Tutti hanno dimenticato il pensionato di
Biella
denunciato per essere uscito a comprare una bottiglia di vino,
le sanzioni ai disabili (
a Napoli, fermato e multato sul lungomare)
il disabile multato per aver consumato un cappuccino al bar,
le rincorse di chi osava mettere il naso fuori dalla finestra.
O, peggio, addiritturava camminava per strada all’aperto senza mascherina.
Anche i giornali più vicini al governo erano costretti ad ammettere che si era esagerato:
fosse stato in carica il governo Meloni, avrebbero gridato al regime.
La versione dell’epoca era più generica: si addossava la responsabilità
a un generico “Stato sceriffo”.
A distanza di un paio di anni è tutto dimenticato: ora, gli stessi che protestano, sono all’opposizione.
Proprio loro che stavano al governo in quei frangenti
e che reprimevano ogni forma di dissenso, anche in modo violento.
E, quel che è peggio, con il tombale silenzio di troppi.