sesso a pagamento

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X osinod. Per te grave e' l'omosessualita' e normale il puttanierismo. In alcuni stati europei invece , svezia e norvegia, i gay possono sposarsi e la prost e' un reato penale. La domanda sorge spontanea. Sono di piu' i gay o i puttanieri? Quale delle due cose e' piu' normale?


purtroppo ci conosciamo poco sui forum dato il mezzo quindi occorre chiarire bene :

io non sono assolutamente severo contro i gay , anzi predico la tolleranza assoluta nei loro confronti ci sono infatti tra i gay persone meravigliose ricche di sentimenti,umanita', affetti, intelligenza e tante cose bellissime

quindi lungi da me dal volerli male, altre cosa è i modelli che deve proporre e diciamo in certo senso far pubblicita' lo stato e la societa'

la societa' non deve valorizzare esempi negativi mai :


il comportamento del nostro premier

l' essere gay

il drogarsi alla maradona

non deve trasformare tali comportamenti errati in miti ,
deve tollerarli deve essere serio nello spiegare che tali comportamenti si possono fare in una societa' libera ma che sono sicuramente dei cattivi maestri e non certo degli eroi.

detto questo poi uno se' vuole diventare gay, oppure puttaniere come i ns politici,o dedito alla coca come maradona libero di farlo

insomma garantire la liberta' a tutto ma stando ben attenti a dare il giusto valore etico a ogni comportamento

gay : eticamente sia accetta ma ovviamente si ricorda che la natura prevede un progetto diverso per noi

prostituzione: eticamente si accetta di piu' dei gay perche' è la cosa piu' vecchia del mondo e per certi versi istruttiva e ritualizzata in certe societa' perche' segnava il passaggio dall' adolescenza all' essere adulto da parte degli uomini, certamente va usata con una certa moderazione ed in particolari casi

droga: forte distinzione tra droghe leggere e pesanti , le pesanti da proibire e combattere assolutamente, mentre invece piena legalizzazzione delle droghe leggeri che fanno meno male di alcool e fumo che sono legali

penso di aver esposto abbastanza chiaramente le mie idee
 
Ultima modifica:
purtroppo ci conosciamo poco sui forum dato il mezzo quindi occorre chiarire bene :

io non sono assolutamente severo contro i gay , anzi predico la tolleranza assoluta nei loro confronti ci sono infatti tra i gay persone meravigliose ricche di sentimenti,umanita', affetti, intelligenza e tante cose bellissime

quindi lungi da me dal volerli male, altre cosa è i modelli che deve proporre e diciamo in certo senso far pubblicita' lo stato e la societa'

la societa' non deve valorizzare esempi negativi mai :


il comportamento del nostro premier

l' essere gay

il drogarsi alla maradona

non deve trasformare tali comportamenti errati in miti ,
deve tollerarli deve essere serio nello spiegare che tali comportamenti si possono fare in una societa' libera ma che sono sicuramente dei cattivi maestri e non certo degli eroi.

detto questo poi uno se' vuole diventare gay, oppure puttaniere come i ns politici,o dedito alla coca come maradona libero di farlo

insomma garantire la liberta' a tutto ma stando ben attenti a dare il giusto valore etico a ogni comportamento

gay : eticamente sia accetta ma ovviamente si ricorda che la natura prevede un progetto diverso per noi

prostituzione: eticamente si accetta di piu' dei gay perche' è la cosa piu' vecchia del mondo e per certi versi istruttiva e ritualizzata in certe societa' perche' segnava il passaggio dall' adolescenza all' essere adulto da parte degli uomini, certamente va usata con una certa moderazione ed in particolari casi

droga: forte distinzione tra droghe leggere e pesanti , le pesanti da proibire e combattere assolutamente, mentre invece piena legalizzazzione delle droghe leggeri che fanno meno male di alcool e fumo che sono legali

penso di aver esposto abbastanza chiaramente le mie idee
Ok , sono abbastanza d'accordo su tutto.
 
dire che il 50% delle famiglie italiane arriva a fine mese grazie alla prostituzione spero sia solo una battuta!
Comunque la mia idea della prostituzione è che esiste perché
c'è una richiesta

1)ci sono uomini che non sono capaci di trovare una compagna

2) si cercano prestazioni particolari

3) si cerca una prima esperienza per sbloccarsi

4) si vuole rapporti non impegnativi , cioè io pago in cambio non voglio legami di nessun tipo

