STMicroelectronics (STM) Solo Stm

Ciao Orson, sei Tu che ha venduto questa mattina a 5,85 ? ;)

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il gap e' stato chiuso..... buon segno per il long:D

adesso lo spike a ,85 da negativo potrebbe essere considerato positivo e il prossimo obiettivo:)
 
News

04/12/2009 15:05
L'oro scivola sotto quota 1.200 dollari l'oncia

Brusco calo dell'oro che nei minuti susseguenti la diffusione dei dati sul mercato del lavoro statunitense si è portato velocemente sotto la soglia dei 1.200 dollari l'oncia. Alle 15.00 il prezzo spot dfel metallo giallo risulta a 1.187,25 dollari l'oncia, in calo di 1 punto e mezzo percentuale. Questa settimana l'oro aveva aggiornato i suoi massimi storici sopra quota 1.218 dollari. Sono risultati nettamente migliori delle attese i dati sul mercato del lavoro Usa di novembre: -11 mila posti di lavoro nel settore non agricolo rispetto alle -125mila unità attese dal mercato, con il tasso di disoccupazione sceso al 10% dopo essere salito il mese scorso al 10,2 per cento. Dati che stanno rafforzando il dollaro rispetto alle altre valute.
 
News

04/12/2009 16:19
S&P500 e analisi intermarket: mercato in coma farmacologico
Graziano Nanetti
Rispetto al precedente articolo, lo S&P500 ha staccato un mini rally rialzista guadagnando ben 32 punti sul minimo fatto segnare il 27 Novembre. In termini percentuali, stiamo parlando di un guadagno pari al 3% circa in una settimana! Meglio che niente, ma sintomatico di un ingolfamento dell'equity dovuto a una situazione di esasperante attesa. Il range 1083-1111 è ancora in essere dal 12 Novembre e si ha la sensazione che il mercato stia guardando più a eventi esterni piuttosto che interni: ricandidatura di Bernanke alla FED, aste dei Government Bond, inizio dell'Exit Strategy, qualche Gx (con x compreso tra 6 e 20) in calendario per discutere di una maggiore regulation dei mercati finanziari, etc.
In altre parole, si sta cercando di capire se l'eccesso di liquidità continuerà ancora per qualche mese oppure no.
In termini tecnici, questo si traduce in una accelerazione dello S&P500 ben oltre i 1100 nel caso la festa continui, oppure in un cedimento dell'importantissimo supporto a 1080 nel caso in cui la liquidità esca dai mercati per volare verso i Bond o verso le Banche Centrali da cui è provenuta.
Unica novità degna di nota è l'indebolimento ulteriore del dollaro sull'euro: ormai la soglia 1,51 è stata superata e il prossimo target è posto a 1,528. Questo ulteriore indebolimento del dollaro potrebbe fare bene al rialzo USA, ma potrebbe anche limitare il rialzo degli indici europei che diventano a un certo punto refrattari e sensibili alla potenziale perdita di export delle proprie aziende.


Sul TNote la situazione si sta ulteriormente riscaldando, come già segnalato da tempo: i Bond continuano a perdere terreno (sell off in corso) e il differenziale di rendimento si sta innalzando al di sopra dei massimi segnati nel Novembre 2008. Sul medio termine, questo non depone certamente a favore del rialzo dei mercati azionari.

Il VIX ha raggiunto livelli bassissimi, intorno a 21 punti, raggiungendo così un livello di guardia che ha sempre preceduto ribassi più o meno marcati dell'indice S&P500.
In conclusione, meglio rimanere alla finestra in attesa che l'indice S&P500 si risvegli da questo coma indotto.
 
News

04/12/2009 16:17
Aggiornamento Ftse Mib pomeriggio: l’ultimo segnale rialzista dovrà essere confermato
Massimiliano Brescia
Dopo essersi indebolito ulteriormente nel corso della mattinata, il future sul Ftse Mib è arrivato a lambire l’area dei 22.300 punti, con un minimo a 22.350, da cui sono ripartiti prepotentemente gli acquisti. Il derivato è arrivato a superare l’area dei 23.000 punti, con un top a 23.070 punti, salvo riportarsi a ridosso della stessa negli ultimi minuti.
A questo punto è necessario che le quotazioni superino con decisione l’area dei 23.000 punti, oltre la quale si apriranno spazi rialzisti in direzione dei 23.500. Ancor più rilevante sarà il superamento dei 23.700, ultimo baluardo per un ritorno sui massimi dell’anno in area 24.500.
La mancata rottura dei 23.000 punti potrà riproporre ripiegamenti in direzione dei 22.800/22.700. Una negazione del segnale rialzista inviato oggi si avrà con discese sotto i 22.500 punti, ma ancor più importante sarà la tenuta dei 22.350/22.300, sotto i quali sarà inevitabile una discesa fino ai 22.000 punti.
 
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04/12/2009 16:23
FtseMIB e indicatore “ShoTrading”: il ciclo del 3 dicembre
ShoTrading.com
L’indicatore “ShoTrading” di energia sui cicli brevi FtseMIB ha generato tre segnali dopo quello ribassista del 22 ottobre. Nello specifico:

- 22/10: segnale short
- 09/11: segnale long
- 19/11: segnale short
- 03/12: segnale long

Il segnale attualmente attivo è quindi quello rialzista del 3 dicembre. I precedenti segnali si sono rivelati molto precisi, e quello attualmente in essere sembra oggi esprimersi con un impulso di attacco ad area 23.000 di FtseMIB. Molto interessante il movimento odierno perché sta portando ad una radicale mutazione del range di volatilità del ciclo (mentre il confine temporale inizierà nei primi giorni della settimana prossima ad esercitare la sua pressione). Ciò porterà probabilmente tra lunedì e mercoledì prossimi ad un restringimento ed a una velocizzazione della volatilità dell’intero ciclo (ma non sui singoli movimenti intraday, nel senso che questa potrebbe anche aumentare). In ogni caso “qui e ora” l’indicatore rimane al rialzo, vedremo la settimna prossima se genererà un nuovo livello tecnico di riferimento. Questo esclusivo indicatore di tendenza sull’indice FtseMIB viene commentato quotidianamente nell’Area Trading di
Sho Trading System analisi tecnica di borsa. Le analisi vengono pubblicate “free” solo saltuariamente (e in notevole ritardo rispetto all’orario di pubblicazione nell’area riservata).
Si tratta di un affidabilissimo indicatore di tendenza dei cicli di breve-brevissimo (trend system) attivo da gennaio 2002: generati 193 segnali, solo 28 errati.
 

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