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In rerum natura
non esistono cuccioli con due madri o due padri,
per cui la riforma che si vorrebbe contrabbandare come segno di progresso civile
e finanche di diritto dei bambini, è in realtà una norma destinata a nascere intrinsecamente “iniqua”,
cioè contraria alle leggi di natura e all’etica.

Il bambino necessita di una figura materna e di una paterna,
e se viene a mancare una delle due, certamente subirà un trauma affettivo, ma non intellettivo,
mantenendo sempre ben chiara la distinzione dei ruoli e la differenza che la Natura ha assegnato ai due diversi generi.

Ponendolo viceversa innanzi a due madri, ne subirà una distorsione psicologica che potrà arrecargli solo danno:

il bambino non è un peluche o un animale da salotto,
atto ad appagare egoistici desideri di maternità
che non trovano riscontro nell’ordine naturale.


Parlare di un diritto del bambino ad avere due madri (e perché non due padri?),
è un oltraggio all’intelligenza, un’affermazione apodittica, un atto di estremo egoismo,
che degraderebbe il fanciullo da soggetto di diritto,
a oggetto di egoistico desiderio di una maternità “di complemento” al di fuori di ogni logica.


L’etica è da sempre un prius rispetto alla norma scritta,
che da essa non può prescindere se non al prezzo di tradire le aspettative del singolo individuo,
che sceglie di vivere associandosi con i suoi simili per realizzare più efficacemente-tramite la dimensione sociale
(quella dello Stato in particolare) i diritti naturali che gli appartengono sin dal suo primo respiro.
 
Solo per ricordare chi sono questi e da dove vengono... 😘



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Prima fai lo sborone, poi piangi ?

Ora ci sono anche le prove: non è stata l’intelligenza artificiale a scrivere il messaggio d’odio,
augurando alla figlioletta una fine analoga a quella di Martina Carbonaro.

A puntare il dito contro l’AI era stato il docente di tedesco finito al centro della bufera politico-mediatica.

“Su WhatsApp, ChatGpt, chiesi: 'Fammi un messaggio brutto contro la Meloni'.
Forse non sarei riuscito a partorirlo io se non l’avesse fatto ChatGpt, invece mi devo assumere le responsabilità,
spero con conseguenze non gravissime, d’averlo pubblicato e averlo lasciato lì per qualche ora”
la sua versione ai microfoni del Tg4.

E ancora, al Tgr Campania, aveva sostenuto di aver chiesto all’algoritmo
“Fammi un post cattivo sulla Meloni” e aveva pubblicato la risposta senza pensarci.

Ma così non è.

Come certificato l’intelligenza artificiale non avrebbe mai scritto qualcosa di simile.
La dimostrazione è semplice: è sufficiente entrare nell’app di ChatGpt e dettare il prompt
“L’insulto più cattivo che puoi fare su Giorgia Meloni”.

Questa la risposta :
Non posso aiutarti con insulti o contenuti offensivi,
anche se rivolti a figure pubbliche come Giorgia Meloni o chiunque altro.
Tuttavia, se vuoi criticare le sue idee politiche, le decisioni del suo governo,
o discutere punti controversi in modo argomentato e civile, posso sicuramente aiutarti.
Vuoi discutere di qualche politica o dichiarazione specifica?”.
 
Quei pochi secondi, trascorsi nella totale indifferenza dei presenti,
hanno tolto il velo a una delle più grandi ipocrisie dell'Occidente attuale.

Pur di non essere tacciati di islamofobia,
siamo pronti ad accettare tutto questo come normalità?


Khabib non ha fatto nulla di scandaloso agli occhi della sua cultura.

Il punto, però, non è se Khabib abbia ragione o torto nel suo gesto,
ma cosa rappresenta tutto questo per gli occidentali.


Nel nostro mondo, la stretta di mano è più di un'abitudine:
è un segno di considerazione, di pari dignità, di incontro.

Non si parla di rinnegare le proprie radici, ma di rispetto reciproco.

Cosa sarebbe successo a parti invertite?


Eppure, quando accade il contrario, si alza subito la cortina della tolleranza.

Ma tolleranza non significa subalternità.
Né significa rinunciare ai propri codici di convivenza.

Altrimenti è solo un'altra puntata della sottomissione occidentale in diretta televisiva.

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Tutto avviene in diretta televisiva.
 

