Il problema vero è che oramai sono più i dementi di quelli che utilizzano il neurone
.........perchè anche solo un neurone "è meglio".
Ha fatto polemica l'annuncio dell’Università Statale di Milano,
che ha aperto al pubblico una nuova mostra interattiva dal titolo
“Complottismo, fake news e altre trappole mentali”,
che si propone di
"rendere accessibili a tutti, soprattutto ai non esperti,
i meccanismi cognitivi, sociali e culturali
alla base della diffusione di teorie del complotto e fake-news,
con l’obiettivo di aiutare a riconoscerli e a combatterli efficacemente".
Sul web e sui social, ma anche per le strade con diverse manifestazioni,
sono state molte le proteste per chi ha visto una contraddizione in questa mostra:
quest'ultima è infatti organizzata da professori e studenti della facoltà di filosofia,
patria del "libero pensiero", ma in questo caso si va a supportare la vera e propria censura di ideologie.
"come fate a sapere se una notizia è vera o falsa?
Siete i detentori della verità?"
Dove è andata a finire la libertà di pensiero?"
Vicini alla dittatura e negate anche
gli effetti avversi dei vaccini per il Covid".