Che grottesca e surreale compagine politica è la Sinistra.
Prima si allarmava la popolazione mondiale
con l’imminente e catastrofico pericolo del cambiamento climatico,
ovviamente causato dal brutto, sporco e cattivo uomo capitalista e consumatore.
Nonostante la petizione di 500 scienziati
che affermavano e tuttora affermano,
che l’inquinamento umano
influisce a mala pena al 2 per cento sul cambiamento climatico,
la propaganda sinistrorsa ha dato il via al suo peggior terrorismo mediatico che si potesse immaginare,
prendendo la sedicenne Greta Thunberg come paladina e rappresentante della rinascita sociale e giovanile
contro ogni forma di energia prodotta con la combustione.
Tutto ciò ha “casualmente” creato
le basi per incentivare le politiche economiche e le vendite dei motori elettrici,
con batterie composte dagli elementi piĂą inquinanti e per questo complicati da smaltire.
Dopo aver indotto l’Unione europea a legiferare delle norme tanto inutili quanto distruttive
per il settore dell’auto con vincoli alquanto restringenti,
ci si è accorti (probabilmente lo si sapeva fin dall’inizio) che il cosiddetto progetto “Green Deal”
è stato tanto fallimentare quanto remunerativo per le solite multinazionali appartenenti ai soliti poteri finanziari.
GiĂ da quanto finora enucleato emerge un quadro assai sconcertante,
ma alla Sinistra non è bastato, infatti, dopo decenni di accorato pacifismo,
i nipoti di Lenin riscoprono la funzione delle armi e della guerra difensiva.
Quindi, gli stessi radical chic
che scendevano in piazza contro la guerra in Vietnam, Iraq, Afghanistan,
scontrandosi con le forze dell’ordine,
che insieme a quelle militari sono state sempre il loro bersaglio di insulti e vilipendi,
oggi, udite udite, osannano la proposta del presidente della Commissione dell’Unione europea Ursula von der Leyen
nello spendere 800 miliardi di euro
per difendersi dall’imminente pericolo d’invasione da parte di cosacchi accecati di conquista, almeno così millantano.