OCCHIO
Prima è stata la volta del pane, poi dei cracker, infine degli spaghetti.
Piano piano, la rivoluzione imposta dall’
Unione Europea sta prendendo forma anche sulle nostre tavole,
con prodotti storici del made in Italy gradualmente sostituiti dai “cibi del futuro”.
Ovvero, gli
insetti.
Il nostro Paese inizia ad adeguarsi all’ennesimo diktat di Bruxelles, c
on prodotti che iniziano a fare capolino sugli scaffali dei supermercati e in negozi specifici.
Ultimo ad essersi lanciato nel business è il marchio
Pane & Trita,
noto per aver rivisitato in passato ricette tradizionali con nomi ironici.
Come raccontato da
Sky Tg24, in queste ore è arrivato l’annuncio del
Grillo Cheesburger,
il primo hamburger con farina di grillo in Italia.
Ecco, allora, come sarà realizzato l’alimento e quali caratteristiche lo renderanno immediatamente riconoscibile.
I fondatori di
Pane & Trita hanno deciso di seguire il nuovo regolamento approvato dall’Unione Europea lo scorso 24 gennaio,
quello che autorizza l’utilizzo e il commercio della farina del cosiddetto
Acheta domesticus, il grillo domestico.
Lanciando un nuovo prodotto: un hamburger di grillo “in edizione limitata” disponibile dal 15 febbraio.
Ogni giorno saranno realizzati 100 panini per tutti i locali della catena sparsi per la Lombardia.
Una creazione nata dalla collaborazione con
Soul-K,
compagnia italiana che studia e produce ingredienti personalizzati per la ristorazione
e che ha deciso a sua volta di lanciarsi nel mondo degli insetti per alimenti.
Gli ingredienti del
Grillo Cheesburger?
Pane artigianale verde, hamburger con polvere di grillo, scamorza fusa, cavolo viola,
patata americana crispy e salsa Pane & Trita.
Secondo i produttori, un alimento ricco di proteine e a basso contenuto di grassi e carboidrati.
Non sono mancate, ovviamente, le polemiche.
Tanti utenti continuano a puntare il dito attraverso i social contro questo nuovo modello di consumo,
che finirà per danneggiare o addirittura distruggere tante nostre tradizioni.
Qualcuno, più semplicemente, ammette: “Sarei curioso di provare, ma non ce la posso fare. La sola idea mi disgusta”.