Tutto questo accade perché non c'è una vera liberazione sessuale
se i rapporti fossero così liberi , come una certa cultura vuole propagandare non esisterebbero le prostitute
e queste esistono fin dal tempo dei romani, anzi non mi sembra che col tempo siano diminuite ... anzi ;)
 
gay : eticamente sia accetta ma ovviamente si ricorda che la natura prevede un progetto diverso per noi

prostituzione: eticamente si accetta di piu' dei gay perche' è la cosa piu' vecchia del mondo e per certi versi istruttiva e ritualizzata in certe societa' perche' segnava il passaggio dall' adolescenza all' essere adulto da parte degli uomini, certamente va usata con una certa moderazione ed in particolari casi

droga: forte distinzione tra droghe leggere e pesanti , le pesanti da proibire e combattere assolutamente, mentre invece piena legalizzazzione delle droghe leggeri che fanno meno male di alcool e fumo che sono legali

penso di aver esposto abbastanza chiaramente le mie idee

:sad::sad::sad:

dire che il 50% delle famiglie italiane arriva a fine mese grazie alla prostituzione spero sia solo una battuta!
Comunque la mia idea della prostituzione è che esiste perché
c'è una richiesta

1)ci sono uomini che non sono capaci di trovare una compagna

2) si cercano prestazioni particolari

3) si cerca una prima esperienza per sbloccarsi

4) si vuole rapporti non impegnativi , cioè io pago in cambio non voglio legami di nessun tipo

Tutto questo se ci fosse un vero dialogo PARITARIO tra i sessi non esisterebbe.
Mamma che schifo.
Mi viene la nausea.
Ma non pensando a te, Conte, pensando agli uomini che usano le donne, perché INCAPACI di dialogare alla pari con loro.
 
per precisare Claire , non per farmi bello
perchè ho un sacco di difetti
ma a puttane non sono mai andato, non per vergogna e nemmeno per moralismo ...semplicemente la cosa non mi interessa
è lontana cento volte dalla mia concezione dell'amore
fatta di guardarsi negli occhi , di provare emozioni di sorridersi
forse sono un inguaribile romantico :ops:
 
il problema è che claire è una principessa senza macchia , nerd di livello superiore

se' tutte le donne fossero come claire il problema neanche si porrebbe

ma il fatto vedi claire il mondo non è tutto ideale ad esempio

E' PIU' ONESTA UNA PROSTITUTA CHE CON SUDORE DELLE COSCE E CON ONESTA TRASPARENZA TI CHIEDE I SOLDI IN MODO PALESE

OPPURE

TANTE DONNE CHE SI SPOSANO IL MARITO SOLO PER FARSI MANTENERE A VITA ESERCITANDO DI FATTO UNA PROSTITUZIONE A RATE , MA FATTA DI NASCOSTA QUINDI MENO ONESTA' E MOLTO PEGGIO A MIO AVVISO



la vita è complessa piena di storie umane molto diverse tra loro, e a volte personalmente ritengo molto piu' oneste tante prostitute rispetto a tante "signore" che si sono prostituite per bene una sola volta magari acchiappando un vecchietto potente è pieno di denaro

insomma come direbbe il grande toto' ma mi faccia il piacere , l' universo femminile è cosi' immenso,variopinto , pieno di creature cosi' diverse tra loro che ogni analisi deve essere molto seria e profonda se' non si vuol rischiare di cadere in banali semplificazioni
 
Ultima modifica:
Prima di tutto è meglio un chiarimento, credo.
Quando parlo di prostituzione non accenno alle donne sfruttate e costrette alla prostituzione, così come tutti voi. Perché è palese agli occhi di tutti che quella è una prostituzione "cattiva".

Qui si parla delle cosiddette prostitute che lo fanno "volontariamente".
Non vedo una grande differenza tra le due tipologie di donne che si vendono che tu hai tratteggiato, Osinod.
A parte la questione dell'onestà.
Il nocciolo è che una persona che ha stima di se stessa, che conosce il suo valore (NON monetario), che ha una ricchezza morale e spirituale, di cultura e di intelligenza, non desidera vendersi.
E' impossibile che lo desideri.
Impossibile che ritenga se stessa così in basso da poter ottenere nella vita qualcosa usando il suo corpo. Perciò la prostituzione non mi piace. E' un sintomo che ANCORA oggi molte donne si danno poco valore, non hanno stima in se stesse, o, forse, hanno perso la speranza e la voglia di autoaffermazione e di pari dignità, perché sono stanche di lottare contro i mulini a vento, oppure ancora, non si rendono conto, non sanno e non si accorgono della situazione di inferiorità in cui siamo ancora tenute noi donne, un po' in tutto il mondo.
Inoltre, come dicevo in un intervento vecchio, molto precedente a quello di oggi, la prostituzione, anche se "volontaria" influisce negativamente sull'immaginario e incide in modo "crudele" sulla percezione che gli uomini hanno delle donne.
E questo ha un risvolto sociale negativo, ovviamente.

