dimaraz
Forumer storico
Volevo dire a Dimaraz che l'ENI non ha mai pagato il petrolio oltre i 90-95 dollari al barile.
In quanto il prezzo del petrolio trattato sui mercati finanziari e' totalmente diverso da quello trattato dalle compagnie petrolifere.
Mentre loro sono arrivate a scambiarsi barili a 90,92,95 dollari, il prezzo del futures sul petrolio saliva a 147 dollari solo per la speculazione.
E' un po' tardino. vado adormire. notte a tutti![]()
ne io ne te sappiamo se Eni abbia mai comprato magari anche 1 solo contratto per petrolio a 140 $ a barile, e ho pure inteso che il loro approvvigionamento è comunque una media di acquisto...e che infine, lavorando in quasi monopolio, sono rapidi a scaricare sugli acquirenti l'aumento dei prezzi, mentre diluiscono nel tempo la discesa (le reiterate proteste delle associazioni consumatori un fondo di verità ce l'hanno)...se il concetto non era chiaro me ne scuso..forse ero stato troppo sintetico.
Resta valido il discorso che facevo sull'impossibilità di valutare un'azione (azienda) rapportandola ai valori di libro...quando nessuno ha un libro aggiornato...tantomeno quello di certe banche.
C'è un vecchio detto: una banca ha diversi bilanci (libri) quelli da mostare alla clientela/soci di minoranza, quelli che conoscono i dipendenti, quelli che conoscono i revisori, quello per il collegio sindacale e ..quello per l'amministratore delegato...che non sempre corrisponde al presidente.
(può sembrare una diceria...ma visto quanto "diversificabili" sono i metodi di valutazione di certe partite..diventa una verità assoluta)
Non bastasse, e visto che tutti parlano del fatto che la borsa anticipa sempre, può essere benissimo che a Marzo si scontassero effetti catastrofici che poi sono rientrati.
Viviamo in un mondo globalizzato, dove ogni settore economico dipende da un altro...possono esserci divergenze...ma alla fine ci si riallinea.