SENZA EMOZIONI... E' SOLO TEMPO CHE PASSA.

Una giornata ...indimenticabile. :barella:

NAPOLI – Un matrimonio decisamente non a lieto fine per gli sposi e per 30 invitati che dopo il banchetto nuziale si sono ritrovati in ospedale a causa di una brutta intossicazione alimentare.
L’episodio è avvenuto in un locale di Trecase, alle falde del Vesuvio e in provincia di Napoli, dove la coppia ha celebrato il pranzo nuziale e gli investigatori e i medici hanno escluso che si tratti di salmonella.

Gli sposi, originari di Torre Annunziata, sono stati i primi a essere ricoverati all’ospedale di Boscotrecase.
Poi anche gli invitati hanno iniziato a presentare i sintomi della salmonellosi e così in ospedale sono finite altre 30 persone, tra cui 5 bambini di età compresa tra i 20 mesi e gli 11 anni.

I sintomi per i 32 che dal matrimonio si sono ritrovati ricoverati sono stati gli stessi: vomito e diarrea. La diagnosi è stata di intossicazione alimentare
 
Le vendite dei giornali in edicola certificate da Ads ad agosto 2016 ci riportano alla gara fra Repubblica e Corriere della Sera.
Gara sì, ma a chi perde più copie.

Chi taglierà per primo il traguardo delle 199.999 copie vendute in edicola in media ogni giorno, scendendo sotto quota 200 mila?
Secondo i calcoli dovrebbe “vincere” sul filo di lana Repubblica.
La “vittoria”
arriverà nel mese di novembre, complice il calo stagionale.
 
...........
Coccole infinite, un legame di amicizia unico e sesso per più di un anno.
È l’incredibile storia che sta facendo il giro del mondo del canguro e del maiale che sono diventati due amanti inseparabili.
I cittadini dell’Aileron in Australia ancora increduli, sono stati tra i primi a scoprire la travolgente love story tra i due animali.


A dimostrare il famoso detto che “l’amore è cieco” ci pensano il canguro F.k It e la maialina Apples.
I due animali che hanno scioccato il web con la loro inaspettata storia d’amore.
Il loro primo incontro è avvenuto in una piccola cittadina australiana, Aileron.
Inizialmente il canguro, di 28 anni, era particolarmente aggressivo, ma con l’arrivo di Apples, ha subito cambiato carattere, innamorandosi follemente della maialina.

Una delle prime persone a scoprire la bizzarra relazione è stato il ricercatore universitario Ryan Frazer, che in un’intervista ha detto:
Ero in un viaggio di lavoro, con il mio capo, è stato davvero imbarazzante.
Li abbiamo incontrati ed è stato abbastanza chiaro che il canguro e il maiale erano stranamente vicini.
Poi il canguro si è alzato per accoppiarsi. Sono stati insieme per circa dieci minuti.
 
Capita anche questo ......

BELLUNO - Tutti i reati sono prescritti: Addis Melaiu, 44 anni di Milano, considerato la "mente" dell’organizzazione del caso Gd Consulting è un uomo libero.
Non ha nessun conto aperto con la giustizia italiana: può girare tranquillamente nel nostro paese, dove ora abita, a Milano
(e dove gli conviene stare visto che in Svizzera ha il procedimento in corso e rischierebbe guai).

Una beffa per le centinaia di risparmiatori che avevano affidato alla finanziaria Gd Consulting i loro soldi per investimenti "garantiti".
La sentenza è arrivata nel terzo grado di giudizio in Cassazione a Roma dove erano ricorsi di difensori degli imputati, condannati in Appello:
per tutti è stata dichiarata la prescrizione dei reati.
Non erano molti i responsabili ancora nei guai, visto che già in secondo grado si era prescritta l’accusa di associazione a delinquere e erano rimasti solo i reati finanziari:
oltre a Addis Melaiu che aveva preso 3 anni e 6 mesi di reclusione (erano 8 anni in primo grado) c’erano i condannati a 8 mesi,
Denis Danieli, Emanuela Deola, Fausto Dolci, Luigi Sansonne, Alessandro Suanno, Franco Todeschini e Paolo Zanchi.

Resta valido comunque il diritto delle parti civili di essere risarcite.
Una "vittoria di Pirro", però, visto che soldi per il risarcimento non ce ne sono.
E si parla di 40milioni di euro di danni per le centinaia di parti civili.
 
Anche questa è comica.....

MILANO – Fabrizio Corona torna in carcere.
Ma che carcere: una camera con doccia privata e cuscino, televisione e accesso ala palestra.
Insomma, quasi un albergo. E’ questo il trattamento riservato ai colletti bianchi del terzo raggio del carcere milanese di San Vittore.
Dove in cella si è in tre e non otto.
E uno dei due compagni di Corona, rivela Dagospia, è Giovanni Cottone, imprenditore palermitano noto alle cronache per essere stato per breve tempo il marito di Valeria Marini.
In questo raggio le celle la sera restano aperte e i detenuti possono andare in giro liberamente.
 
:d:

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