FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1 (6 lettori)

[solointraday]

Short sull'sp500 da 1121...per me piu su non si va....ognuno faccia cio che vuole ma son entrato pesante perche son piuttosto sicuro...sl 1130

motivo...base usd a 80....ucg e fiat di solito anticipatori...1121 livello tosto....quando l'sp500 fa 3 daily in un intervallo di 4 sedute per me è distribuzione da sti livelli....euro dopo aver bucato fibo ritraccia.....gold sopra i 1200 con forza.....ed altri motivi

e vediamo che succede se dovesse andare sotto 1123 prima delle 21.00

magari con usd di nuovo sopra 81,10

 

[MARCO12]

SIAMO AL CAPOLINEA...DOMANI SI SCENDE VELOCEMENTE....
ALCUNI TITOLI MEDIA CHE ANTICIPANO ...HANNO ROTTO I MINIMI DI SEMPRE....
SARANNO GLI ULTIMI GG CHE VEDREMO CLASS...
HA UN PASSO DAL FALLIMENTO PENSO DALL'ANDAMENTO DEL TITOLO....

Quotazioni per CLE.MI - Yahoo! Finanza=

PUTTATEVI E PORTATE A CASA I VOSTRI GUADAGNI

 

[solointraday]

snpcash 4 ore

il segnale però è solo sotto 1110 o sopra 1131

 

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Picchia la recessione, Unicredit licenzia 4.700 dipendenti. Il sindacato: "E' il contagio Fiat"
Telecom, 3.900 uscite in mobilità volontaria. La banca ha presentato il suo piano alle organizzazioni dei lavoratori. I sincalisti: "E' l'effetto domino Marchionne". Dopo 20 ore di trattativa, presente il governo, trovata un'intesa per l'azienda telefonica.

Pubblicato il 04 agosto 2010 | Ora 18:23
Fonte: WSI

Unicredit prevede di tagliare 4.700 posti di lavoro nel 2011-2013. È quanto si apprende da Lando Sileoni della Federazione Autonoma Bancari Italiana (Fabi) che commenta: "L'effetto Marchionne Fiat ha purtroppo contagiato, come un effetto domino, anche il Gruppo Unicredit. Proprio qualche giorno fa il presidente dell'Esecutivo dell'Abi, Francesco Micheli, e il neo presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, prendevano pubblicamente le distanze dal nuovo modello di relazioni sindacali e industriali inaugurato da Marchionne nella Fiat, che scarica solo sui lavoratori il costo delle riorganizzazioni e delle fusioni".

La comunicazione arriva dopo l'incontro di oggi tra l'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo e i sindacati, durante il quale si è iniziato il confronto per definire il percorso teso a raggiungere l'obiettivo di tagli del personale previsto nel piano di riorganizzazione noto come Banca Unica, Bancone, Insieme per i clienti o One 4C, mai quantificato dal gruppo.

Secondo Sileoni si vuole "modificare profondamente l'attuale contratto nazionale di lavoro che da settembre le organizzazioni sindacali dovranno discutere in Abi. Delle due l'una: o Profumo pensa di farsi un contratto nazionale a parte, perché intende in questo piano industriale modificare profondamente le attuali previsioni contrattuali in tema di assetti inquadramentali, mobilità territoriale e professionale, nuove flessibilità d'ingresso sul lavoro, oppure ha deciso di imporre al settore del credito quel modello organizzativo che ha presentato oggi a Milano alle organizzazioni sindacali", aggiunge Sileoni.

E ha concluso il rappresentante sindacale: "Non condividiamo comunque i 4.700 esuberi che secondo Unicredit esistono all'interno del Gruppo. Non abbiamo sentito una parola sulla conferma a tempo pieno dei lavoratori precari presenti attualmente nel gruppo, né sulle politiche d'assunzione del gruppo per i prossimi anni, come non esiste per la seconda volta dal 2007 ad oggi un vero piano industriale, peraltro previsto per legge, che garantisca i lavoratori e le organizzazioni sindacali", conclude. Alla luce di ciò "prevediamo da settembre, quando inizierà la trattativa con le organizzazioni sindacali, un aspro e duro confronto non solo sui numeri ma soprattutto su quel modello organizzativo che dal 2007 ad oggi ha prodotto esclusivamente la fuoriuscita dal gruppo di 10mila lavoratori oltre ai 4700 dichiarati oggi, e di altri 1500 lavoratori che hanno seguito la cessione ad altre banche di 500 sportelli Unicredit".

Tagliare i costi del personale, licenziando... ai mercati piacerà, una volta digerito gli utili proclamati inferiori alle attese, il titolo ripartirà all'insù.

 

[bucintoro]

o per distribuire di nascosto

tieni su pochi titoli con belle performance ma pochi volumi e vendi bene quelli che sono saliti (bancari) con forti volumi

mmm.....nel nostro indice infatti ucg e fiat oggi? ci hanno dato un giorno di tempo

 

[bucintoro]

Tagliare i costi del personale, licenziando... ai mercati piacerà, una volta digerito gli utili proclamati inferiori alle attese, il titolo ripartirà all'insù.

Poi pero devi spiegarmi se si licenzia gente chi e come consuma.....migliori il margine certo....pero chi accende mutui???

 

[solointraday]

e vediamo che succede se dovesse andare sotto 1123 prima delle 21.00

magari con usd di nuovo sopra 81,10

1123 sembra in effetti un livello sensibile. sono già un paio di volte che come ci arriva scattano un po di ordini frenetici su indici e usd. chissà chi la vince la battaglia odierna. tempo ce n'è in abbondanza per ogni soluzione. ma se contestualmente dovessero verificarsi 1122 e 81,11 il drink potrebbe essere bello alcoolico stasera, quasi a gettare la maschera

 

[bucintoro]

segnali di inversione su tutti i cross contro il dollaro....usd index da li non si muove....e siamo sotto i 1120

 

[ExOceT]

dovrebbero essere sul max del mensile.
buon proseguimento

Ciao

 

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Poi pero devi spiegarmi se si licenzia gente chi e come consuma.....migliori il margine certo....pero chi accende mutui???

il settore lo conosco molto bene..., il problema attuale delle banche in periodo di margini d'intermediazione risicati è il costo del personale, le banche grandi fanno utili con il trading e quelle medie-piccole aumentando i costi sui servizi e promuovendo i prodotti collaterali.
I mercati scontano sempre tutto in anticipo, i conti delle banche stanno reggendo e miglioreranno quando i tassi di riferimento aumenteranno e non ci vorranno dei secoli per vedere l'euribor a dei livelli più consoni...
Le banche sono già in difficoltà nell'erogare mutui per il rapporto raccolta-impieghi che condiziona attualmente moltissime banche, per le banche quindi qualche mutuo in meno, non creerà nessun problema, i consumi minori, non toccheranno le banche che invece beneficeranno alla grande dell'aumento dei tassi d'interesse e del taglio sul costo del personale.
Ora sui mercati stiamo solo assistendo ad una rotazione dei portafogli per prese di profitto sui finanziari.