ecco...cosa stiamo scontando su snam...
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Emergenza gas, termoelettrica e o.c. al centro
Mentre si attendono i dati Snam sulla prenotazione della capacità di trasporto
Il ministro Bersani
Roma, 28 agosto - Termoelettrica e ricorso all’olio combustibile sono, ora, i due settori di intervento del Mse alle prese con i nuovi provvedimenti per l’emergenza gas, all’indomani dei primi due decreti. La data di riferimento più importante per fare il punto complessivo della situazione resta, in ogni caso, l’11 settembre quando Snam Rete Gas dovrebbe comunicare al Mse i dati sulla prenotazione della capacità di trasporto per l’anno termico 2006-2007.
I decreti di inizio agosto sulla massimizzazione di stoccaggi ed import (QE 4/8), quanto al primo punto hanno già dato i primi, positivi effetti. A quanto appreso da QE, al momento, gli stoccaggi sono gia tornati, a circa l’85% del volume complessivo (working gas più strategico). Se si continua così, si dovrebbe arrivare a circa 8,6 miliardi mc di working gas contro i circa 7,8 dello scorso anno anche grazie al maggior apporto di Stogit. Se poi il riempimento risulterà anticipato oltrechè ottimale, consentendo allo stoccaggio di “riposare” per il tempo necessario, non è escluso che si possa completare il volume con altri 100-150 milioni mc. Quanto all’import, come detto, in attesa della metà di novembre quando partirà la direttiva agli operativi di massimizzare, una prima verifica è attesa, appunto, l’11 settembre per la scadenza già indicata.
La stessa scadenza risulta importante per quanto attiene agli effetti della “moral suasion” sul contenimento dei consumi di gas nella termoelettrica. L’iniziativa dell’Eni di cui si è già detto (QE 24/8), è arrivata dopo che lo stesso Mse aveva cercato di “responsabilizzare”, con una lettera, shipper e grossisti su possibili problemi di fornitura “a valle”, sollecitandone riscontro. Riscontro di cui, adesso, si stanno tirando le fila. Tra la fine del 2005 e l’inizio del prossimo anno, i programmi parlano di avvii per nuove centrali a gas per circa 6.500 MW: il ministero si appresta a fare una verifica con Terna. A questa capacità sono correlati maggiori consumi di gas per circa 2,6 miliardi mc. Di qui i timori del Mse sul possibile ripetersi della crisi, in assenza di contromisure.
Subito dopo i dati Snam sulla capacità, si terrà anche una riunione del Comitato di emergenza e monitoraggio. A ruota dovrebbe essere varata la terza direttiva in agenda. Questa riguarda in primo luogo il ricorso ad appositi meccanismi di mercato per far pagare di più il trasporto di gas al settore termoelettrico in situazione di emergenza e poi, previa riunione con le imprese interessate e di concerto con l’Autorità per l’Energia, la massimizzazione dell’impiego dell’o.c. in alcune centrali al posto del gas.
Non è stato ancora deciso, invece, se seguire l’esperienza dello scorso anno in tema di contenimento, affidato ad un decreto, degli utilizzi di energia nel settore civile. Il medesimo obiettivo potrebbe essere raggiunto anche con un’ampia campagna informativa. Intanto, resta confermato per mercoledì, alle 18,30, l’avvio della “cabina di regia” sul Gnl (QE 25/8).