4/ maggio 1949 ore 17,03
la tragedia di superga
vi saluto buona serata a tutti.
"Resta un ricordo indelebile, unico; rimane quella che viene chiamata un po’ la fede, se vogliamo, anche se il termine può essere improprio. La fede verso una realtà di vita, perché parlare del grande Torino vuol dire parlare di una storia che non vuol morire e che, caso strano, vede in prima fila moltissimi giovani che non hanno mai visto giocare il grande Torino ma ne hanno solo sentito parlare dai genitori; rimane questa fede in un qualcosa che ha il senso della vita, che profuma di umanità, che porta al di là di quello che è il semplice fatto sportivo."
don Aldo Rabino, cappellano della squadra granata.
Ciao meg e grazie di tutto.