Val
Torniamo alla LIRA
(2) Non c’è alcuna prova scientifica che la CO2
sia responsabile dei cambiamenti climatici
Un altro errore piuttosto comune in cui incorrono anche i detrattori del riscaldamento globale di origine antropica
è quello di lasciarsi andare a incipit del tipo:
“Premesso che la riduzione della CO2 è necessaria per contenere il cambiamento climatico, …”,
quasi a volersi giustificare in maniera preventiva.
Invece, proprio da quanto visto in precedenza in merito alla fallacia dei modelli climatici, è chiaro l’esatto opposto:
non vi è alcuna prova scientifica che la CO2,
alle concentrazioni odierne,
sia responsabile dei cambiamenti climatici.
Al contrario, se non vi fosse l’effetto serra sulla Terra determinato in primo luogo dal vapore acqueo
– sì, proprio quello che i modelli climatici non considerano affatto –
e in seconda battuta dalle tracce degli altri gas serra presenti in atmosfera tra cui anche la CO2,
il nostro pianeta sarebbe il regno del freddo e completamente inospitale per la vita.
La sua temperatura media sarebbe infatti -18 °C anziché i +15 °C circa odierni.
Il riscaldamento globale è semmai auspicabile
per facilitare la vita vegetale sulla Terra
e, quindi, poter sfamare un maggior numero di individui.
Pertanto, in netta controtendenza con la famosa finestra di Overton di cui sopra,
sarebbe semmai auspicabile che l’effetto serra aumenti ancora
e renda ospitali anche le lande oggi più desolate così che l’incipit giusto dovrebbe semmai essere del tipo:
“Premesso che un aumento della temperatura media globale e della concentrazione di CO2 in atmosfera
sarebbero altamente auspicabili per la vita sulla Terra, …”