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Giusto perchè lo sappiate. Alcune notizie. Sul vip radical chic di sinistra
che tira l'acqua del water ogni 3 volte che fa pipì.....tanto il water non lo pulisce lui.

Avete un'idea di cosa rimane nel water dopo aver fatto pipì ?
Metteteci naso e mano e poi capirete.

Nato in una famiglia di remota origine aristocratica.
Nel 2004 la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale della Regione Abruzzo,
lo ha condannato in qualità di presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo,
insieme all'ex direttore Franco Tassi, nel frattempo rimosso dall'incarico, ad un risarcimento danni.
Il processo era scaturito da alcune denunce relative all'aumento degli stipendi dei dirigenti,
all'apertura di una sede a New York ed all'affitto di abitazioni del parco in favore dei dirigenti.

Naturalmente proprietario di villa all'Argentario.
 
L’hanno calpestata per due anni a colpi di lockdown,

coprifuoco,

“noi concediamo”,

poliziotti a inseguire i runner,

autocertificazioni,

green pass…


Ma adesso i progressisti preoccupati per la Costituzione sono tornati.


Cosa li ha destati? Ma è ovvio: la concreta possibilità che il centro-destra vinca le elezioni.

SI CHIAMA DEMOCRAZIA - per noi - .


Così, su Repubblica, tocca allo storico Giovanni De Luna lanciare la profezia di sventura:

con il trionfo di Giorgia Meloni & Co, saranno in pericolo “i valori della Carta”, cui la destra sarebbe “estranea”.

Al punto che potrebbe addirittura “cambiarla”.


Una vera tragedia:

piuttosto che introdurre riforme istituzionali (ad esempio, il presidenzialismo),

della Costituzione è meglio infischiarsene direttamente,

comportarsi come se non esistesse e di fatto stracciarla proprio nel suo cuore pulsante,

cioè la tutela dei diritti individuali.



Senza alcun intervento ufficiale del Parlamento, meglio se per dpcm - decreto del presidente del Consiglio.


D’altronde, alla sinistra tutto è concesso.

Per i progressisti – paladini della “più bella del mondo” a targhe alterne –

vale lo stesso principio brandito dal leggendario marchese Del Grillo: io so’ io, e voi nun siete un c…
 
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Ahahahahahah ma loro hanno i fidi votatori, quelli che votano senza tirare l'acqua del water,
quelli che si tappano il naso e qualcosa d'altro, anzi "quello" lo aprono,che gli porteranno
almeno il 20/25% dei votanti.
 
Qui oramai siamo "oltre".
Oltre l'immaginario.
Oltre la realtà.
Oltre la legge.

Un governo in carica dimissionario in attesa di elezioni
può solo svolgere " ordinaria amministrazione".

E questa sarebbe "ordinaria amministrazione" ?????????

Il liquidatore d’Italia, alias Mario Draghi, torna a colpire.

Nonostante il suo governo sia stato dimissionato e sia in carica solo per gli “affari correnti”,
il banchiere sta per assestare un altro colpo al nostro Paese.

Prima di andarsene, infatti, procederà alla privatizzazione di Ita Airways,
quella che doveva essere la nuova compagnia di bandiera dopo il crac Alitalia.

Stando a quanto scrive Umberto Mancini su Il Messaggero,

“il premier, dopo averci riflettuto a lungo, dovrebbe dare il via libera alla privatizzazione la prossima settimana.
Per la verità in molti si aspettavano un ok già giovedì scorso in Cdm, ma il premier ha preferito prendersi altro tempo,
mettendo in fila i passi fatti nella lunga procedura di vendita.
E, soprattutto, analizzando i rischi non piccoli legati ad un ulteriore allungamento delle scadenze”.


Privatizzare e svendere il Paese agli stranieri è la priorità dell’ex capo della Bce.
 

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