Sciapò (come dicono i Galli) Jeff

Olivetti era molto avanti.... evvabbè..... machelodicoaffà...
Mi citi Ferrero, ma quello è molto più umano (come del resto lo è stato Del Vecchio). Sanno fare la vera impresa, dove il denaro è sì fondamentale, ma non al primo posto.
Ferrero = bello spunto.
Se Philip Morris non deforestasse, pagasse agricoltori, lavoratori e tabaccai equamente, (ma causando decine di migliaia di dolorose morti all'anno) sarebbe un business etico?
Lo chiedo perché magari Ferrero paga equamente i suoi lavoratori, ma sicuramente il suo junk food avvelena le persone, sicuramente la coltivazione dell'olio di palma causa lo sterminio di nostri vicini parenti ( gli oranghi delle foreste tropicali, ad esempio) e così via.
E' davvero difficile essere perfetti in tutto, al punto che talvolta la cosa non riesce nemmeno a me. (vedi Ebbene: anch'io ho commesso un errore! | Forum di Investireoggi )


Non mi piace fare lo sborone, ma tra i miei clienti ammaragani, precisamente in Florida, c'è la fondazione Bill & Melinda Gates. Non centra nulla la Microsoft: sono capitali suoi privati. (Ora è un casino perchè si sono divorziati e gniente, problemi con avvocati) Hanno investito miGliardi acquistando terreni e, apparentemente, per fare beneficienza, dare cibo in Africa, ridurre le disparità sociali e puttanate di questo genere per dare un senso alle fortune che hanno, lecitamente, incamerato. C`è un però: quando acquistano terreni, impiccano i proprietari e schiaffano un pool di avvocatoni delinquentoni, i dipendenti li pagano il minimoo indispensabile, hanno un turnover pazzesco di gente che si licenzia e vengono a piangere miseria in nome dei buoni propositi. Praticamente come fanno i preti con lo IOR. Paro paro....
Magari l'effetto finale è che il cibo di Gates arriva in Africa. Stigmatizzare anche questo fatto assomiglia un po' a "piuttosto che mangiare grazie a un plutocrate, per un povero è meglio morire di fame".


Perchè ci faccio affari? Semplice: pecunia non olet, ma è anche vero che la mia aziende cresce e sia io che i miei collaboratori stiamo meglio.
Ah.
Io sono quasi perfetto; mi dà noia vedere decine di biciclette sfrecciare con il cibo nel portapacchi guidate da personale precario e sottopagato (ma cacchio, la gente non è in grado di uscire di casa per pranzo o cena?) e quindi agisco di conseguenza: non compro cibo con consegna a domicilio. Se eccezionalmente avviene (meno di una volta all'anno), compenso lasciando al rider una mancia fuori mercato.
Boycotto Ryanair, e spendo di più acquistando biglietti di linee aeree meno discutibili come gestione del personale. Sono scelte, non obblighi.


però queste enormi cifre che questi signori danno in beneficienza, finiscono sempre in associazioni o fondazioni di cui non si sa un piffero. Voglio dire, una cifra del genere ci risollevi un continente come l'africa, se leggo che finiscono per la "lotta al cambiamento climatico" a me già puzza in partenza.
Giusto. Infatti io ho smesso di sovvenzionare associazioni che spendono più della metà delle donazioni che ricevono in costi gestionali / amministrativi / pubblicitari. Anche se sono un laico bestemmiatore senzadio, per dare qualche soldino ad un'iniziativa in Africa utilizzo un canale "sicuro" pur se gestito da suore.


Io l'altro giorno al supermercato, vista l'influenza dell'atmosfera natalizia dei primi panettoni sugli scaffali, stavo per dare l'euro del carrello al giargia di turno. Ma poi mi son detto che l'elemosina non farà mai crescere questa gente né tantomeno il comunismo. Così, mostrando l'euro, gli ho detto: va a laurà barbun, ciapa su 'l camel e turna a ca'
Hai fatto bene.
La grande distribuzione, se ci pensiamo, è come Amazon.
Adesso ci lamentiamo che gli Unieuro, i Mediaworld e gli Euronics (insieme a tanti altri negozi) chiudono per colpa della concorrenza di Amazon, ma qualche decennio fa sono arrivati i centri commerciali, e prima i supermercati, che hanno fatto chiudere tantissimi negozietti sotto casa.
Eppure sarebbe così bello pagare il latte 3 euro al litro anziché 1,5, spendere per gli alimentari e i detersivi mille euro al mese anziché cinquecento, sapendo che tanti piccoli negozianti (i quali non hanno mai evaso e mai evaderanno le tasse, a differenza di Amazon) ne possono trarre il giusto sostentamento.

