FTSE Mib Futures solo fib fatto bene 2009 (23 lettori)

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Magnetex

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Sempre in Gain
E' gia un po' che seguo questo tred in maniera alternata causa il poco tempo a mia disposizione in questo periodo..... quindi mi limito a leggere ed imparare ...se ci riesco , poi se i miei impegni mi lasceranno un po' di tempo libero vi seguirò anche nelle tradate.

Grazie per il benvenuto
 
korem

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​
Gartley pattern ​

Il Gartley pattern è una figura grafica che prende il nome dal suo autore (IL LIBRO DI GARTLEY: "[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Profits in the stock market"[/FONT][/FONT]) e rappresenta nella pratica un movimento che testa un precedente minimo (pattern bullish) o un precedente massimo (pattern bearish) prima di riprendere la direzione originaria; in sostanza serve a identificare un’area di potenziale inversione del trend in atto. All’interno del grafico, la figura si sviluppa generalmente dopo la fase di esaurimento del trend, dopo che questi ha raggiunto il suo minimo o massimo, ovvero all’interno di un area di congestione. Tecnicamente la figura bullish (per la bearish vale l’inverso) è costituita da una onda correttiva rispetto al trend principale e da un successivo ABCD pattern che va a testare il precedente minimo ma che non ha forza per violarlo in quanto non c’è più sufficiente pressione ribassista ed il mercato è pronto per una potenziale inversione del trend. Associato alla teoria delle onde di Elliott, il bullish gartley incorpora l’onda 1 e 2 dell’onda rialzista a 5 onde, il che dovrebbe permettere di anticipare l’onda 3 (generalmente la più estesa e in ogni caso mai la più corta delle 3 onde rialziste, quindi potenzialmente la più conveniente per l’operatività). Il bearish gartley invece può identificare sia l’intero movimento AB della correzione ABC e quindi operare su quella che dovremmo ritenere essere la potenziale onda C, ovvero considerando una situazione più complessa (essendo la correzione ABC costituita anche da una struttura ad onde 5-3-3 o 5-3-5), le prime due onde del movimento A permettendoci di sfruttare tutta l’onda impulsiva ribassista 3. In questo secondo caso il pattern ci potrebbe permettere di cogliere quasi tutto il movimento ribassista/correttivo ABC dei corsi. Come per l’ABCD pattern, anche per il Gartley, l’individuazione del punto D rappresenta il livello di ingresso a basso rischio per aprire posizione sul mercato. Il punto CD quindi deve avere una relazione con AB o BC meglio ancora con entrambe (all’interno della struttura ABC) mentre AD deve essere il 61,8%, il 78,6% di XA (dove XA è la prima onda correttiva rispetto al trend principale). In alcuni casi (specialmente nei titoli con elevata volatilità e soprattutto quelli a bassa capitalizzazione, dove l’escursione giornaliera può essere più o meno influenzata da anomali aumenti di volumi) AD può essere il 84,1% di XA, mentre per i titoli che viaggiano con armonia del 70,7% e del 141.4%, D può essere tradabile anche quando AD rappresenta il 70,7% di XA. A completamento della figura, può sussistere anche una relazione tra AB e XA. La presenza di tale relazione avvalora l’armonia e la credibilità geometrica del pattern. Nel gartley AB è il 38,2% o il 50% di XA. Dove AD è il 78,6% o il 84,1% di XA, allora AB può anche essere 61,8% di XA.
Graficamente:
 
koala80

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Forumer storico
korem ha scritto:
Gartley pattern ​
Il Gartley pattern è una figura grafica che prende il nome dal suo autore (IL LIBRO DI GARTLEY: "[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Profits in the stock market"[/FONT][/FONT]) e rappresenta nella pratica un movimento che testa un precedente minimo (pattern bullish) o un precedente massimo (pattern bearish) prima di riprendere la direzione originaria; in sostanza serve a identificare un’area di potenziale inversione del trend in atto. All’interno del grafico, la figura si sviluppa generalmente dopo la fase di esaurimento del trend, dopo che questi ha raggiunto il suo minimo o massimo, ovvero all’interno di un area di congestione. Tecnicamente la figura bullish (per la bearish vale l’inverso) è costituita da una onda correttiva rispetto al trend principale e da un successivo ABCD pattern che va a testare il precedente minimo ma che non ha forza per violarlo in quanto non c’è più sufficiente pressione ribassista ed il mercato è pronto per una potenziale inversione del trend. Associato alla teoria delle onde di Elliott, il bullish gartley incorpora l’onda 1 e 2 dell’onda rialzista a 5 onde, il che dovrebbe permettere di anticipare l’onda 3 (generalmente la più estesa e in ogni caso mai la più corta delle 3 onde rialziste, quindi potenzialmente la più conveniente per l’operatività). Il bearish gartley invece può identificare sia l’intero movimento AB della correzione ABC e quindi operare su quella che dovremmo ritenere essere la potenziale onda C, ovvero considerando una situazione più complessa (essendo la correzione ABC costituita anche da una struttura ad onde 5-3-3 o 5-3-5), le prime due onde del movimento A permettendoci di sfruttare tutta l’onda impulsiva ribassista 3. In questo secondo caso il pattern ci potrebbe permettere di cogliere quasi tutto il movimento ribassista/correttivo ABC dei corsi. Come per l’ABCD pattern, anche per il Gartley, l’individuazione del punto D rappresenta il livello di ingresso a basso rischio per aprire posizione sul mercato. Il punto CD quindi deve avere una relazione con AB o BC meglio ancora con entrambe (all’interno della struttura ABC) mentre AD deve essere il 61,8%, il 78,6% di XA (dove XA è la prima onda correttiva rispetto al trend principale). In alcuni casi (specialmente nei titoli con elevata volatilità e soprattutto quelli a bassa capitalizzazione, dove l’escursione giornaliera può essere più o meno influenzata da anomali aumenti di volumi) AD può essere il 84,1% di XA, mentre per i titoli che viaggiano con armonia del 70,7% e del 141.4%, D può essere tradabile anche quando AD rappresenta il 70,7% di XA. A completamento della figura, può sussistere anche una relazione tra AB e XA. La presenza di tale relazione avvalora l’armonia e la credibilità geometrica del pattern. Nel gartley AB è il 38,2% o il 50% di XA. Dove AD è il 78,6% o il 84,1% di XA, allora AB può anche essere 61,8% di XA.
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L'unica mia perplessità... ipotizzando di aver toccato il punto D, a questo punto dovrebbe scendere, ma fino a dove?
 
korem

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koala80 ha scritto:
L'unica mia perplessità... ipotizzando di aver toccato il punto D, a questo punto dovrebbe scendere, ma fino a dove?
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Solo per informazione, ma a mio parere il segnale è long lo testimoniano i volumi su rottura 565 ora importante è il close day se sopra tale livello lunedì si potrebbe ro avere correzioni minime di pull non oltre
 
maya

maya

Lady Fib
maya ha scritto:
direi che la tenuta del minimo appena fatto diventa discrimante per il proseguo del trend rialzista e potremmo catalogare il precedente storno un semplice pulback sul precedente max:-o

1250776407immagine.jpg


tra 5 min altri dati;)
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alla fine il long segnalato ieri ha dato abbondantemente i suoi frutti:up::yeah:
 
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