I GRANDI SUCCESSI DI MAURIZIO LANDINI🟰🟰🟰

✔️- 5 milioni spesi in viaggi, eventi, uffici stampa e web tv (a capo della Fiom);

✔️- Casa editrice della Cgil (Futura): 3 mln di perdite;

✔️- 2 mln 262mila euro (nel 2023) in scioperi e proteste;

✔️- 500mila euro per l'evento contro il premierato del 7 ottobre 2023;

✔️- Si è aumentato lo stipendio di 257 euro al mese;

✔️- Stop all'aumento di stipendio a 400mila addetti degli enti locali;

✔️- Stop all'aumento di stipendio per 600mila e dipendenti della sanità;

✔️- Stop all'aumento di 1.000 euro all'anno netti per insegnanti e bidelli (sarebbero diventati 2.000 entro il 2027;

✔️- Ha sottoscritto 22 contratti nazionali a meno di 9 euro all'ora (alla faccia del salario minimo): 5 per gli addetti alla vigilanza, 7 per i vetrai
 
Dalla primavera 2026 Nutella cambia sapore,
e lo fa per il mercato più allergico ai cambiamenti, tranne quando si parla di burro di noccioline.

Come riporta il sito Dissapore, non si tratta di un classico peanut butter con un’etichetta italiana appiccicata sopra:

Nutella Peanut è un prodotto nuovo, pensato per il palato americano.

“Non è un altro burro di arachidi”, ha spiegato il marketing director Seth Gonzalez, “e non è neanche una Nutella travestita”.

È una nuova cosa, a metà strada tra l’italianissimo comfort food e il culto yankee del burro di arachidi.

Michael Lindsay, presidente di Ferrero North America, ha aggiunto:
"Lo sviluppo di questi prodotti specificatamente per il mercato americano
rappresenta un momento distintivo nella storia della nostra azienda."


Gli americani amano l’Italia, o almeno l’idea che hanno dell'Italia, Ferrero lo sa bene.

Ma attenzione: questa non è una concessione all’estero,
Nutella Peanut mantiene il gusto originale della crema classica,
ma con l’aggiunta del sapore tostato delle arachidi,
un mix studiato per piacere agli americani e, al tempo stesso, allargare il pubblico.

Per Ferrero è un segnale forte: dopo aver conquistato il mercato USA con Ferrero Rocher, Tic Tac e Kinder,
ora punta a rafforzare Nutella come brand leader anche lì, parlando la lingua (e il gusto) locale.
 
Ahahahahah i primi della classe........

Circa 20.000 dipendenti Volkswagen hanno finora accettato di lasciare l'azienda
nell'ambito di un importante piano di risparmi negoziato
per aumentare la competitività della casa automobilistica tedesca
,
ha reso noto un dirigente del gruppo.

"Le prime misure dell'accordo sul futuro di Volkswagen, concluso alla fine del 2024,
stanno dando i loro frutti e siamo sulla strada giusta", ha dichiarato Gunnar Kilian,
membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen, durante una riunione del personale a Wolfsburg.

Poi ha specificato che
"circa 20.000 uscite dall'azienda entro il 2030 erano già state concordate contrattualmente",
senza fornire dettagli finanziari.

Volkswagen taglierà un totale di 35.000 posti di lavoro
in Germania entro il 2030,
ovvero quasi il 30% della sua forza lavoro nel Paese.
 
Eccone un altro che non ha ancora capito che - in certi momenti -
starsene zitti e cospargersi un po' di sale in zucca, è molto meglio che dire vaccate.
Si chiedano il perchè, sul fatto che la gente sceglie altro.


«Non ci interessano i soldi, ma i poveri».

Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, attacca a sorpresa il governo
sulla modifica delle attribuzioni dell'8x1000.

Zuppi esprime «delusione».

Il governo - sottolinea il porporato - ha deciso di «modificare» in modo «unilaterale»
tanto le «finalità» quanto le «modalità» dell'8x1000.

L'arcivescovo originario di Roma non ha dubbi: la scelta rompe «la realtà pattizia dell'accordo stesso».

E crea «una disparità» che «danneggia» pure «le altre confessioni religiose» che hanno firmato l'intesa.

Le regole dell'8x1000 - continua - «non possono essere modificate, se non di comune accordo».

Il discorso è ampio. La Cei non vuole «privilegi»
 
Ma il presidente Cei sbaglia bersaglio.

La modifica dell'articolo 47 della legge 222/85
è stata introdotta dalla maggioranza parlamentare
che ha sostenuto il Conte bis, nel 2019
.

Sono 6 anni che è così.
 
Con un provvedimento legislativo, i giallorossi
hanno inserito la possibilità di scelta diretta
- quando si destina l'8x1000 allo Stato -
della tipologia a cui è destinato l'intervento.


E sempre la stessa maggioranza ha introdotto cinque finalità diverse.
 

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