Val
Torniamo alla LIRA
L’utilizzo di civili palestinesi come scudi umani non sarebbe un comportamento vigliacco e feroce dei terroristi di Hamas 
ma un luogo comune colonialista.
Che schifo!
Che disgusto!
A noi il 7 ottobre è marchiato a fuoco nella mente e nel cuore.
Ci siamo sentiti fragili, e in qualche modo sporchi.
Ci siamo chiesti se fosse stata anche un po’ colpa nostra,
della nostra scarsa attenzione al grido di dolore che da troppi anni risuonava inascoltato dalle terre d’Israele.
Ci siamo sentiti un po’ complici, sì ma delle bestie terroriste per il solo fatto di aver chiuso gli occhi
quando fiumi di denari europei affluivano copiosi a Gaza e con quei denari Hamas comprava armi e costruiva cunicoli.
Siamo stati un po’ complici quando abbiamo visto che nelle scuole di Gaza
si insegnava ai bambini che tra il fiume Giordano e il mare vi fosse un buco sulla carta geografica perché il niente si chiama Israele.
Per la signora Albanese invece il 7 ottobre ha rappresentato un altro film:
“Dopo il 7 ottobre 2023, la maggior parte dei leader occidentali ha ripetuto acriticamente le narrazioni israeliane,
diffuse dai media statali e aziendali, ripetendo affermazioni di cui è stata dimostrata la falsità,
e cancellando le distinzioni fondamentali fra combattenti e civili”.
Cioè, il massacro sarebbe stato un fake.
				
			ma un luogo comune colonialista.
Che schifo!
Che disgusto!
A noi il 7 ottobre è marchiato a fuoco nella mente e nel cuore.
Ci siamo sentiti fragili, e in qualche modo sporchi.
Ci siamo chiesti se fosse stata anche un po’ colpa nostra,
della nostra scarsa attenzione al grido di dolore che da troppi anni risuonava inascoltato dalle terre d’Israele.
Ci siamo sentiti un po’ complici, sì ma delle bestie terroriste per il solo fatto di aver chiuso gli occhi
quando fiumi di denari europei affluivano copiosi a Gaza e con quei denari Hamas comprava armi e costruiva cunicoli.
Siamo stati un po’ complici quando abbiamo visto che nelle scuole di Gaza
si insegnava ai bambini che tra il fiume Giordano e il mare vi fosse un buco sulla carta geografica perché il niente si chiama Israele.
Per la signora Albanese invece il 7 ottobre ha rappresentato un altro film:
“Dopo il 7 ottobre 2023, la maggior parte dei leader occidentali ha ripetuto acriticamente le narrazioni israeliane,
diffuse dai media statali e aziendali, ripetendo affermazioni di cui è stata dimostrata la falsità,
e cancellando le distinzioni fondamentali fra combattenti e civili”.
Cioè, il massacro sarebbe stato un fake.
 
	 
 
		 
 
		 
 
		