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ohhh certo che siete fortunati. Se nascevate in Iran,per le caxxate che dite, vi sparavano nei coglioni.

Ci vorrebbe il migliore dei cecchini :d: con il microscopio come ottica :rotfl::rotfl::rotfl:
 
ohhh certo che siete fortunati. Se nascevate in Iran,per le caxxate che dite, vi sparavano nei coglioni.

Che palle, prima almeno potevi finire di portare la democrazia in Afghanistan o in Libia, a meno che il piano non sia proprio quello di portare la democrazia.Che sia un altro?:mmmm:
 
Qui siamo al top…seguite i suoi consigli mi raccomando, è una persona seria ed attendibile… :rotfl: :rotfl: :rotfl:



gli ultimi decenni han visto via via tagliare fondi alla sanità. Ora mancano medici, infermieri e tutti danno la colpa a quell'altro.
E ciliegina sulla torta siccome vanno in pressione con un niente non passa mese che ti dicano vaccinati contro il virus, contro l'influenza, prendi questo, prendi quell'altro, ma non venire a rompere i ****** in ospedale che non abbiamo posto.
A sto punto mi tolgano le tasse che paghiamo per questo servizio e me ne farà un privato.
 
Che palle, prima almeno potevi finire di portare la democrazia in Afghanistan o in Libia, a meno che il piano non sia proprio quello di portare la democrazia.Che sia un altro?:mmmm:
Che la Rai sia imbeccata dai soliti esportatori di notizie false ?

:d: :d: :d:



Nell’indice 2022 sulla libertà della stampa, Wpfi, elaborato da Reporters senza frontiere, l’Italia risulta 58ma su 180 paesi esaminati. Rispetto alla posizione 41 occupata nel biennio 2021 e 2020, si tratta di uno smottamento di ben 17 posizioni, il che la colloca peggio di paesi come Giamaica (12), Costa d’Avorio (37), Taiwan (28), Gambia (50), Romania (56).



Ohibò che strano



:ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet:
 
Che la Rai sia imbeccata dai soliti esportatori di notizie false ?

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Nell’indice 2022 sulla libertà della stampa, Wpfi, elaborato da Reporters senza frontiere, l’Italia risulta 58ma su 180 paesi esaminati. Rispetto alla posizione 41 occupata nel biennio 2021 e 2020, si tratta di uno smottamento di ben 17 posizioni, il che la colloca peggio di paesi come Giamaica (12), Costa d’Avorio (37), Taiwan (28), Gambia (50), Romania (56).



Ohibò che strano



:ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet::ciapet:


Sennò come fanno i boccaloni a crederci sempre…:dietro:

Repubblica vede e scrive di "no-vax" ovunque…:rotfl:…mentre sui quotidiani tedeschi non se ne fa la minima menzione.

Oh 141 likes in due giorni dal tweet sono lo specchio di come si sono ridotti a repubblichella e per osmosi i suoi lettori :clap::jolly::clap:
 
Ricordate quando qualche matto diceva che per i bambini il virus non è mai stato pericoloso e che interferire con un sistema immunitario, a maggior ragione in fase di sviluppo è tanto dannoso quanto folle?…e ricordate anche che veniva consigliato caldamente dalle istituzioni e ministri l'antipiretico per "sfebbrare" tutti, bambini compresi?!?!…ah quelli che dicevano queste cose erano dei pazzi furiosi, anzi peggio…infatti :clap: :clap::clap:

Del resto…la Verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata e poi viene accettata come ovvia :up:


Alessandro Volta, Direttore del programma materno infantile di Ausl:


L’ondata è arrivata in anticipo rispetto al solito: a circolare sono anche virus parainfluenzali: infezioni dovute alla mancata immunizzazione per l’isolamento da Covid. Il dottor Volta: “Non intasate i pronto soccorso, fate bere molto i vostri figli e date tanta frutta e verdura”

REGGIO EMILIA – L’ondata influenzale è arrivata in anticipo quest’anno rispetto agli anni tradizionali. Nei giorni scorsi abbiamo parlato di come siano sotto pressione i pronto soccorso. Non va sicuramente meglio per l’ambito pediatrico. Anche gli ambulatori dei pediatri di libera scelta sono in questi giorni presi d’assalto. E a circolare non è solo il virus dell’influenza.

Spiega il dottor Alessandro Volta, direttore del programma Materno infantile di Ausl: “Potremmo anche dire che questi bambini si fanno l’immunità naturale. E’ una tappa di maturazione e di sviluppo del sistema immunitario. Quest’anno abbiamo tante infezioni, perché questi bambini non hanno avuto l’opportunità di immunizzarsi e di farsi gli anticorpi negli anni passati”.

Il pediatra cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se la situazione per le famiglie, nelle scuole e negli ambulatori medici è sicuramente difficile. A circolare tra i bambini non è solo il virus dell’influenza, arrivata con più di un mese di anticipo rispetto al solito e in grado di provocare sintomi severi: ci sono anche i virus parainfluenzali: “Abbiamo tante altre virosi molto fastidiose per l’età pediatrica come la sesta malattia, bocca mani piedi, e abbiamo le gastroenteriti e tutte le forme respiratorie delle alte vie aeree. Non ci sono le bronchioliti, speriamo non arrivino, quando l’influenza è molto importante la bronchiolite da virus sinciziale è meno potente”.

La situazione sta migliorando al pronto soccorso pediatrico, preso d’assalto nei giorni scorsi. Il dottor Volta ricorda come un accesso così massiccio possa creare problemi a chi ha effettivamente bisogno: “Nei bambini senza patologia cronica le complicanze sono rarissime. Non bisognerebbe andare al pronto soccorso per un raffreddore, per la tosse, per una semplice febbre. La febbre spaventa i genitori ma ci serve, uccide germi, è una autocura così come la tosse libera le vie aeree dal catarro, sono sintomi di difesa che vanno accettati. L’antibiotico generalmente non serve, non bisogna pretenderlo o chiederlo, solo in poche situazioni c’è bisogno di terapie specifiche”.

Entro Natale saranno invitati e vaccinati contro l’influenza tutti i 3mila bambini con patologie croniche: garantire loro sicurezza è la priorità. Per gli altri può bastare anche qualche accorgimento: “Il bambino che ha la febbre e la tosse, più che delle gran medicine ha bisogno di alimentarsi con frutta e verdura e di idratarsi, perché l’idratazione più è piccolo più è importante”.

 

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