la realtà io enso che cooperative di prostitute possano essere meglio della situazione attuale...

Pensa ad una donna libera, non ad una costretta da povertà, scarse opportunità, violenze passate, ecc ecc.
Pensa ad una donna che abbia le stesse medesime concrete possibilità di movimento, carriera, lavoro, stipendio di un uomo...

Secondo te, quante vorrebbero davvero essere penetrate in ogni dove da sconosciuti, magari vecchi, brutti e stronzi?

Ma cosa pensate che sia per una donna il sesso?
Solo perché noi abbiamo la possibilità di essere penetrate anche senza eccitazione ed orgasmo, non vuol dire che ci piaccia o che lo facciamo senza batter ciglio.

Sono donna da sempre e so cosa significa fare sesso per una donna.
E non è sottomissione, scambio di denaro e umiliazione, vendita e meretricio.
NON IN CONDIZIONI DI LIBERTA' e REALE POSSIBILITA' DI SCELTA.

Ma ho postato infinite ricerche che dimostrano che la stragrande maggioranza delle prostitute che lavorano nei bordelli, libere non sono.
 
Hai letto la situazione dei bordelli in Germania e Olanda?
Cosa ti fa pensare che qui, tra mafia e corruzione, sarebbe meglio?

Purtroppo sarebbe solo un modo per continuare a sfruttare delle poverette (per la stragrande maggioranza) sotto una patina di legalità e di nascosto.
 
sarà, ma la situazione attuale m sembra ancora più ipocrita, cioè immaginandomi una poveretta, almeno si eviterebbe di doverla farstare 10 ore al gelo di notte per lo meno, certo a q1 darebbe fastidio ...ma per motvi ideologici forse

più ipocrita sarebbe nasconderle, per decoro, come tanti comuni stanno cercando di fare.
Nasconderle perché fanno "scandalo":(

"Scandalosi", per me sono i clienti. Con i bordelli verrebbero nascoste le vergogne di un sistema di sfruttamento orribile e anche le persone che si godono questo sfruttamento perché non sono capaci di un rapporto alla pari con le donne.
Nascoste quindi inesistenti, o, peggio, legali, normali.

:(

Io non ci sto.
 
Premesso che mi sono andato a leggere la posizione della Banditer che ha degli aspetti interessanti sulla questione anche se immagino non apprezzate dalle femministe più "arrabbiate" mi sembra di poter dire a chiosa della recente discussione che ognuno di voi parla di una forma di prostituzione diversa una dall'altra che naturalmente ha numeri diversi ma che esiste in tutti i suoi aspetti.

facendo una semplificazione perché mi par di capire che bisognerebbe andare a vedere caso per caso ci osno almeno tre tipi di prostituzione:

1)Sicuramente il più diffuso è quello illustrato da Claire, la donna schiava costretta a prostituirsi e obbligata a vendere il corpo per vivere o sopravvivere. In questo caso tolleranza zero.

2)Vi è una seconda fetta abbastanza numerosa che invece vende il suo corpo per necessità o desiderio di successo economico, la sua autorealizzazione non può passare attraverso una società che nega ancora dei diritti alle donne e quindi vengono soddisfatte le regole del maschio dominante per ottenere delle cose che altrimenti sarebbero precluse. In questo caso la gamma di posizioni e scelte è molto ampia e bisognerebbe analizzare caso per caso; in ogni caso si tratta di una schiavitù economica che non colpisce solo le donne ma anche molti uomini che non sono disposti a scender a compromesso con questo sistemo socio economico e vengono quindi esclusi dallo stesso per evidenti motivi portando ad una disidttazione sociale o alla vendita del corpo e/o dell'anima.

3)Vi è una terza fetta meno numerosa ma comunque presente che ha perfettamente coscienza del propri corpo e vive vendendo/acquistando ogni sorta di bene al fine di ottenere i propri obiettivi sociali ed economici ed in cui la vita sessuale è talmente liberata che è simile a quella di un uomo consapevole; in questo caso il mercimonio di qualunque natura sia è frutto di una coscienza alta di se stessa e dei propri desideri. Il locale milanese pieno di signore dai 40 in su alla ricerca del black stallion è il tipico esempio di questo prodotto della società liberata in un contesto capitalistico dove il proprio potere/carisma è misurato essenzialmente dall'indipendenza economica di un individuo, uomo o donna che sia...

Scusate la digressione seriosa e giuro che sarà lieve alla prossima... :)
 

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