Ora devo chiudere perché tra poco tornano i bambini da scuola e devo, ahimè, ancora decidere che caspita dar loro da mangiare :D

Ma mi aggiorno la firma, in omaggio a Osinod :vicini:
;)
 
X claire. Sono d'accordo su molte cose
Ma se te tu diventi ministro dell' interno che cosa proporresti: il far west come ora, prost legalizzata oppure reato penale e tutti in galera ?
 
Prima di tutto è meglio un chiarimento, credo.
Quando parlo di prostituzione non accenno alle donne sfruttate e costrette alla prostituzione, così come tutti voi. Perché è palese agli occhi di tutti che quella è una prostituzione "cattiva".

Qui si parla delle cosiddette prostitute che lo fanno "volontariamente".
Non vedo una grande differenza tra le due tipologie di donne che si vendono che tu hai tratteggiato, Osinod.
A parte la questione dell'onestà.
Il nocciolo è che una persona che ha stima di se stessa, che conosce il suo valore (NON monetario), che ha una ricchezza morale e spirituale, di cultura e di intelligenza, non desidera vendersi.
E' impossibile che lo desideri.
Impossibile che ritenga se stessa così in basso da poter ottenere nella vita qualcosa usando il suo corpo. Perciò la prostituzione non mi piace. E' un sintomo che ANCORA oggi molte donne si danno poco valore, non hanno stima in se stesse, o, forse, hanno perso la speranza e la voglia di autoaffermazione e di pari dignità, perché sono stanche di lottare contro i mulini a vento, oppure ancora, non si rendono conto, non sanno e non si accorgono della situazione di inferiorità in cui siamo ancora tenute noi donne, un po' in tutto il mondo.
Inoltre, come dicevo in un intervento vecchio, molto precedente a quello di oggi, la prostituzione, anche se "volontaria" influisce negativamente sull'immaginario e incide in modo "crudele" sulla percezione che gli uomini hanno delle donne.
E questo ha un risvolto sociale negativo, ovviamente.

Ora devo chiudere perché tra poco tornano i bambini da scuola e devo, ahimè, ancora decidere che caspita dar loro da mangiare :D

Ma mi aggiorno la firma, in omaggio a Osinod :vicini:
;)

La risposta è già parte del tuo intervento: perchè c'è chi, invece, senza arte nè parte, ma desiderosa/o di avere anch'essa/egli la sua parte del "sogno americano" e chiaramente non vuole sbattersi nello studio e nel sacrificio che il medesimo richiede, sceglie la via più breve. E questo per la prostituzione "volontaria"; Si deve pure tenere conto che nn tutti hanno davvero una chance intellettiva ... Nn scuso e nn biasimo .... Mi si stringe il cuore e basta.
Ma nn tutti siamo uguali, questo è il punto: ci sono persone che hanno una personalità a strati diversi...Penso ad esempio all'impiegata sposata che ha una relazione col suo capo, ma che dice "ti amo" al cellulare col marito ... o viceversa ovviamente.

Ma invece parlando della prostituzione "cattiva" davvero mi riesce impossibile capire come mai nn adottino un modello tedesco, che sfila la prostituzione alla delinquenza e ne fa di fatto una volontaria con il vantaggio nn da poco di avere pure rimesse e di dare meno lavoro a tribunali e polizia ... e quindi il punto è: a chi giova in Italia per cui nessun governo ha permesso ciò? nn dite il vaticano che c'entra come il due di picche quando la briscola è cuori ...
 
quoto Lorenzo la clandestinità dell'attività di prostituzione
garantisce solo la presenza della malavita
il traffico umano e anche le violenze alle prostitute
legalizzare è sempre meglio che vivere nella clandestinità
e questo vale anche per la droga (discorso che richiederebbe un thread apposito)
 

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