arseniolupin
Forumer storico
Innanzitutto complimenti per la tua analisi. Ho imparato molto. Plaudo alla tua intenzione di un aggiornamento settimanale. Permetti però a un vecchio (di età) ma novizio (seguo la Borsa solo da 5 anni) qualche considerazione:
gli scambi attuali su Borsa Milano si aggirano giornalmente tra i 7 e gli 8 miliardi di €. Le cifre in gioco dello sbilancio tra call e put sono in paragone molto modeste. Per manovrare l'indice e farlo salire di 100 pt credo che occorra investire parecchi quattrini, anche e soprattutto perché il nostro indice (incidenza del 2% al livello mondiale) segue pedestremente lo SP500 il Nasdaq e il DJ.
Due domande quindi:
1) non sarebbe meglio riferirsi all'OI USA, invece che al nostro?
2) è stato riscontrato statisticamente che i tuoi calcoli sono suffragati da statistiche nei dieci anni precedenti, e, soprattuto, visto che sei in borsa da 15 anni e hai una competenza notevole, hai constatato personalmente la loro validità.
andgui.
silut sarà indaffarato in altro e indi provo a fare il supplente.
daccordissimo sulla capitalizzazione della borsa italiana e della sua importanza a livello mondiale.
tanto per fare un esempio, io vivo in francia , e sul bloomberg tv francese nemmeno appare lo spmib nello scorrere quotazioni.
se al tg parlano di borsa citano chiaramente indici usa e cac 40 , poi nella panoramica delle borse mondiali ti mettono londra, francoforte , madrid , bruxell e amsterdam.
in pratica la borsa italiana è vista all'estero come in italia la borsa greca o portoghese .
chi conosce il PSI20 portoghese o lo Χρηματιστήριο Αξιών Αθηνών greco ?
ciò nonostante noi operiamo tranquillamente sul nostro indice come a Coimbra non si creano problemi a shortare o longare il loro indice rossoverde .
se quindi la nostra borsa è piccola il riflesso dei suoi derivati ne è espressione
analizzare i COT usa è ormai inflazionato , una volta lo facevo ed era una pacchia vedere che facevano i commercial , ma da quando si sono accorti che è diventato un indicatore ha fatto la fine del vix. indicatore che non serve + ad un fico perchè conosciuto ormai da tutti.
il fatto che l'idem lo guardino in pochi e non si legga quasi da nessuna parte analisi che si basino su tali dati mi conforta e mi stimola a continuare a farlo.
le serie storiche delle mie analisi basandomi su questi dati sono confortanti. non ho preso grosse cantonate e sono riuscito ad anticipare grossi movimenti importanti , sia sull'indice e soprattutto sui titoli.
mitica la mia dritta su autostrade (prima dell'entrata degli spagnoli) e su generali qualche anno fa. li ci feci i + grossi guadagni della mia carriera borsistica.
tornando ai volumi e ai numeri resto convinto, che anche se piccoli siano molto importanti per comprendere il "sentiment" di fondo.
chi ci opera sono soprattutto istituzionali e mica ci operano "ad quazzum".
saranno ben supportati da uffici studi , centri analisi e azzi e mazzi o no ?
prima di decidere se una quota è da vendere o da comprare avran ben usato gann , elliot , analisi tecnica, fondamentale , ossicini e palle di vetro o no ?
ora siccome io non sono in grado di fare analisi di quel tipo , spio le analisi altrui , e il sunto di tutto il loro lavoro lo vado a leggere nell'idem
spero di essere stato spiegato