perdonami, ma il diffondersi di queste riflessioni è sempre più frequente
mi permetto di dire questo perchè la "vecchitudine" mi ha affiancato da tempo anche in borsa, e mi ricordo di quando nel 1999 - 2000 si parlava di cambiamento delle economie grazie alle società internet e nel 2007 della ripresa del sistema italia grazie ai bassi tassi di interesse per i mutui e l'euro forte.
se la fiat le macchine non le vende perchè la gente non consuma, è indifferente che le proponga tramite concessionario o internet e che le metta sul mercato con un finanziamento a tasso più basso della ford. le mcchine non le vende comunque, ed è quello che sta succedendo.
se poi pensi invece che anzichè comprare la macchina che si svaluta con quei soldi ci compri il titolo in borsa perchè quello crescerà ( e magari poi ci compri una audi) allora è tutt'altro discorso che un vecchietto come me però non potrà capire.
poi ci sono tanti altri luoghi comuni come il fatto che la borsa anticipa ecc. ma a luglio sono ripartiti a V ( e coi bancari che tutto hanno da festeggiare tranne che la redditività se non quella indotta dagli acquisti da parte della propria partecipata ). quindi o i dati su pil p.i. e redditività cominciano a migliorare già dalla prossima tornata, oppure dovranno invertire anche loro a V da gennaio in poi. nel caso sarà un natale coi fiocchi e credo nessuno avrà da lamentarsi
Perdonami tu,
perchè con questi discorsi con me sfondi una porta aperta.
Io dico solo che forse il "nostro" guaio (e dico nostro intendendo noi gente comune) è di guardare alla borsa con mezzo occhio e con uno e mezzo alla realtà. Per carità, io ne sono orgogoliosodi essere una persona normale e non mi cambierei per nulla al mondo, ma non possiamo negare che questo ci "condiziona" fatalmente.
Quelli che invece operano professionalmente nella bisca (anzi, nelle bische cisto che ormai ce n'è un assortimento) e che determinano il 99% delle transazioni e di conseguenza non solo i trend ma anche tutti i dettagli, le sfumature e le sfaccettature di questi ultimi, è gente che la REALTA' neppure la vede ! Il cui "orizzonte" è quello di una riga elettronica, o al massimo quello dello schermo di un pc o tutt'al più quello delle pareti della stanza in cui lavora. Poi la sera esce e con 1/10 di quanto ha guadagnato in mezz'ora, se ne va al Savini a pasteggiare a champagne...giusto per dire qual è la realtà per chi muove i mercati. Altrimenti se il prototipo dell'investitore fosse (ancora) quello che compra intravedendo prospettive buone, non si spiegherebbe l'assurdità che ormai va avanti da 2-3 anni per la quale al contrario se le cose vanno male allora si compra perchè questo "implica" nuove dosi di Q3 (cioè droga) e così via: questa logica secondo te è da normale investitore , intendendo quello piccolo, il comune mortale ? Ma quando mai ?
E allora ? Questo vuol dire che ormai questi signori possono far fare ai mercati quello che in miniatura ha fatto RCS negli ultimi giorni: salire al di là di ogni limite immaginabile, stroncare con stop loss sanguinosi chiunque abbia il coraggio (o l'ingenuità) di mettersi di traverso in base a "Logiche umane" che qui non esistono, e poi - ma solo poi, e da livelli assurdi - ri-precipitare al punto di partenza.
Noi stessi nel 2009 siamo passati da 12000 a 24000 punti, io stesso ero straconvinto che non ce ne fosse motivo e il mercato stesse anticipando la "ripresa della minkia"...sta di fatto che operativamente nessuno, stando short, avrebbe comunqeu resistito a un raptus del genere. Laragione postuma è quanto di più beffardo.
Non solo. Ma finchè son "solo" loro (i burattinai) ad agire così, potendo contare solo sulla "propria" potenza di fuoco, ci sarebbe pure la speranza che l'ordigno gli scoppi tra le loro luride mani o che finiscano per accartocciarsi nei loro stessi magheggi perdendone il controllo; ma quando a un certo punto cominciano a vedersi soffiare alle spalle perfino il vento di un intero establishment planetario che spazia dai banchieri centrali, ai capi di Stato di mezzo mondo, all' UE, al FMI, astuoli di economisti prezzolati, analisti idem con patate, alla claque mediatica e quant'altro...cosa vuoi opporti ?
A livello basso (di forum) lo so bene che i longaroli di queste fasi sono quelli che sghignazzano e giocano a fare i gradassi terrorizzando gli short o deridere i flat a suon di "vi maciulleranno, vi triteranno, vi rosoleranno, ecc. ecc. " oppure vantando i loro gain stratosferici e sottacendo le perdite pregresse; così come so bene che sono gli stessi che al primo ribassone cominciano le purili e infantili geremiadi invocando la Consob, il divieto di short (toh...) o addirittura la mitica "chiusura delle Borse", quelle con cui fino a un minuto prima si divertivano a più non posso. Lo so bene che come diceva Buffett (mi pare) è peggio essere dentro mentre tutto scende piuttosto che fuori mentre tutto sale; sta di fatto che, ahimè, finora ho notato che le posizioni short erano direttamemente proporzionali al "gurismo" di chi le aveva aperte e le propagandava (scusami, qui dico "guru" in senso buono: cioè uno che ragiona su tutti i possiibli dettagli), ed è proprio chi ha ragionato di più che si trova ad aver...perso di più.
Per paradosso, il salumiere ha fatto i soldi.
D'altronde non avrei scelto il nick che ho se tutto quanto ho scritto nno fosse stata una lezione imparata su un arco di anni, provata e controprovata.
Con stima,
ciao.