La lezione di Lisa alla Santanché: "Impara qualcosa su Nilde Iotti".
Per questo mi permetto di consigliare alla Santanché la lettura di un graphic novel molto bello e molto istruttivo: «Nina e i diritti delle donne» di Cecilia D’Elia, da cui prendo - dedicandolo a tutte le bambine che non la conoscono ancora - il discorso d’insediamento alla presidenza della Camera di Nilde Iotti: «Onorevoli colleghi, con emozione profonda vi ringrazio per avermi chiamata col vostro voto e con la vostra fiducia a questo compito così ricco di responsabilità e di prestigio(...) in particolare comprenderetela mia emozione per essere la prima donna nella storia d’Italia a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato. Io stessa non ve lo nascondo, vivo quasi in modo emblematico questo momento, avvertendo in esso un significato profondo, che supera la mia persona e investe milioni di donne che attraverso lotte faticose, pazienti e tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione. Essere stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l’affermazione di una loro pari responsabilità sociale e umana, costituisce e costituirà sempre un motivo di orgoglio della mia vita».