Solo politica (6 lettori)

tost

Forumer attivo
Non dobbiamo rilassarci, dobbiamo avere sempre piu' paura :brr::brr:

 

Val

Torniamo alla LIRA
Detto.........Fatto.

Caduta l'accusa di "attentato alla sicurezza dei trasporti".

Scarcerati e sottoposti all'obbligo di dimora notturna gli anarchici
che hanno bloccato un aereo per liberare un marocchino in via di rimpatrio
 

Val

Torniamo alla LIRA
Dopo dieci mesi, il Dis, rivela cosa facevano gli 007 annegati nel Lago Maggiore il 28 maggio scorso.

Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza lo fa tramite una targa nella sua sede,
apposta durante la Giornata della memoria.

"Perde la vita nelle acque del lago Maggiore il 28 maggio
nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con servizi collegati esteri”.

Così recita la targa dedicata ai due agenti segreti dell'Aise
Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi che persero la vita durante il naufragio.


007 annegati nel Lago maggiore, Dis:​

“Erano in missione per conto dell’Aise con gli agenti del Mossad"​


La targa svela in maniera quasi involontaria cosa stessero facendo in quelle ore lì gli agenti segreti italiani insieme a quelli del Mossad.


Nel naufragio avvenuto ufficialmente a causa del maltempo, non lontano da Sesto Calende,
oltre ad Alonzi, Barnobi (anche ex concorrente di Miss Italia),
persero la vita la compagna russa dello skipper Claudio Carminati, Anya Bozhkova
e l’israeliano Erez Shimoni, ex appartenente al Mossad.


Erano in 23 a bordo della houseboat "Gooduria", la barca condotta da Carminati, che ci viveva con la sua fidanzata.

Gli altri 21 erano tutti agenti segreti, italiani dell'asse e funzionari del Mossad, l'intelligence di Israele.

Sulla vicenda era stata aperta un'inchiesta dalla procura di Busto Arsizio, che indaga ancora oggi su Carminati.


Rimane comunque il mistero sulla missione,​

chiamata "delicata attività operativa".​


Di cosa si trattava e quale incarico era così importante​

da mettere a rischio la vita degli agenti ?​


Domande ancora senza risposte.​

 

Val

Torniamo alla LIRA
Il fondo ? ....dov'è il fondo ? .....lontano.

“Col governo Meloni crolla la capacità di spesa degli italiani,
crollo più che compensato però dal pieno di orgoglio patriottico
della scritta L’Italia chiamò sulle maglie della Nazionale di calcio”.

La paranoia del fascismo avanza, e lo si vede ovunque.

A metà tra il delirante e il risibile.

Dopo aver ricostruito la vicenda :

“Siamo il Paese dove ci sono delle polemiche
perché dietro la maglietta della nazionale viene scritto l’Italia chiamò.
Per alcuni quello è un simbolo che può rievocare qualcosa di fascista.
Sicché: C’è l’uso del fascismo a sproposito”.


Si tratta semplicemente di “una parte dell’inno italiano”.

E ci permettiamo di aggiungere che la maglia l’ha disegnata la Adidas,
non Ignazio La Russa o Giorgia Meloni.
1711362851367.jpeg
 

eusebio

Forumer storico
il nuovo boom economico.

 

Users who are viewing this thread

  • Alto