Val
Torniamo alla LIRA
Un sentito ringraziamento al valido ministro degli interni coadiuvato dall'abile ministro degli affari esteri
e dal ministro della giustizia. Un trio certezza per un futuro migliore.........
"Abbiamo gia' abbastanza delinquenti autoctoni che non mi pare il caso di importarne altri.
Io vorrei che in Italia entrassero cervelli, lavoratori e persone utili alla nostra Italia,
di qualunque colore o razza, e non delinquenti.
Ai clandestini non dovrebbe essere consentito l'accesso nel nostro Paese, c
erto poi c'e' una parte della politica che li adora...".
Il sindaco Alessandro Rapinese commenta cosi', in una intervista a La Provincia di Como,
lo stupro nella notte tra sabato e domenica di una senza fissa dimora di 56 anni.
Una violenza da non sottovalutare, per il primo cittadino,
che ringrazia le forze dell'ordine per avere individuato subito il responsabile,
un senzatetto pachistano di 42 anni, e invita i concittadini a "prestare la massima attenzione".
"Purtroppo, gli sbandati sono in giro, soprattutto a tarda ora e non sono pochi", aggiunge il primo cittadino eletto da pochi mesi.
"Se io fossi il legislatore non consentirei la libera circolazione a chi non ha i documenti in regola,
come nel caso del pachistano che ha violentato e ferito la donna nella cabina telefonica a Porta Torre.
E mentre si attende che vengano rimpatriati ci sono ampie zone deserte della Barbagia che potrebbero ospitarli.
Le forze dell'ordine fanno il loro lavoro - conclude -, ma poi spesso vedono gli stessi delinquenti che con fatica hanno arrestato,
circolare davanti alle loro volanti come se nulla fosse successo"
e dal ministro della giustizia. Un trio certezza per un futuro migliore.........
"Abbiamo gia' abbastanza delinquenti autoctoni che non mi pare il caso di importarne altri.
Io vorrei che in Italia entrassero cervelli, lavoratori e persone utili alla nostra Italia,
di qualunque colore o razza, e non delinquenti.
Ai clandestini non dovrebbe essere consentito l'accesso nel nostro Paese, c
erto poi c'e' una parte della politica che li adora...".
Il sindaco Alessandro Rapinese commenta cosi', in una intervista a La Provincia di Como,
lo stupro nella notte tra sabato e domenica di una senza fissa dimora di 56 anni.
Una violenza da non sottovalutare, per il primo cittadino,
che ringrazia le forze dell'ordine per avere individuato subito il responsabile,
un senzatetto pachistano di 42 anni, e invita i concittadini a "prestare la massima attenzione".
"Purtroppo, gli sbandati sono in giro, soprattutto a tarda ora e non sono pochi", aggiunge il primo cittadino eletto da pochi mesi.
"Se io fossi il legislatore non consentirei la libera circolazione a chi non ha i documenti in regola,
come nel caso del pachistano che ha violentato e ferito la donna nella cabina telefonica a Porta Torre.
E mentre si attende che vengano rimpatriati ci sono ampie zone deserte della Barbagia che potrebbero ospitarli.
Le forze dell'ordine fanno il loro lavoro - conclude -, ma poi spesso vedono gli stessi delinquenti che con fatica hanno arrestato,
circolare davanti alle loro volanti come se nulla fosse successo"