ENERGIA: RIGASSIFICATORI; ILLY, GIUSTA ACCELERAZIONE GOVERNO
(ANSA) - TRIESTE, 31 AGO - Sui rigassificatori l'
impostazione del Governo è "responsabile", ed è "giusta la
volontà di accelerare i tempi, pur coinvolgendo i soggetti
interessati, fra i quali ritengo vada messo anche il Governo
Sloveno": lo ha affermato oggi il presidente del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Illy, interpellato dall' Ansa sugli esiti della
"cabina di regia" dell' esecutivo.
Illy, in particolare, ha affermato di condividere "la
scelta, che questo Governo non rinnega, di puntare sul gas quale
fonte energetica principale, preso atto che i consumi sono in
crescita, che molte centrali stanno riconvertendosi, e visto che
le forniture tramite gasdotto non sarebbero sufficienti; i
terminal di rigassificazione - ha sottolineato - sono l' unico
strumento a disposizione nel medio termine".
Per quanto riguarda l' intenzione governativa di ultimare le
procedure di Valutazione d' impatto ambientale entro 90 giorni,
Illy ha detto di ritenere che i tempi "siano compatibili anche
con la volontà della Regione Friuli Venezia Giulia di chiudere
la 'partita' entro la fine dell' anno. Noi - ha puntualizzato -
abbiamo chiesto un approfondimento, evidenziando alcune
contraddizioni che riteniamo sussistano tra le conclusioni delle
imprese e osservazioni di soggetti terzi".
Quanto infine ai dubbi, sollevati da alcune sigle
ambientaliste, relative ai rischi ambientali per i due impianti
previsti nel Golfo di Trieste, Illy ha portato ad esempio la
situazione della baia di Tokyo: "E' lunga 50 chilometri e larga
20 - ha precisato - un po' più del doppio di Trieste, ha
profondità di 16 metri, inferiore al nostro Golfo, e ogni anno
vi approdano circa 400 navi gasiere in cinque terminal. Non mi
risulta siano stati avvistati iceberg, né che ci siano problemi
legati alla diminuzione della temperatura o all' immissione di
cloro, che comunque - ha concluso - ha concentrazioni più
elevate nell' acqua potabile". (ANSA).