Sarà colpa di Amazon anche la chiusura di migliaia di piccoli esercizi avvenuta dagli anni '70 del secolo scorso in poi.




sbaglia doveva chiudere l’azienda licenziate 1.5 milioni di lavoratori e godersi i soldi :-o
Alla fine è così.
Anzi: era meglio se spendeva 50 miliardi in droga e bagasce e 90 miliardi in studi medico-scientifici sul DNA o altro per garantirsi l'immortalità, così l'egoismo era più palese e dava meno fastidio.
 
però queste enormi cifre che questi signori danno in beneficienza, finiscono sempre in associazioni o fondazioni di cui non si sa un piffero. Voglio dire, una cifra del genere ci risollevi un continente come l'africa, se leggo che finiscono per la "lotta al cambiamento climatico" a me già puzza in partenza.
A me puzza un'altra cosa. Non so se guardate la televisione ma alla sera verso le 8 bombardano con pubblicita' di bimbi africani piangenti, una volta perche' hanno fame, un'altra perche' gli mancano gli antibiotici, un'altra perche' hanno bisogno di cure agli occhi ecc... la pubblicita' all'ora di punta costa parecchio, chi paga?
come mai si sono intensificate queste pubblicita' ultimamente? e' esploso l'altruismo della gente? i soldi come vengono spesi?
 
Ferrero = bello spunto.
Se Philip Morris non deforestasse, pagasse agricoltori, lavoratori e tabaccai equamente, (ma causando decine di migliaia di dolorose morti all'anno) sarebbe un business etico?
Lo chiedo perché magari Ferrero paga equamente i suoi lavoratori, ma sicuramente il suo junk food avvelena le persone, sicuramente la coltivazione dell'olio di palma causa lo sterminio di nostri vicini parenti ( gli oranghi delle foreste tropicali, ad esempio) e così via.
E' davvero difficile essere perfetti in tutto, al punto che talvolta la cosa non riesce nemmeno a me. (vedi Ebbene: anch'io ho commesso un errore! | Forum di Investireoggi )



Magari l'effetto finale è che il cibo di Gates arriva in Africa. Stigmatizzare anche questo fatto assomiglia un po' a "piuttosto che mangiare grazie a un plutocrate, per un povero è meglio morire di fame".



Ah.
Io sono quasi perfetto; mi dà noia vedere decine di biciclette sfrecciare con il cibo nel portapacchi guidate da personale precario e sottopagato (ma cacchio, la gente non è in grado di uscire di casa per pranzo o cena?) e quindi agisco di conseguenza: non compro cibo con consegna a domicilio. Se eccezionalmente avviene (meno di una volta all'anno), compenso lasciando al rider una mancia fuori mercato.
Boycotto Ryanair, e spendo di più acquistando biglietti di linee aeree meno discutibili come gestione del personale. Sono scelte, non obblighi.



Giusto. Infatti io ho smesso di sovvenzionare associazioni che spendono più della metà delle donazioni che ricevono in costi gestionali / amministrativi / pubblicitari. Anche se sono un laico bestemmiatore senzadio, per dare qualche soldino ad un'iniziativa in Africa utilizzo un canale "sicuro" pur se gestito da suore.



Hai fatto bene.
La grande distribuzione, se ci pensiamo, è come Amazon.
Adesso ci lamentiamo che gli Unieuro, i Mediaworld e gli Euronics (insieme a tanti altri negozi) chiudono per colpa della concorrenza di Amazon, ma qualche decennio fa sono arrivati i centri commerciali, e prima i supermercati, che hanno fatto chiudere tantissimi negozietti sotto casa.
Eppure sarebbe così bello pagare il latte 3 euro al litro anziché 1,5, spendere per gli alimentari e i detersivi mille euro al mese anziché cinquecento, sapendo che tanti piccoli negozianti (i quali non hanno mai evaso e mai evaderanno le tasse, a differenza di Amazon) ne possono trarre il giusto sostentamento.

Sarà colpa di Amazon anche la chiusura di migliaia di piccoli esercizi avvenuta dagli anni '70 del secolo scorso in poi.





Alla fine è così.
Anzi: era meglio se spendeva 50 miliardi in droga e bagasce e 90 miliardi in studi medico-scientifici sul DNA o altro per garantirsi l'immortalità, così l'egoismo era più palese e dava meno fastidio.

mi sono accorto dopo che non eri Cler :d:
 
Va bene, diciamo che hai 60 anni e 100 miliardi. Come li spendi o che ci fai?
è gente che vive con altri parametri, non sono di questo mondo, capisci cosa sono 100 miliardi di patrimonio personale?
hanno la potenza di uno stato e chissà cosa gli frulla nella testa e i mezzi che hanno per metterla in pratica.
non mi aspetterei niente di buono, ma io sono brutto sporco e malfidato, non ascoltare me.
 

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